Abbiamo già affrontato il discorso stage e di come sia difficile riuscire a sceglierne uno di qualità e che al termine del periodo di lavoro (nella maggioranza dei casi, non retribuito e senza alcun tipo di rimborso) possa garantire allo stagista un contratto (anche se non a tempo indeterminato, almeno a progetto) presso la stessa azienda. Uno stage per essere veramente chiamato tale dovrebbe inoltre fornire dei validi strumenti formativi. Purtroppo molto spesso non è così.
Ci sono tuttavia dei casi di cui vale la pena parlare. Per questo ringrazio la giornalista di Glamour, Nicoletta Spolini, che mi ha inviato il comunicato stampa relativo ad una interessante opportunità.
Glamour (nel numero di luglio, in edicola dal 20 giugno) insieme a L’Oréal, offre la possibilità a tre lettori (uomini oppure donne) laureati di frequentare 3 stage internazionali e retribuiti. La durata dello stage è di 6 mesi e le possibili destinazioni sono le sedi europee del colosso francese: Parigi, Londra, Madrid e a Düsseldorf. Se siete appassionati di cosmesi, marketing e risorse umane non potete perdere questa occasione. Uno dei mensili più letti festeggia in questo modo i 100 anni di successi di L’Oréal.
Questi i requisiti per accedere alle selezioni:
– Laurea specifica per ogni stage (cosmesi, marketing, risorse umane)
– Voto di laurea non inferiore a 105/110
– Ottima conoscenza della lingua inglese e di quella del paese ospitante
Non basta inviare il cv. Ad esempio, chi desidera partecipare alla selezione per lo stage in ambito marketing dovrà inventare un prodotto cercando di identificare il target preciso e il concept, realizzando una pagina pubblicitaria. Se ambite al settore risorse umane ricordatevi che verrete sottoposte ad un test per misurare la vostra capacità creativa.
Per chi riuscirà a prendere parte ai vari stage è previsto rimborso spese viaggio e in alcuni casi anche l’alloggio in condivisione.
Sempre su Glamour possiamo trovare testimonianze di brillanti ragazzi e ragazze che hanno iniziato con uno stage e sono stati poi assunti in L’Oréal. Questo per farvi capire che ci sono aziende che credono realmente nella formazione e che non sfruttano gli stagisti.
Potete trovare tutte le informazioni relative a questa magnifica iniziativa sul sito style.it