Orario di lavoro addio! Valgono i risultati!!! Questo è quello che pensa Richard Branson, fondatore di Virgin Active che ha deciso di far decidere agli stessi dipendenti quando prendersi qualche ora di libertà, qualche giorno o qualche settimana ad una sola condizione: dovranno essere certi che la loro assenza non danneggerà in nessun modo l’azienda e nemmeno la loro carriera. A quanto pare Branson ha preso spunto per questa idea da quanto intrapreso da Netflix, una delle aziende leader nel settore dei film in streaming che da quando ha optato per questa specie di “non politica delle ferie” ha visto incrementare i guadagni oltre che la soddisfazione dei dipendenti.
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Le nuove istruzioni INPS per i lavoratori portuali
L’INPS ha reso noto alla propria utenza alcune novità in favore dei lavoratori impegnati nelle attività svolte dalle imprese e agenzie portuali; infatti, la legge n. 92/2012 ha introdotto, all’articolo 3, alcune modifiche in materia di lavoro.
Infatti, per questa particolare categoria di lavoratori sono state previste alcune novità interessanti per via dell’introduzione di una particolare indennità che sarà corrisposta dall’INPS in base a precisi requisiti oggettivi.
I servizi INPS per le ferie dei pensionati
L’Inps non si occupa solo di previdenza o pensioni, ma la sua offerta si estende anche per le attività ludiche o ricreative; infatti, il nostro Ente previdenziale si occupa anche della gestione di case per ferie con posti riservati a pensionati INPS – ex Ipost autosufficienti.
Il parere della Funzione Pubblica sulle ferie non godute
Il tema è di estrema importanza visto che tocca un diritto fondamentale, ovvero il riposo del lavoratore così come previsti dalla contrattazione di riferimento che dalla nostra Carta fondamentale.
Indennità sostituiva per ferie non godute, precisazioni
Il lavoratore che non fruisce delle ferie ha diritto all’indennità sostitutiva, anche se il datore di lavoro non è responsabile delle ferie non godute.
Dalla Funzione Pubblica il parere sui riposi e permessi
Il Dipartimento della Funzione Pubblica è intervenuto sull’annosa questione e ha deciso, attraverso una precisa richiesta, di offrire il suo parere sui riposi e permessi per il personale in part-time verticale.
Il Ministero riconosce il pagamento delle ferie non godute per il personale della scuola
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso il messaggio 135 dello scorso 6 settembre 2012 intitolato come “Liquidazione ferie non fruite – articolo 5, comma 8, del decreto-legge 6 luglio 2012 n.95”, ha fatto sapere la posizione della pubblica amministrazione sul tema delle ferie non godute in ambito scolastico.
Al rientro delle ferie nulla di nuovo sul fronte occupazionale
Mentre in due stabilimenti tedeschi dell’Opel, ossia a Russelsheim e Kaiserslautern, si tagliano stipendi e ore di lavoro da qui e fino alla fine del mese di dicembre 2012, la situazione al rientro delle ferie non cambia assolutamente nulla, anche se il cancelliere tedesco continua a sostenere il risanamento italiano.
La cassazione e le ferie non godute del personale scolastico
Il recente decreto della pubblica istruzione che congela il pagamento delle ferie non godute per i precari della scuola fa discutere tanto che il sindacato, allo scopo di avvolorare la propria posizione, cita anche la Corte di Cassazione.
Le ferie non godute per il personale della scuola
È stato sospeso il pagamento delle ferie non godute per il personale scolastico supplente e i sindacati hanno ritenuto illegittimo la decisione preparandosi ad un confronto con il Ministero ritenendo che le disposizioni contestate si pongano in aperto contrasto con principi generali dell’ordinamento ribaditi anche di recente in importanti sentenze.
L’aggiornamento del costo orario per le attività di lavanderia industriale
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso i nuovi dati relativi al costo medio orario per lavoratori dipendenti dalle imprese che svolgono la propria attività sociale nel settore della lavanderia industriale.
Infatti, i nuovi dati diffusi dal Ministero recepiscono le indicazioni delle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatarie del contratto collettivo, oltre ad acquisire dati sugli elementi di costo variabili e peculiari delle aziende adottanti il contratto collettivo per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di servizi tessili e medici affini, sottoscritti tra ASSOSISTEMA e le sigle sindacali.
Stipendio bloccato al dipendente statale
La bozza predisposta dagli esperti del Governo Monti sembra pronta e già, da più parti, arrivano le prime pesanti critiche visto che i dipendenti pubblici saranno particolarmente penalizzati con questi nuovi provvedimenti: si va dalla riduzione dei permessi sindacali fino alle ferie obbligatorie in alcuni periodi dell’anno passando per una riduzione dei contributi al Fondo Sanitario nazionale, aspetto che però coinvolge tutti i cittadini.
Differimento adempimenti contributivi per ferie collettive
L’Inps, con il messaggio del 18 maggio 2012 n. 8609, fornisce chiarimenti alle aziende che, a causa della chiusura per ferie collettive, non possono provvedere, entro il termine di scadenza al versamento dei contributi o alla presentazione della denuncia mensile, prevedendo che le stesse possono chiedere l’autorizzazione ad effettuare gli adempimenti del mese in cui cadono le ferie collettive entro un termine più ampio.
L’Inps osserva che, come per gli anni precedenti, la richiesta di autorizzazione al differimento deve essere presentata entro il 31 Maggio e può riguardare i versamenti di un solo mese anche se il periodo di ferie è a cavallo tra due mesi.
La collaboratrice domestica deve essere sempre retribuita
Anche se il datore di lavoro è temporaneamente assente, magari perché ha organizzato una gita fuori città con la famiglia, la collaboratrice familiare deve essere sempre retribuita così come stabilisce l’articolo 19 del contratto collettivo di lavoro. Non solo, in questo caso non possono nemmeno essere concesse le ferie a patto che nella lettera di assunzione non venga stabilito il contemporaneo godimento con il datore di lavoro.
A questo proposito si ricorda che le ferie non possono essere divise in più di due periodi l’anno e comunque concordati tra le parti. Non solo, durante il periodo di assenza per ferie il lavoratore ha diritto allo stesso trattamento economico che avrebbe percepito se avesse prestato servizio. Il diritto alla ferie è irrinunciabile e generalmente deve essere fruito da giugno a settembre.