Le donne e il rischio infortunio

 L’Inail ha presentato uno studio che cerca di fare il punto della situazione sull’incidenza degli infortuni sulle donne. Con tutta probabilità il dato più evidente è circa la metà degli infortuni mortali sono avvenuti in itinere,ossia nel tragitto casa-lavoro-casa, con 40 casi su 78 e in termini percentuali si attesta attorno al 51,3% rispetto al 20,8% registrato tra gli uomini.

Ad ogni modo, gli infortuni sul lavoro delle donne sono in calo dell’1,6% nell’ultimo quinquennio. Infatti, dai dati diffusi dal nostro Istituto di prevenzione si ricava che la flessione rilevata dall’INAIL tra il 2006 e il 2010 è più contenuta rispetto a quella registrata a livello complessivo, pari al 16,4%. Nello stesso periodo la quota delle lavoratrici infortunate sul totale è aumentata di cinque punti percentuali. L’incidenza infortunistica più alta tra il personale domestico, nella sanità e nei servizi sociali.

Una banca dati contro il sommerso dall’Inail

 L’Inail intende mettere in campo misure sempre più dirette per cercare di contrastare il lavoro sommerso attraverso uno speciale Osservatorio dei lavoratori regolarizzati che consentirà di rielaborare a tutto campo le rilevazioni dell’attività ispettiva, consentendo una lettura dettagliata del fenomeno e un significativo rafforzamento delle strategie di intelligence.

Per ora è accessibile online solo dal personale dell’Istituto, ma la banca dati potrà essere a disposizione e operare ‘in sinergia’ con tutti i soggetti istituzionali che agiscono contro una piaga sociale che, in Italia, ha assunto nel tempo dimensioni macroscopiche.

La tecnologia aiuta i lavoratori infortunati

 L’Inail si occupa di tecnologia perché è certamente un fattore importante per ridare fiducia e autonomia ai lavoratori infortunati tanto da stringere rapporti di lavoro e ricerca con l’Istituto italiano di tecnologia di Genova.

Il direttore della fondazione Istituto italiano di tecnologia dal 2007, Simone Ungaro, ha recentemente ribadito la volontà di continuare su questa strada attraverso una nuova intesa per la sperimentazione di soluzioni robotiche nel trattamento degli infortunati sul lavoro al Centro per la riabilitazione motoria di Volterra.

“La nostra collaborazione con l’INAIL nasce da una condivisione di intenti: entrambi lavoriamo per il bene dell’uomo e le nostre attività sono complementari. I centri INAIL di Volterra e Vigorso di Budrio godono di un’ottima reputazione a livello internazionale nel campo della ricerca applicata. Per i nostri studi sulla robotica per la riabilitazione questa partnership offre la possibilità di testare sul campo i prototipi e di migliorarli sulla base delle indicazioni dei medici e fisioterapisti di Volterra, che hanno sviluppato un’expertise unica nel nostro Paese”.

Il nuovo servizio online dell’Inail

 Il nostro Istituto per la prevenzione infortuni e la sicurezza sul lavoro ha deciso di offrire un nuovo servizio che permetterà di offrire assistenza dedicata al lavoratore che ha subito un infortunio, ossia parte così il nuovo Inail in linea gestito dal Contact center multicanale INAIL-Inps: utile non soltanto per i diretti interessati e dal forte valore sociale.

Per voce di Enzo Paesano della direzione centrale Programmazione organizzazione e controllo dell’INAIL (DcPoc),

Dopo una fase di sperimentazione nel 2011, il servizio sarà ufficialmente operativo dal prossimo 1° marzo. Si tratta di un approccio innovativo nella gestione della relazione col cliente, reso possibile dall’evoluzione tecnologica e dei sistemi di conoscenza dei nostri utenti, e che qualifica ulteriormente i servizi del Contact center non più solo come ‘reattivi’ alle richieste da loro avanzate, bensì ‘proattivi’ e in grado, dunque, di anticiparne i bisogni. In questo caso, contattandoli ‘a domicilio’ e dando loro tutte le informazioni necessarie per gestire al meglio i delicati momenti post-infortunio

La sicurezza sul lavoro in versione braille

 Interessante iniziativa dell’Inail in fatto di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Infatti, l’Inail presenta una guida che consente a non vedenti e ipovedenti di accedere in maniera autonoma alla conoscenza delle norme antinfortunistiche in occasione della quinta Giornata nazionale dedicata al sistema di scrittura e lettura a rilievo.

La nuova guida realizzata dal nostro Istituto per la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro permette a non vedenti e ipovedenti di accedere autonomamente alla conoscenza delle norme sulla sicurezza sul lavoro e realizzare così un altro importante passo verso la loro piena integrazione. La guida è stata realizzata con la piena collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano, l’Associazione Ambiente e Lavoro, il Club Italiano del Braille e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

I premi Inail non rientrano nelle agevolazioni in materia di assunzioni

 L’Inail, l’ente preposto alla sicurezza e la tutela del lavoratore negli ambienti di lavoro, ha chiarito, attraverso la nota n. 1100 dello scorso 15 febbraio 2012, la non applicabilità del regime contributivo agevolato sui premi di assicurazione qualora un datore di lavoro assuma con contratto di apprendistato un lavoratore in mobilità; in effetti, per l’Inail non è possibile applicare anche ai premi assicurativi il regime agevolato.

Infatti, sempre secondo l’Inail, l’articolo 7, comma 4, del decreto legislativo n. 167/2011 prevede, tra l’altro, la possibilità di assumere con contratto di apprendistato i lavoratori in mobilità, riconosce sì l’applicazione del regime contributivo agevolato di cui all’art. 25 della legge 23/7/1991 n. 223.

La posizione dell’Inail è già nota perché già in passato ha fatto conoscere l’interpretazione della norma.

A questo proposito possiamo ricordare la circolare n. 24 del 1992 dove ha ribadito l’inapplicabilità del regime contributivo anche sui premi assicurativi. La posizione dell’Inail è stata anche ribadita con la legge n, 388 del 23 dicembre 2000, articolo 68, con una norma di interpretazione autentica, oltre alla sentenza della Corte Costitizionale n. 291 del 10 luglio 2003 che ha, poi, esteso la sua inapplicabilità a tutte le aziende che assumono lavoratori in mobilità, disoccupati o in cassa integrazione.

Le domande per il pensionamento in materia di lavori usuranti

 Ci avviciniamo al mese di marzo ed è opportuno ricordare che le domande per il pensionamento lavori usuranti relativi all’anno 2012 dovranno essere presentate entro il prossimo mese. In effetti, approfittiamo per ricordare che i lavoratori interessati per il 2012 al pensionamento anticipato, in quanto  impegnati in attività lavorative  usuranti, che occorre presentare la domanda al piu presto e comunue non oltre il primo marzo qualora i requisiti siano maturati a decorrere dal 10 gennaio 2012 ed entro il corrente anno.

Protocollo d’intesa con i consulenti del lavoro per le procedure ispettive

 La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha sottoscritto, in data 15 febbraio 2012, con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, un protocollo d’intesa al fine di semplificare la metodologia di intervento ispettiva in materia di documentazione richiesta, qualora quest’ultima sia già presente in banche dati a disposizione del Ministero del Lavoro.

In pratica, diversi documenti non saranno più richiesti dagli ispettori del lavoro durante le visite ispettive comprese le comunicazioni obbligatorie telematiche (ad eccezione dei lavoratori domestici), i prospetti informativi collocamento obbligatorio Legge n. 68/1999, le denunce Inail ex art. 12 DPR n. 1124/1965, l’attribuzione matricola INPS e le denunce aziendali e dichiarazioni trimestrali della mano d’opera occupati in agricoltura.

In arrivo il regolamento per la sicurezza nella Protezione Civile

 E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 32, dell’8 febbraio 2012, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2011, n. 231 recante Regolamento di attuazione dell’articolo 3, comma 2, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, relativamente all’individuazione delle particolari esigenze connesse all’espletamento delle attività del Dipartimento della protezione civile, nel conseguimento delle finalità proprie dei servizi di protezione civile.

Il regolamento si applica al personale definito all’articolo 1, comma 1, lett. b), nei casi in cui lo stesso personale sia impegnato in attività di protezione civile ai sensi dell’articolo 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni ed integrazioni, prestate fuori dall’ordinaria sede di  servizio e poste in essere per fronteggiare eventi di cui  all’articolo 2 della medesima legge ovvero di cui all’articolo 5-bis, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.

I controlli dell’Inail sul sommerso

 L’Inail informa che ammontano a più di 56 milioni di euro, al netto di sanzioni civili e interessi, i premi omessi accertati attraverso l’attività di vigilanza nel corso del 2011: un dato che mostra e pone in evidenza un incremento di quasi del 9% rispetto all’importo accertato nell’anno 2010. Il lavoro condotto dall’Inail pone in risalto che in 18.145 aziende delle 21.201 ispezionate si sono riscontrate irregolarità: secondo le fonti Inail il lavoro condotto con Inps, Enpals e Ministero del Lavoro ha fatto emergere 278.268 lavoratori irregolari.

Accordo quadro Stato-Regioni, prestazioni Inail a tutto campo

È stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni l’Accordo-quadro che definisce le modalità con le quali l’Istituto che cura la sicurezza nei luoghi di lavoro, Inail, potrà erogare prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera ad integrazione di quelle del Servizio Sanitario Nazionale.

Grazie a questo passo l’intesa dà attuazione al Testo Unico sulla sicurezza, che è intervenuto in tema di competenze dell’INAIL sul versante delle prestazioni riabilitative e ha stabilito che, previo accordo quadro stipulato in Conferenza Stato-Regioni, l’Istituto può erogare prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera  agli invalidi del lavoro.

La pericolosità degli agenti biologici, le iniziative dell’Inail

L’Inail ha deciso di offrire nuove risposte in fatto di sicurezza sul lavoro, in particolare sulla protezione dagli agenti biologici. In effetti, è stato attivato dalla Contarp. Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione , sul suo portale una nuova sezione dedicata a questo argomento complesso, trasversale, che interessa la maggior parte dei luoghi di lavoro, ma, allo stesso tempo, sottostimato.

In arrivo i contributi dal fondo vittime dell’amianto

L’Inail eroga le prestazioni attribuite l’anno scorso; in effetti, l’ente per la prevenzione sugli infortuni informa che a partire dal mese di febbraio provvederà all’erogazione del primo acconto dello speciale beneficio (pari al 10% della rendita) finanziato con risorse provenienti dal bilancio dello Stato e dalle imprese.

Si tratta di una prestazione erogata d’ufficio dall’INAIL aggiuntiva alla rendita già percepita. Il Fondo – con contabilità autonoma e separata – è finanziato con risorse provenienti dal bilancio dello Stato e dalle imprese. Gli interessati, per ottenere, il beneficio non devono presentare alcuna istanza.

Donne e infortuni, iniziative per le lavoratrici

La necessità è assolutamente prioritaria: aeguare la tutela per i rischi professionali delle donne lavoratrici alle specificità di genere e alla peculiarità del duplice impegno che generalmente viene richiesto loro. In sostanza, occorre intervenire non solo dal lato professionale, ma anche di cura della famiglia attraverso una legislazione attenta così come si propongono le firmatrici delle proposta di legge le senatrici Silvana Amati e Ombretta Colli.

La proposta di legge delega il Governo a intervenire sulla normativa di settore per garantire alle donne lavoratrici – e a quelle con disabilità – maggiori tutele a livello sanitario, riabilitativo, psicologico, economico, sociale, assicurativo e formativo.