Sono ancora oggi numerosi gli italiani che desiderano trasferirsi all’estero in cerca di lavoro. E uno dei paesi più affascinanti in cui pensare di iniziare una nuova attività lavorativa è sicuramente il Giappone, anche se si trova quasi dalla parte opposta del globo rispetto all’Italia e ha tradizioni culturali molto diverse. Una delle città che in Giappone si può scegliere per trasferirsi è Kyoto, l’antica capitale, che rispetto alle altre ha un fascino molto particolare.
Giappone
Lavorare in Giappone – Come aprire un ristorante
Per gli europei la cultura giapponese rappresenta, anche per posizione geografica, la massima espressione del mondo orientale. Il Giappone ha poi la caratteristica di svilupparsi su una serie di isole che si trovano poco al largo delle coste orientali dell’Asia, occupate da Cina e Corea. Oggi il Giappone è una delle grandi potenze mondiali e la sua economia, anche se non è più interessata da un forte fenomeno di crescita come qualche decennio fa, rimane sempre un punto di riferimento.
Lavorare in Giappone – Come cercare lavoro
Anche se la crisi economica globale ha reso la ricerca del lavoro un’attività sempre più difficile per molti cittadini italiani ed europei vi sono nel mondo ancora alcune zone in cui l’economia non attraversa una fase di recessione. In modo particolare sono soprattutto l’estremo oriente e il sud – est asiatico a distinguersi per la loro crescita nell’ultimo periodo. Non è quindi un’idea sbagliata cercare lavoro in quelle zone. Una delle nazioni del mondo in cui è possibile cercare impiego è quindi il Giappone, abbastanza lontano dai confini italiani, ma che può portare nel lungo periodo ad un miglioramento delle proprie condizioni.
Lavorare in Giappone – Documenti e permessi di lavoro
Il Giappone. Un paese sicuramente lontano per noi italiani, ma non così tanto se si pensa al numero di opportunità lavorative, soprattutto in determinati ambiti che questa nazione può offrire. Il Giappone al pari di moltissime altre nazioni può essere preso in considerazione per un trasferimento di tipo lavorativo, soprattutto se si fa leva su una reciproca simpatia che i giapponesi nutrono per la cultura e le tradizioni italiane e che alcuni italiani nutrono per la cultura e gli usi giapponesi.
Lavorare in Giappone – Come candidarsi nella ricerca di un lavoro
Una terra a circa 10 mila chilometri di distanza. Eppure molti italiani nel corso degli anni sono approdati anche lì. Hanno infatti deciso di andare a vivere e a lavorare in Giappone, una terra che offre numerose opportunità di lavoro a chi vuole dedicare la propria vita alla carriera e che esprime una cultura molto diversa da quella italiana, in cui il passo forse più difficile sarà quello dell’integrazione.
Lavorare in Giappone – Come trovare lavoro
In un post pubblicato in precedenza abbiamo offerto una panoramica generale del mercato e del mondo del lavoro che è possibile trovare in Giappone, terra che rispetto alla nostra nazione si trova a molti chilometri di distanza, ma che in tempi di ripresa economica offre buone possibilità di occupazione anche agli italiani.
Lavorare in Giappone
Uno dei posti del mondo in cui ancora oggi sarebbe una buona idea cercare lavoro è il Giappone. Lasciare l’Italia per trasferirsi a vivere e a lavorare in Giappone, in Oriente, lo diciamo una volta per tutte, non è certo impresa semplice. Non solo per la distanza geografica che esiste tra il nostro paese e quello del Sol Levante, ma anche, per la distanza culturale tra i due mondi.
Stage in imprese giapponesi: le opportunità dell’Unione Europea
Lavorare in Giappone può costituire una delle chiavi di volta della propria carriera professionale: il contatto con una società e un tessuto imprenditoriale profondamente differente dal nostro, la conoscenza di un mondo ad altissimo tasso di diffusione tecnologica, costituiscono d’altronde un’occasione davvero imperdibile per chi desidera procedere a uno sviluppo formativo e carrieristico a livello internazionale.
Chi desiderasse, pertanto, cercare di trovare uno stage in imprese giapponesi può ora sfruttare l’occasione messa disposizione dal progetto Vulcanus, che offre borse di studio di 18 mila euro, finanziate dal Centro di cooperazione industriale dell’Unione Europea – Giappone, e dalle imprese che si sono rese disponibili a ospitare gli studenti.