Uno dei provvedimenti più caldi presenti in Parlamento è l’approvazione della spending review, ossia il decreto legge “disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati”. In base alla comunicazione ufficiale inviata dal Governo Monti, le disposizioni messe a punto intendo orientare tutta la pubblica amministrazione in una visione di contenimento allo scopo di ridurre le spese non considerate essenziali.
Governo Monti
Modifiche al permesso di soggiorno per ricerca occupazione
Il Governo Monti ha disposto la modifica, con decorrenza 18 luglio 2012, l’articolo 22, comma 11, del Testo Unico sulla disciplina dell’immigrazione e le norme che si riferiscono alle condizioni di lavoro del cittadino straniero presente in Italia. Infatti, con l’introduzione dell’articolo 4, comma 30, della legge n. 92/2012 che ha modificato, oltre il periodo temporale dei sei mesi, anche le condizioni di permanenza del lavoratore straniero.
Dal Governo Monti la proposta di accorpare le festività
Siamo o non siamo alla frutta? Per incrementare il PIL si pensa a intervenire su artifici particolari come l’accorpamento delle festività: il governo Monti sarà anche tecnico, ma, di certo, non è privo di fantasia.
Le modifiche al decreto lavoro alla Camera
Alle Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera sono state apportate alcune modifiche alla riforma del lavoro messo a punto dal Governo Monti: dai tempi più lasci per l’incremento delle aliquote previdenziali all’uso della mobilità, quella prima della riforma, fino al 2014.
L’Inail e la Consip in prima linea per rispettare la spending review
Accordo tra Inail e Consip allo scopo di offrire servizi e proseguire il proprio percorso di innovazione tecnologica in accordo alle nuove linee di spesa pubblica decise dal Governo Monti: la Consip collabora con le altre pubbliche amministrazioni, attraverso specifiche convenzioni, per le acquisizioni di beni e servizi al di sopra della soglia di rilievo comunitario.
Diminuiscono i crediti per le imprese e aumentano gli acquisti di Bot
La CGIA di Mestre solleva un problema spinoso visto che, nonostante i 225 miliardi di euro ricevuto dalla banca centrale europea, le banche hanno deciso di ridurre il credito destinato alle famiglie di più di 1 miliardo di euro e di circa 7 miliardi alle imprese per concentrarsi sull’acquisto di titoli di Stato a lungo periodo; infatti, la quota di finanziamento destinato a questa attività è passata ai 98 miliardi di euro con un aumento del 44%.
La posizione della CGIL sulla spending review
Il maggiore sindacato italiano ha deciso di mettere a punto il suo dossier sulla spending review o revisione della spesa, ossia il provvedimento messo a punto dal Governo Monti lo scorso 6 luglio 2012 come decreto legge n. 95 recante il titolo “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”.
Riforma del lavoro 2012, l’associazione in partecipazione
La recente riforma del lavoro 2012 voluta fortemente dal Governo Monti e, in particolare, dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, è stata messa a punto allo scopo di incentivare la crescita del nostro sistema Paese anche se, al momento, non si registra nessuna positiva novità.
Diminuisce il tasso di riferimento della Banca Centrale Europea
Allo scopo di offrire nuovi strumenti per contribuisce alla crescita europea, la Banca centrale europea ha deciso di diminuire con decorrenza dallo scorso 11 luglio2012 il tasso ufficiale di sconto portandolo ad un valore di riferimento pari a 0,75%.
Riforma del lavoro 2012, novità sulle dimissioni del lavoratore
Dal prossimo 18 luglio entra in vigore la norma sulle dimissioni presentate dal lavoratore dipendente e, in base alle norme introdotte, si prevede di sospendere la loro efficacia sino alla loro convalida. In questo modo sarà introdotto un periodo transitorio dove sarà possibile il ripensamento del lavoratore, questo periodo sarà compreso tra la cessazione formale del rapporto e la convalida.
Decreto sviluppo, un aiuto alle ristrutturazioni
L’obiettivo del decreto sviluppo è certamente quello di dare un serio sforzo alla ripresa del Paese e, in questo contesto, di certo non può mancare una nuova politica a favore dell’edilizia residenziale con contributi sull’efficienza energetica.
In effetti, il decreto messo a punto dal governo Monti contiene una serie di incentivi fiscali orientati sulle abitazioni che ora si trovano allineati a quelli dell’efficienza energetica, cioè in ordine del 50%, insieme ad una nuova semplificazione per le autorizzazioni di DIA e SCIA.
Dal governo Monti i fondi per la messa in sicurezza dei capannoni lesionati dal sisma
L’Inail, il nostro istituto di riferimento per la sicurezza sul lavoro, comunica che il Governo Monti ha deciso di attribuire 80 milioni, grazie al recente decreto sviluppo, per intraprendere ogni azione per mettere in sicurezza i capannoni danneggiati dal sisma.
In totale sono poco più di 78 milioni di euro il fondo messo a disposizione dal Governo per intervenire in materia di sicurezza sul lavoro: dalla messa in sicurezza dei capannoni fino alla completa ricostruzione tanto che il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, può, finalmente, pensare di iniziare il lento processo di ricostruzione delle zone colpite.
Stipendio bloccato al dipendente statale
La bozza predisposta dagli esperti del Governo Monti sembra pronta e già, da più parti, arrivano le prime pesanti critiche visto che i dipendenti pubblici saranno particolarmente penalizzati con questi nuovi provvedimenti: si va dalla riduzione dei permessi sindacali fino alle ferie obbligatorie in alcuni periodi dell’anno passando per una riduzione dei contributi al Fondo Sanitario nazionale, aspetto che però coinvolge tutti i cittadini.
Dalla riforma del lavoro 2012 il licenziamento per motivi economici
Accanto alla nuova stretta sulle partite IVA, il provvedimento varato dal Governo Monti e definito dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero, ha, infatti, stabilito che la durata massima del contratto di lavoro non può superare otto mesi con un limite anche sulla retribuzione, oltre all’impossbilità di utilizzare un posto di lavoro fisso presente in azienda. In caso contrario, il datore di lavoro è tenuto a procedere all’assunzione del collaboratore.