Dopo la pausa estiva è tempo di mettere a punto il calendario dei lavori delle Camere del Parlamento. Il decreto che pesa maggiormente nelle aulee parlamentari, vista la delicatezza degli argomenti in gioco, è sicuramente il disegno di legge S. 1167-B/BIS, meglio conosciuto come collegato lavoro.
Ricordiamo che il Collegato è fermo al Senato dopo il rinvio alle Camere dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scorso 31 marzo.
La CGIL ha già preannunciato per oggi, in concomitanza con il dibattito sul provvedimento, un presidio nei pressi di Palazzo Madama per protestare sul contenuto del testo.
Secondo le osservazioni del maggiore sindacato italiano, la CGIL, il testo contiene diversi punti critici: dalla certificazione in deroga ai contratti collettivi nazionali ai vincoli al ruolo del giudice del lavoro, dall’arbitrato alla clausola compromissoria da firmare all’atto dell’assunzione per impedire la possibilità di ricorre a un giudice in caso di controversie.