I limiti dell’autocertificazione

 In materia di autocertificazione è necessario precisare che in campo internazionale si precisa che le disposizioni relative alla decertificazione  si applicano solo ai rapporti tra amministrazioni nazionali con esclusione di quelli tra amministrazioni nazionali ed estere. In particolare non si applicano alle certificazioni rilasciate attraverso formulari comunitari o formulari previsti da convenzioni bilaterali di  sicurezza sociale.

Occorre precisare che esistono fattispecie  escluse dall’autocertificazione ed in proposito si sottolinea che l’articolo 49  del D.P.R. n. 445/2000 non è stato modificato  delle disposizioni nuove introdotte dall’art.15 della legge n.183/2011 e, pertanto, i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CEE, di marchi e brevetti non possono essere sostituiti da altro documento, salvo diverse disposizioni della normativa di settore.

L’Inail chiede di contare di più

 Il presidente del Consiglio di indirizzo e di vigilanza, Franco Lotito, ha inviato al premier Monti una lettera ufficiale  per sollecitare la nuova nomina per segnalare, a nome di tutto il Consiglio di indirizzo e di vigilanza, lo stato di grave e crescente disagio istituzionale conseguente alla mancata nomina della nuova figura commissariale dell’INAIL.

Lo scorso 10 novembre, a seguito della prematura scomparsa del presidente Marco Fabio Sartori, il governo aveva attribuito all’avvocato Gian Paolo Sassi l’incarico di commissario straordinario dell’Istituto. Nel decreto si stabiliva che entro il 31 marzo 2012 sarebbero state attivate le procedure per la nomina del nuovo presidente.

Calciatori sempre più stressati

 L’Inail, il nostro istituto di riferimento nel settore della sicurezza e infortunio sul lavoro, ha espresso alcune considerazioni sullo stato di stress di alcune categorie di lavoratori, in particolare sui calciatori quali Pato e Maggio che stanno orientando i medici dello sport a valutare le possibili implicazioni tra pressioni psicologiche e infortuni muscolari.

In effetti, per l’Inail questi particolari lavoratori possono soffrire di malattie professionali come ogni lavoratore. fare ipotizzare una relazione diretta tra stress e cedimenti muscolari è il fatto che questi campioni, prima di ogni nuovo “knockout”, sono clinicamente dichiarati sani, anche se, appena messo piede in campo, ecco manifestarsi nuovi impedimenti a gambe e polpacci. Per l’Inail si tratta di una sorta di “stress da lavoro” anche se il nesso è ancora tutto da dimostrare, ma gli esperti di medicina sportiva sembrano ritenere questo nesso plausibile.

Le nuove ricerche sull’amianto

 A Broni ogni anno 52 vittime e 58 casi di mesotelioma, da una fabbrica che occupava oltre mille operai a inferno di amianto: la Fibronit di Broni ha smesso di produrre nel 1993, ma in questo comune del pavese si continua a morire per colpa della fibra.

Nel 2002 Broni è stata dichiarata sito di interesse nazionale su cui procedere a bonifica e Gianluigi Vecchi di Legambiente

Prima si viveva nell’incoscienza. Nessuno capiva l’entità dell’emergenza e non si diagnosticavano i mesoteliomi. Poi si è aperta la fase della consapevolezza

I nuovi limiti minimi retributivi giornalieri dell’Inail

 L’INAIL, con la circolare n. 16 del 27 marzo 2012, comunica i limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera, per l’anno 2012, per il calcolo dei premi assicurativi.

Il nostro Istituto di prevenzioni infortuni sul lavoro precisa che i due fattori che concorrono alla determinazione del premio assicurativo ordinario sono il tasso di premio indicato dalla tariffa dei premi con riferimento alla lavorazione assicurata e l’ammontare delle retribuzioni. La retribuzione imponibile su cui calcolare il premio assicurativo si distingue in retribuzione effettiva, retribuzione convenzionale e retribuzione di ragguaglio.

Chiarimenti dall’Inail sulla polizza casalinghe

 Il Comitato amministratore del fondo autonomo speciale dell’Inail propone una serie di interventi per ampliare le tutele dell’assicurazione: dall’innalzamento dell’età anagrafica a 70 anni all’introduzione dell’assegno permanente per invalidità gravi, dalla “rendita unificata” alla riduzione al 25% della soglia minima di indennizzo.

Infatti, il Comitato INAIL amministratore del fondo autonomo speciale con la delibera della seduta del 29 marzo ha ufficializzato una serie di proposte per ampliare in modo sensibile l’arco delle tutele dell’assicurazione e la platea dei beneficiari della polizza casalinghe.

L’idea è quella di proporre una polizza finalizzata a dare maggiori tutele. Ricordiamo che la polizza è stata istituita dalla legge 493/99 e ha subito due importanti modifiche nel tempo: l’estensione anche al caso “morte” e l’abbassamento della soglia minima di copertura dal 33% al 27% di invalidità permanente.

In aumento lo stress da lavoro

 I sondaggi parlano chiaro e quello promosso da Eu-Osha su un campione di oltre 35mila cittadini di 36 Paesi europei, pone in evidenza che con la crisi finanziaria tre italiani su quattro sono convinti che lo stress sul lavoro aumenterà.

Secondo il sondaggio d’opinione paneuropeo sulla promosso da Eu-Osha e condotta da Ipsos Mori, ha raccolto le opinioni di oltre 35mila cittadini di 36 Paesi europei rispetto alle problematiche attuali sul posto di lavoro, tra cui lo sicurezza e la salute nei luoghi di lavorostress legato all’attività lavorativa e l’importanza della sicurezza e della salute sul lavoro per la competitività europea, anche nel contesto di un prolungamento della vita lavorativa.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel Rapporto in materia previdenziale

 Il recente Rapporto presentato dal Ministero del Lavoro offre alcuni spunti di riflessione per quanto riguarda il fenomeno prevenzionistico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In effetti, dai dati emersi si rileva un calo del numero delle violazioni pari al – 16% che è riconducibile,  secondo l’avviso del Ministero, a due fattori: da un lato alla ricaduta della nota crisi economica nel settore edile anche in termini di riduzione dell’apertura dei cantieri e dall’altro lato alla diminuzione delle risorse ispettive con profilo tecnico.

In particolare, in relazione alla sanzioni contestate in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, con riferimento al titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008, si registra sostanzialmente invariato il numero delle violazioni di carattere prevenzionistico che, come noto, rappresentano la maggioranza degli incidenti mortali: ben il 44% delle violazioni riscontrate nel settore edile sono costituite da cadute dall’alto.

La guida per gli impianti fotovoltaici dei Vigili del Fuoco

 I Vigili del Fuoco hanno predisposto una guida esaustiva sull’installazione degli impianti fotovoltaici aggiornando la precedente sull’installazione di impianti fotovoltaici nelle attività soggette al controllo preventivo e periodico ai fini antincendio secondo il DPR 151/11.

La notizia è stata data con nota del 7 febbraio 2012 con numero di protocollo 0001324.

La guida ed il relativo aggiornamento si sono resi necessari in quanto gli impianti in questione non rientrano tra le attività soggette a specifico Certificato di Prevenzione Incendi ma sono comunque fonti importanti di rischio d’incendio. La guida indica specifiche tecniche antincendio per gli elementi strutturali , di copertura e di facciata su cui sono installati gli impianti.

Le nuove disposizioni Inps per i trattamenti pensionistici e di fine rapporto

 L’Inps, con la circolare n. 37 del 14 marzo 2012, intende dare nuove disposizioni in materia di trattamenti pensionistici e di fine rapporto per gli iscritti alle casse gestite dall’ex INPDAP.

In particolare, in materi di equo indennizzo e pensioni privilegiate, l’articolo 6 abroga gli istituti dell’accertamento della dipendenza  dell’infermità  da  causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata, demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall’INAIL).

La sicurezza fa rima con legalità, avviato un progetto Inail in Campania

 Security & safety – Percorso formativo ed educativo per i minori dell’area penale” ecco il progetto Inail per educare un gruppo di 300 minori e giovani adolescenti in custodia cautelare o in misura cautelare presso una decina di comunità del pubblico e del privato campane sui temi della prevenzione e della legalità.

Per Emidio Silenzi, direttore INAIL Campania,

Credo che l’aspetto realmente qualificante di questo progetto sia considerare la prevenzione e la legalità due facce della stessa medaglia – afferma Emidio Silenzi, direttore INAIL Campania – Ovvero, comunicare e insegnare ai ragazzi che il rispetto delle norme sul lavoro è legato a filo stretto a quello più generale delle norme del vivere civile e della collettività. Naturalmente il primo percorso formativo sarà curato personalmente da esperti e professionisti dell’Istituto, mentre il secondo competerà al personale dell’associazione Jonathan.

Le donne nel lavoro ancora troppo discriminate

 L’Anmil ha voluto sollevare un problema fondamentale presente nel mercato del lavoro e lo fa in occasione dell’8 marzo, ossia sono ancora presenti troppe discriminazioni per le donne che lavorano.

Anche se da un punto di vista prettamente giuridico esiste una completa parità tra uomini e donne, nel campo del lavoro questo non è vero perché sono ancora presenti troppe fasce di discriminazioni: dalle difficoltà quotidiane nella conciliazione degli impegni familiari e professionali ai tanti infortuni in itinere, da un sistema di tutele carente alle difficoltà di reinserimento per le disabili.

L’Anmil, Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, nel Rapporto “Donne, lavoro e disabilità: fra sicurezza e qualità della vita” presentato a Roma ribadisce l’emergenza sociale perché le donne possono ben rappresentare la fascia debole del sistema perché si trovano continuamente a dover conciliare i tempi della vita familiare con quelli professionali fino ad arrivare a scontare una discriminazione “di genere” ancora fortemente trascurata sul piano delle tutele.

In arrivo i finanziamenti per la sicurezza sul lavoro

 Disponibili dall’Inail 205 milioni di euro per i progetti sulla sicurezza sul lavoro; in effetti, il nostro istituto di riferimento decide così di sostenere e incentivare i progetti delle imprese per la sicurezza sul lavoro con un budget di 205 milioni di euro, ripartiti in ambiti regionali che tengono conto del numero degli addetti e della gravità degli infortuni sul territorio. Si tratta della seconda tranche dopo i 60 milioni di euro stanziati dall’Istituto nel 2010, che nel corso del 2011 hanno finanziato 1.086 progetti, il 98% dei quali relativi a progetti di prevenzione realizzati da parte di piccole e medie imprese. Nel complesso l’intervento, nel quadriennio 2011/2014, vedrà l’INAIL mettere a disposizione delle aziende la cifra complessiva di circa 850 milioni di euro.

La procedura per accedere al finanziamento di interventi per la sicurezza sul lavoro è attiva nell’area “punto cliente” del portale dell’Istituto. L’invio telematico della domanda si articola in quattro passaggi. Quello che si conclude il 7 marzo è il primo, che consiste nel cosiddetto consolidamento della domanda. Con il consolidamento, la procedura rilascia un ticket, ovvero un codice che individua la domanda presentata dall’azienda in maniera univoca.