Nell’ambito delle cosiddette dodici sferzate per il rilancio dell’economia lombarda, l’Amministrazione regionale ha annunciato che sono pronti ben 60 milioni di euro di risorse per mettere a punto interventi mirati a sostenere lo start up delle imprese. Il piano, attraverso dei Bandi di prossima emanazione, è stato comunicato ed illustrato da Andrea Gibelli, Assessore all’Industria ed all’Artigianato, nonché vice presidente della Regione Lombardia, in presenza del Governatore Roberto Formigoni. Per il sostegno allo start-up d’impresa saranno “mobilitate” cinque Direzioni generali, ovverosia quelle di industria ed artigianato, Famiglia e Solidarietà sociale, Giovani e Sport, Formazione Istruzione e Lavoro, e la Presidenza. Le risorse a disposizione, innanzitutto, permetteranno di istituire un fondo di rotazione in grado di intervenire a sostegno dello start-up di imprese di giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ma anche di donne e di soggetti svantaggiati quali i lavoratori che hanno terminato il periodo di cassa integrazione, o che sono senza lavoro da almeno due anni.
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Occupazione e impresa: Toscana, nuovo Bando per l’integrazione
Nella giornata di domani, mercoledì 30 aprile 2011, Gianfranco Simoncini, Assessore alle attività produttive, al lavoro ed alla formazione della Regione Toscana, alzerà il velo, nel corso di una conferenza stampa, su un nuovo Bando a sostegno delle imprese. L’appuntamento, dalle ore 11,30, è fissato presso il Palazzo Strozzi Sacrati, nella sala stampa Cutuli, al numero 10 di piazza Duomo, quando l’Assessore Simoncini presenterà un progetto finalizzato a sostenere l’integrazione delle PMI, ed in particolare di quelle piccole che possono così partecipare al Bando affinché l’unione faccia la forza. Il Bando, la cui uscita è attesa a giorni, prevede infatti la concessione di contributi a favore di quelle piccole realtà imprenditoriali che puntano a rafforzare la filiera produttiva, ma anche a partecipare alla nascita di nuove reti ed a favorire, quindi, nuovi processi di integrazione tra imprese.
Il lavoro accessorio e occasionale, ulteriori precisazioni sui criteri identificativi
Il legislatore, nelle recenti decisione, ha disposto che anche le collaborazioni con enti pubblici e associazioni di volontariato per lo svolgimento di lavori di emergenza, come quelli dovuti a calamità o eventi naturali improvvisi, o di solidarietà e dell’impresa familiare di cui all’art. 230 bis del codice civile, limitatamente al commercio, al turismo e ai servizi possono rientrare tra la fattispecie del lavoro occasionale e accessorio.
Ricordiamo che il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell’impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell’impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell’azienda, anche in ordine all’avviamento, in proporzione alla quantità alla qualità del lavoro prestato.
Fare impresa fuori casa: ecco le città preferite
Milano, Aosta e Torino. Sono queste le tre Città italiane preferite dagli imprenditori per fare “impresa fuori casa”, ovverosia per aprire un’attività al di fuori della propria regione di nascita. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in accordo con un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati aggiornati del Registro delle Imprese. Basti pensare che a Milano ben 1 ditta individuale su 3 è rappresentata da titolari italiani che non sono nati nella Regione Lombardia. Questi imprenditori sono nel 22,3% dei casi provenienti dalla Regione Puglia con a ruota la Sicilia, con una percentuale del 17,9%, e poi gli imprenditori calabri con il 14,3% e quelli nati nella Regione Campania con il 12%. Per questo secondo l’Ente camerale, in concomitanza con l’anno in corrispondenza del quale nel nostro Paese si festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia, si può dire che Milano è la “capitale” degli imprenditori italiani.
Bandi Milano: concorso-premio per chi guida di nuove imprese
Sono aperti per gli imprenditori del milanese i termini di partecipazione alla nona edizione di “Piazza Mercanti 2011“, il premio che, attraverso un apposito Bando, mira a premiare con una onorificenza simbolica i migliori imprenditori che si distinguono all’interno di ben sette categorie. C’è infatti un’onorificenza per l’imprenditoria femminile, per la nuova imprenditoria, per la tutela dell’ambiente, per l’innovazione, ma anche per l’internazionalizzazione, per l’impresa no-profit, e per il mecenatismo e sviluppo del territorio. “Piazza Mercanti 2011” è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Milano con il Bando che scade il 21 aprile 2011, termine ultimo per la presentazione delle domande; al fine di concorrere per il premio, l’impresa partecipante deve essere iscritta al Registro Imprese di Milano, e deve avere o la sede, o almeno delle unità operative in un Comune della Provincia di Milano. La premiazione di “Piazza Mercanti 2011” è fissata per la giornata di domenica 19 giugno 2011, nel corso di una cerimonia pubblica prezzo il Teatro della Scala di Milano.
Parlamento, approvato lo statuto delle imprese
Approvato alla Camera dei Deputati le Norme per la tutela della libertà d’impresa, ovvero lo Statuto delle imprese.
Il testo unificato, così come posto in evidenza dal Comitato per la Legislazione, è finalizzato a sancire i principi fondamentali della disciplina riferita alle imprese definendone lo statuto giuridico, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese, anche mediante il conferimento di apposite deleghe legislative in materia di ritardi nei pagamenti (articolo 8, comma 5), di procedure concorsuali (articolo 10, comma 2), di riforma dell’imposizione tributaria relativa alle imprese (articolo 14, comma 1) e di facoltà di compensazione dei crediti relativi a obbligazioni tributarie e oneri sociali (articolo 14, comma 2).
Microcredito nella Regione Sardegna per lo sviluppo imprenditoriale
Siamo arrivati al nono elenco di ammessi, nella Regione Sardegna, al Fondo per il Microcredito, uno strumento in grado di agevolare lo sviluppo imprenditoriale. A darne notizia venerdì scorso, 18 marzo 2011, è stata proprio l’Amministrazione regionale nel far presente come con il nono elenco siano state ammesse complessivamente altre 51 domande. A questo punto sarà la Sfirs S.p.A., il soggetto incaricato a gestire del Fondo, che invierà agli ammessi la relativa comunicazione, ma anche le condizioni contrattuali unitamente al finanziamento che, quindi, potrà essere erogato in ragione di specifici importi. A fronte di 51 domande ammesse, ce ne sono altrettante che invece non hanno superato l’istruttoria e che quindi non possono beneficiare della misura; gli elenchi completi, tra l’altro, sono visionabili direttamente online sul sito Internet della Regione Sardegna.
Lifebility Award: premi e stage per i giovani
Si chiama “Lifebility Award“, ed è un premio istituito in concomitanza con i 60 anni dei Lions italiani. In palio ci sono quattro premi da cinquemila euro ciascuno, ed altrettanti stage, della durata di sei mesi, presso imprese del comparto corrispondente ai progetti presentati. I destinatari sono i giovani di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, chiamati a presentare i progetti, entro il 31 marzo del 2011, su uno dei seguenti quattro temi: energia e ambiente; innovazioni per diversamente abili e non autosufficienti; comunicazione e trasporti; bioingegneria. “Lifebility Award” è infatti un premio attraverso il quale si punta a premiare quelle innovazioni che sono rivolte al sociale, e che è promosso dalla Camera di commercio di Milano, dal Lions Club Milano, e dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano. Il Premio è stato ideato anche in vista dell’Expo 2015, quando sarà molto alto il numero di visitatori presenti nel capoluogo lombardo.
Cassa integrazione 2010: consumate 580 milioni di ore
Ammontano a 580 milioni le ore di cassa integrazione che nel 2010 in Italia sono state richieste e “consumate”, ovverosia utilizzate. A fornire in via ufficiale questo dato è stato venerdì scorso l’Inps, Istituto Nazionale per la previdenza sociale, nel precisare come il cosiddetto “tiraggio” si sia fermato al livello del 48,17%; questo significa che per ogni 100 ore di cassa integrazione richieste ed autorizzate le imprese ne hanno in media utilizzate solamente poco più di 48. Il tiraggio, ovverosia la percentuale di effettivo utilizzo della cassa integrazione, risulta essere per il 2010 in forte calo rispetto alla percentuale del 65,40% dell’anno 2009. Trattasi di un dato in forte miglioramento che conferma la ripresa in Italia dell’economia e della produttività d’impresa così confermato dal dato definitivo sul PIL 2010, cresciuto nel nostro Paese ben oltre l’1% dopo una caduta superiore ai cinque punti dell’anno 2009.
Cassa integrazione ordinaria: crolla a febbraio
L’economia italiana migliora, anche se a piccoli passi, e di conseguenza le imprese italiane, rispetto agli anni bui della crisi, chiedono sempre meno ore di cassa integrazione. La conferma arriva dagli ultimissimi dati, quelli relativi al mese di febbraio 2011, caratterizzati da un crollo delle ore autorizzate del 27,3% a 70,6 milioni rispetto alle 97,1 milioni di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nello stesso mese dell’anno 2010. A darne notizia è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sottolineando altresì come nel primo bimestre 2011 il calo di ore autorizzate di Cig sia stato corposo e pari al 26,5% rispetto al periodo gennaio-febbraio del 2010.
Cassa integrazione: Toscana, la situazione migliora
Nella Regione Toscana il ricorso alla cassa integrazione resta massiccio, ma l’ultimissima rilevazione, quella dello scorso mese di gennaio 2011, lascia pensare e sperare in un’inversione di tendenza. Questo perché l’aumento di gennaio 2011, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, è stato circoscritto al 3,7% dopo che il 2010 s’era chiuso complessivamente con un balzo delle ore del 59% rispetto al 2009, e dopo che nel mese di settembre scorso s’era registrato in Toscana un picco con quasi sette milioni di ore. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Simoncini, il dato di gennaio 2011 è tale per cui da un lato non si può parlare di una svolta duratura, ma dall’altro comunque s’inizia ad intravedere una luce in fondo al tunnel. La crescita moderata della cassa integrazione, in particolare, è frutto del forte calo della CIG ordinaria, in particolar modo nel settore industriale; a scendere è anche la CIG straordinaria mentre il ricorso alla cassa integrazione in deroga in Toscana fa purtroppo ancora registrare tassi di crescita esplosivi. In ogni caso secondo l’Assessore Simoncini c’è da essere moderatamente ottimisti specie se si considerano gli ultimi dati sugli avviamenti al lavoro e sull’export.
Lavoro e impresa: Milano, contributi per la creazione di reti
L’unione fa la forza, anche e soprattutto in tempi di crisi. E allora a Milano la Camera di Commercio locale ha annunciato la messa a punto di un Bando, con termine di scadenza della presentazione delle domande al 31 marzo del 2011, finalizzato proprio alla creazione di reti di imprese. L’obiettivo è quello di concedere i fondi per creare due reti d’impresa composte ciascuna da almeno tre aziende. Chiusi i termini di partecipazione, si passerà all’analisi delle imprese che hanno aderito al Bando procedendo all’individuazione di quei percorsi che presentano gli obiettivi più idonei a livello industriale. Quali criteri preferenziali saranno adottati nella scelta i progetti di reti d’impresa con il maggior numero di aziende, ma anche l’omogeneità dei settori di appartenenza, la capacità di creare occupazione, e l’attenzione sia alla ricerca, sia all’ambiente.
Ammortizzatori sociali in deroga: Lombardia, c’è l’accordo per il 2011
A favore dei lavoratori lombardi colpiti da cessazioni e da sospensioni dell’attività produttiva, anche per l’anno 2011 sarà garantito l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga. A darne notizia è stato Gianni Rossoni, Assessore all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro della Regione Lombardia, a seguito dell’approvazione del relativo Accordo Quadro, a valere sul 2011, con le associazioni di categoria delle imprese e con le rappresentanze sindacali. Con l’Accordo Quadro 2011, in particolare, vengono definite nuove regole di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga, e viene altresì onorato l’impegno in merito che si era assunto il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in sede di Patto per lo Sviluppo. Le nuove regole, nel complesso, introducono maggiori richiami al senso di responsabilità tra le parti nell’accesso allo strumento degli ammortizzatori sociali in deroga; al riguardo ci sarà un concorso di risorse tra pubblico e privato, con il fine del sostegno al reddito ed alla ricollocazione dei lavoratori, ma anche uno stretto monitoraggio sia sui requisiti di accesso, sia sulle relative modalità di fruizione.
Cassa integrazione: ore utilizzate ancora in discesa
A conferma delle ripresa, seppur lenta, del mercato del lavoro e della produttività delle imprese, nello scorso mese di novembre, in base ai dati sinora disponibili ed elaborati dall’Inps, il cosiddetto tiraggio della cassa integrazione è per la prima volta sceso al di sotto della percentuale del 48%. A darne notizia è stato proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel precisare come nel mese indicato la percentuale di ore di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) utilizzate si sia attestata al 47,26%. Il bilancio, da gennaio a novembre 2010, vede così un monte ore di CIG utilizzate pari a 528 milioni rispetto a 1,11 miliardi di ore di cassa integrazione guadagni richieste. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, Presidente dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, il tasso di utilizzo della CIG registra oramai una contrazione da ben un anno, così come negli ultimi cinque mesi sono scese le ore autorizzate.