Regione Lombardia: Bando per contributi ai commercianti

 A breve nella Regione Lombardia sarà emanato il quarto bando per i distretti commerciali. Ad annunciarlo è stato Roberto Formigoni, Governatore della Regione Lombardia, il quale ha ricordato, intervenendo al collegio dei presidenti di Confcommercio Lombardia, come sia importante sostenere la capacità imprenditoriale e l’innovazione nel terziario che sul territorio produce una buona fetta del prodotto interno lordo regionale. Il quarto bando per i distretti commerciali rappresenta la continuazione dei bandi precedenti a favore dei distretti del commercio che, dal 2007 ad oggi, hanno portato all’assegnazione di risorse pari a ben 44 milioni di euro. In particolare, dieci milioni di euro, ad oltre 1.600 imprese commerciali, sono stati assegnati con i primi due bandi, mentre con il terzo sono stati prenotati quattro milioni di euro di contributi a fronte della presentazione di quasi seicento domande. Adesso arriveranno allo stesso modo nuove risorse che daranno chiaramente una boccata d’ossigeno ai piccoli negozi che operano sul territorio lombardo ed in particolare nei centri urbani.

Lavorare a Milano: quadro in chiaroscuro per l’occupazione

 Qual è a Milano il quadro occupazionale, unitamente alle aspettative ed alla fiducia degli imprenditori per il futuro? Ebbene, a scattare in merito una fotografia è stata la Camera di Commercio di Milano che, avvalendosi del proprio Ufficio Studi, ha predisposto un Rapporto trimestrale aggiornato sull’economia milanese, da cui è emerso come su base annua, a cavallo tra lo scorso mese di ottobre ed il corrente mese di novembre, l’occupazione a Milano sia scesa dell’1,2%; il tutto però a fronte di un netto calo, pari al 9,9%, del ricorso alla cassa integrazione. Per l’economia, comunque, si registrano lievi miglioramenti se si considera che, invece, su base trimestrale l’occupazione è rimasta stabile, e che a fronte di un moderato aumento della produzione industriale c’è un miglioramento delle aspettative per il futuro.

Lavoro, impresa ed occupazione: il Piemonte è un’opportunità

 Nella Regione Piemonte arrivano gli interventi strutturali, a valere sugli anni dal 2011 al 2015, a sostegno del sistema imprenditoriale, dello sviluppo economico, dell’occupazione e dell’innovazione con una dotazione finanziaria pari a ben 500 milioni di euro. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare che alle linee guida di tale piano pluriennale è stato dato il nome, particolarmente significativo, de “Il Piemonte è un’opportunità“. I fondi oggetto di stanziamento saranno reperiti sia con i Bilanci regionali a valere sugli anni 2011, 2012 e 2013, sia con i fondi di programmi comunitari che non sono stati assegnati, e con le risorse residue legate a precedenti periodi e programmi di accesso ai fondi strutturali europei. “Il Piemonte è un’opportunità” arriva nella Regione dopo che nelle scorse settimane l’Amministrazione ha messo a punto il Piano straordinario per l’occupazione con alcune delle misure che già sono state avviate attraverso l’emanazione di appositi bandi.

Lavorare a Milano: ecco come le aziende assumono

 Quali sono a Milano e Provincia i canali utilizzati dalle imprese per assumere nuovo personale? Ebbene, in ben quattro casi su dieci l’azienda fa ricorso alla “raccomandazione“, ovverosia all’acquisizione di segnalazioni, anche attraverso le conoscenze personali, di potenziali candidati al posto di lavoro. Questo è quanto ha rilevato la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’elaborazione effettuata dall’Ente camerale prendendo a riferimento i dati del sistema Excelsior, ed avvalendosi del coordinamento e del sostegno da parte dell’UE, Ministero del Lavoro ed Unioncamere. Nonostante la percentuale del 40% di assunzioni attraverso segnalazioni e conoscenze personali sembri alta, su tutto il territorio lombardo questa comunque cresce al 44,4%, mentre addirittura a livello nazionale si sale al 49,7%.

Lavoro di padre in figlio: Bando-premio al ricambio generazionale

 Fare impresa creando una realtà di successo, in grado di potersi affermare sul mercato, di certo non è facile; ma non è facile allo stesso modo valorizzare e proseguire il lavoro del padre nell’ottica di un ricambio generazionale che renda l’impresa longeva. Per questo, a livello nazionale, la Camera di Commercio di Milano, assieme a quella di Monza e Brianza ed Iperion Corporate Finance, promuovono “Di padre in figlio – il gusto di fare impresa“, il Bando-premio che, giunto alla sua terza edizione, consiste in un’onorificenza per le capacità professionali ed imprenditoriali di chi con dedizione ha saputo prendere in mano l’impresa del padre garantendone la continuità. La premiazione avverrà entro il prossimo mese di dicembre, mentre per le domande da presentare c’è tempo fino e non oltre la giornata di venerdì prossimo, 29 ottobre 2010, attraverso una scheda di adesione che si può scaricare direttamente dal sito Internet www.iperionfinance.it.

Voucher per l’innovazione: strumento per nuove idee imprenditoriali

 Nell’ambito del Piano Straordinario per l’occupazione, in Piemonte, l’Amministrazione regionale è scesa nuovamente in campo annunciando una nuova misura di sostegno all’imprenditorialità facendo leva anche sui risultati positivi registrati nel nord dell’Europa. E’ stato infatti già pubblicato il relativo Bando per l’Innovation Voucher, uno strumento ideato a favore delle micro imprese, delle PMI, liberi professionisti e persone fisiche affinché possano essere messi in atto processi di miglioramento dei servizi, lancio di nuovi prodotti sul mercato, o miglioramento dei servizi già esistenti. L’Innovation Voucher vuole quindi sia stimolare le nuove idee imprenditoriali, sia rendere ancora migliori quelle esistenti al fine di poter promuovere sul territorio regionale la competitività. I potenziali beneficiari dell’Innovation Voucher potranno iniziare a presentare le domande dall’1 dicembre prossimo e fino e non oltre il 14 gennaio del 2011.

Regione Basilicata: voucher per l’inserimento lavorativo

 Nella Regione Basilicata l’Amministrazione ha messo a punto una misura che, attraverso l’erogazione di voucher, permetterà di creare occupazione vera e stabile a favore dei giovani. Trattasi, nello specifico, di una formula di inserimento lavorativo tramite voucher che prevede all’inizio a favore del giovane un tirocinio alla cui conclusione porta con se una dote pari a ben 10 mila euro che individua in tutto e per tutto un aiuto economico a fronte però dell’assunzione da parte dell’impresa. Il programma mira a responsabilizzare non solo il giovane che effettua il tirocinio, ma anche l’impresa che potrà assumere il giovane in ragione di uno ogni cinque dipendenti che sono già in servizio; solo in questo modo, e nel rispetto, tra l’altro, di altri requisiti, l’azienda potrà andare ad “incassare” il voucher da 10 mila euro. L’azienda, in particolare, dovrà essere disposta ad assumere il giovane quantomeno con un contratto a tempo determinato per un periodo non inferiore ai due anni, ovverosia ventiquattro mesi.

Occupazione Lazio: Progetto regionale Lavoro in chiaro

 Si chiama “Lavoro in chiaro“, ed è un Progetto di rilancio dell’occupazione sul territorio laziale, grazie a risorse pari a 10 milioni di euro, a favore dei lavoratori svantaggiati. Il Progetto è stato presentato nella giornata di ieri da Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, e da Mariella Zezza, Assessore al Lavoro e Formazione, anche con l’obiettivo non solo di stabilizzare o inserire i lavoratori, ma anche di far emergere le posizioni di lavoro in nero. Nel dettaglio, il Progetto “Lavoro in chiaro” è destinato ai lavoratori che sono senza un posto di lavoro da oltre sei mesi, a quelli che hanno un’età superiore ai 50 anni, ma anche a quelle persone che hanno una o più persone a carico, o che hanno un basso grado di scolarizzazione. Andando ad aiutare le persone più svantaggiate, l’Amministrazione mira così da un lato a sostenere le fasce deboli della popolazione, e dall’altro a rimettere in moto l’occupazione sul territorio laziale.

Regione Sardegna: corsi per manager e tecnici della green economy

 Il primo è un corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica; l’altro è un corso per manager del turismo sostenibile. Sono questi i due corsi le cui iscrizioni, nell’ambito di “Green future”, un apposito Bando, sono attualmente aperte nella Regione Sardegna grazie alle risorse del Programma Operativo POR 2007-2013 dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo. A darne notizia nella Regione Sardegna è stato in particolare l’Assessorato competente riguardo alla formazione professionale, con il corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica che, nello specifico, è destinato a 20 persone di cui 5 in cerca di un nuovo lavoro, mentre gli altri 15 devono essere disoccupati ed in cerca di una prima occupazione. Il corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica rappresenta in tutto e per tutto un percorso formativo al quale possono accedere i laureati in discipline scientifiche.

Mettersi in proprio: non è mai troppo tardi per fare impresa

 E’ possibile essere imprenditori a tutte le età? Ebbene, la risposta è affermativa se si considera che nel nostro Paese ci sono la bellezza di oltre 298 mila imprenditori con un’età superiore ai 70 anni; ed in oltre un caso su quattro l’imprenditore over 70 è addirittura una donna. Questo è quanto, tra l’altro, emerso da un’elaborazione che, in concomitanza con la festa dei nonni, ha effettuato la Camera di Commercio di Milano prendendo a riferimento i dati del registro delle imprese del 2009 e quelli aggiornati al secondo trimestre dell’anno in corso. A conti fatti, quindi, non è mai troppo tardi per fare impresa in Italia, specie se si considera che i “nonni imprenditori” nell’ultimo anno in termini numerici, con una contrazione dello 0,2%, sono rimasti nel nostro Paese sostanzialmente invariati nonostante ancora la congiuntura economica e lo scenario non siano di certo dei migliori.

Lavoro Lombardia: più spazio alle professioni qualificate

 Per quest’anno, nella Regione Lombardia, ed in particolare nel territorio della Brianza, la tendenza delle assunzioni non stagionali sarà positiva. Sono queste infatti le stime rilasciate della Camera di Commercio di Monza e Brianza che, inoltre, ha posto l’accento sul fatto che a fronte di un aumento del 4,6% dei nuovi assunti quest’anno, rispetto al 2009, le aziende chiedono sempre di più lavoratori qualificati in ben un’assunzione su tre tra dirigenti e le professioni tecniche. In generale, anche in Brianza gli aiuti per trovare lavoro, la “spintarella” o la “raccomandazione” per intenderci, funzionano in quasi il 50% dei casi ai fini dell’assunzione. Le aziende, infatti, continuano a non disdegnare nei processi di assunzione la segnalazione di lavoratori da parte fornitori e di conoscenti. Per chi cerca lavoro in Brianza c’è da considerare il fatto che le imprese cercano professioni tecniche, commerciali e del settore dei servizi, diplomati in quasi un caso su due, e con l’addetto alle vendite al minuto che è la figura più richiesta in questo momento.

Corsi gratuiti per futuri imprenditori in Provincia di Roma

 Martedì prossimo, 28 settembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 13,30, in Provincia di Roma, e precisamente nel Comune di Castel Madama, partiranno dei corsi di formazione gratuiti per futuri imprenditori. Questo grazie all’iniziativa congiunta da parte della Camera di Commercio di Roma e di BIC Lazio che hanno portato anche in Provincia i corsi gratuiti per futuri imprenditori che, in particolare, sono stati messi a punto per le donne, per i giovani e per gli immigrati che hanno delle buone idee d’impresa e puntano a trasformarle in vere e proprie attività imprenditoriali. Trattasi di corsi gratuiti molto snelli, della durata di quattro ore, grazie ai quali la Camera di Commercio di Roma e BIC Lazio puntano a fornire ai partecipanti tutte le informazioni fondamentali e necessarie per l’accesso al credito ed alle fonti di finanziamento pubblico, per la scelta della forma giuridica dell’impresa da aprire, ma anche per portare a conoscenza delle metodologie adottate per il percorso di formazione di Bic Lazio.

Lavoratori e famiglie in difficoltà: Fondo Anticrisi a Milano

 Con l’inizio del mese di settembre, e la conseguente conclusione della pausa estiva, sono ripresi nella città di Milano i lavori dell’Amministrazione comunale che in particolare ha inaugurato la ripresa delle attività con la discussione in Aula di una importante misura di sostegno alle famiglie, ai lavoratori in difficoltà ed all’occupazione. Trattasi, nello specifico, in linea con quanto già preannunciato nelle scorse settimane, di un Fondo Anticrisi che ha una dote finanziaria pari a ben 10 milioni di euro; le risorse derivano dai maggiori dividendi rispetto alle previsioni di Bilancio comunale che sono stati erogati dalle società municipalizzate, e che ora serviranno per venire incontro a chi ha perso il posto di lavoro, ed a chi non riesce più a sostenere spese obbligate quali la retta per il nido, le spese mediche, l’affitto o la rata del finanziamento per la prima casa, ma anche per permettere a queste persone di poter conseguire un più facile ed un più rapido reinserimento nel mondo del lavoro.

L’associazione in partecipazione

L’associazione in partecipazione è una particolare tipologia di lavoro autonomo dove si consegue un risultato attraverso la partecipazione di un professionista (chiamato amche associato): in sostanza è un contratto di collaborazione.

Possono stipulare un contratto di questo tipo tutte le imprese private con una vasta tipologia di soggetti. La persona fisica destinataria del contratto deve comunque possedere l’età minima per essere avviata al lavoro.