Incentivi INAIL per la prevenzione degli infortuni

 L’INAIL ha reso noto di aver dato il via alla seconda tranche di contributi da erogare in favore di tutte le imprese italiane che si rendano protagonisti di processi di realizzazione di interventi in materia di prevenzione. Una materia fondamentale all’interno del comparto occupazionale italiano, sulla quale troppo spesso non si ripone la perizia e l’attenzione necessaria, e prevista dagli attuali ordinamenti.

Stando a quanto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2011, ha in merito preso vita il bando del regolamento per l’assegnazione dei finanziamenti, mediante procedura valutativa a sportello, come previsto dal d. lgs. 123/98, con successive modifiche e integrazioni.

Gli incentivi sulla prevenzione, dall’Inail un aiuto alle imprese

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ai sensi del decreto legislativo n. 123/98 e delle successive modifiche e integrazioni, il bando del regolamento per l’assegnazione degli stanziamenti mediante procedura valutativa a sportello: dal 28 dicembre e fino al 7 marzo sarà possibile presentare la richiesta sul portale dell’Istituto per ottenere il finanziamento.

In arrivo una nuova serie di contributi finalizzati per realizzare interventi in materia di prevenzione, per il 2011 sono a disposizione complessivamente 205 milioni di euro, ripartiti in budget regionali. Nel complesso l’intervento, nel quadriennio 2011/2014, vedrà l’INAIL mettere a disposizione la cifra complessiva di circa 850 milioni.

Dall’Inail il Rapporto sui casi di infortunio e morti sul lavoro in Basilicata

Il rapporto presentato dall’Inail pone in evidenza che le denunce presentate nell’anno 2010 risultano diminuite rispetto all’anno 2009 per una percentuale pari del 6.8% con dieci casi di incidenti mortali, tre in meno rispetto all’anno precedente.

In effetti, nella regione Basilicata i casi denunciati sono stati 5.519, ben 401 in meno rispetto ai 5.920 del 2009, ma in flessione pure i casi di infortuni mortali, passati complessivamente da 13 a 10, pari a una riduzione del 23,1%. Altra considerazione da tenere presente secondo le informazioni diffuse dall’Inail regionale è la diminuzione dei casi di infortuni ai lavoratori stranieri.

L’obbligo assicurativo a favore dell’Inail a carico degli artigiani

È necessario, o meglio, è obbligatorio assicurarsi all’Inail? Certo è una domanda del tutto lecita che coinvolge la sfera della sicurezza dei lavoratori e, in particolar modo, su quelli artigiani.

L’Inail, o anche Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, si preoccupa di perseguire una pluralità di obiettivi che vanno dalla riduzione del fenomeno infortunistico all’assicurazione dei lavoratori che svolgono attività a rischio fino ad arrivare alla garanzia per il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro.

L’assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela il lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa.

In arrivo il bonus di Natale per i pensionati

I pensionati, con la mensilità di dicembre, possono trovare nel proprio rateo pensionistico un importo aggiuntivo di 154,94 euro. In effetti, il nostro istituto previdenziale di riferimento, l’Inps, ha dato disposizione alle sue sedi periferiche il pagamento del bonus introdotto dalla legge finanziaria del 2001: il bonus dovrà essere inserito nel rateo pensionistico di Natale, ovvero con la tredicesima mensilità. Secondo le disposizioni attualmente in vigore, il bonus spetta ai titolari di una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo con la presenza anche di alcuni requisiti reddittuali.

Non solo, il bonus è attribuibile, oltre ai pensionati Inps, anche a tutte le pensioni erogate dall’Inpdap, Enpals, Ipost o altro con la sola esclusione dei trattamenti assistenziali, ovvero pensioni e assegni sociali o le prestazioni agli invalidi civili, delle pensioni dei dipendenti degli enti creditizi, dei dirigenti d’azienda e dei trattamenti non aventi natura prettamente pensionistica.

Nuove istruzioni sul nuovo contratto di apprendistato

Attraverso la sua nuova nota del 5 dicembre 2011 n. 8081, l’Inail fornisce alcune nuove istruzioni sul testo unico dell’apprendistato entrato in vigore lo scorso  25 ottobre 2011 e che tocca diversi argomenti incluso l’obbligo assicurativo degli apprendisti e il regime assicurativo e sanzionatorio applicabile.

Ricordiamo che il Testo Unico, approvato con decreto legge n. 138/11 e convertito in legge n. 148/11, riforma l’apprendistato quale contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato a favorire occupazione e formazione dei giovani.

Situazione degli infortuni sul lavoro in Sardegna

L’Inail continua la presentazione dei suoi Rapporti regionali ponendo in evidenza ogni singola situazione che permettono di fotografare e inquadrare in modo analitico ciascuna esperienza locale. In particolare, secondo i dati presentati sulla regione Sardegna si è scoperto che nel 2010 si è registrato un calo del 34% degli incidenti mortali sul lavoro con un valore, in termini assoluti, di 27 rispetto ai 41 dell’anno precedente oltre alla conferma dei settori maggiormente a rischio come quello delle costruzioni.

Non solo, secondo i dati diffusi dall’Ente che si occupa della tutela della salute dei lavoratori, si conferma anche la diminuzione del numero degli infortuni sul lavoro, scesi da 16.680 del 2009 a 15.967, per una riduzione del 4,3% e un calo nel quinquennio del 13,8%.

I primi dati sulla situazione degli infortuni in Italia

L’Inail ha offerto i primi dati aggiornati al terzo trimestre 2011 sulla situazione degli infortuni nel nostro Paese: rispetto allo stesso periodo del 2010 si sono registrate 26mila denunce in meno, ossia da 579mila a 553mila, ma, al contrario, i dati sulla mortalità mostrano un calo più contenuto passando da 697 a 691 mila casi.

In base a questi dati l’Inail stima un valore a fine anno, a consuntivo, vicino ai 750mila infortuni sul lavoro rispetto al precedente anno pari a 775mila.

Il dato più interessante è la diminuzione degli infortuni nel settore costruzioni e nell’industria per via di una maggiore incidenza sul versante della prevenzione ma, soprattutto, anche per il trend economico che non è proprio positivo.

Pronto il rapporto Inail 2010 sulla Calabria

L’Inail ha presentato a Catanzaro il Rapporto regionale INAIL dove si evidenzia una diminuzione degli infortuni in ragione del 4,4% rispetto all’anno precedente e, nel contempo, si registrano 11 persone che hanno perso la vita, ossia n valore pari al 64% in più sempre rispetto all’anno precedente.

Il primato negativo è da attribuire al settore delle costruzioni, mentre la riduzione degli infortuni in Calabria ha riguardato principalmente i settori dell’agricoltura e dell’industria, in calo entrambi del 4,9%, e in misura minore la gestione in conto Stato (-0,8%).

Gli obblighi dell’appaltante in materia di sicurezza sul lavoro

La Corte di Cassazione è intervenuta ribadenso, attraverso la sentenza n. 35412 del 29 settembre 2011 della IV sezione penale, che il datore di lavoro dell’impresa appaltatrice, per i lavori all’interno dell’azienda committente, non può limitarsi a prendere in considerazione unicamente il documento di valutazione di rischi predisposto del committente ma è tenuto a fare ben altro; in effetti, non può esimersi ad una verifica tecnica sul luogo di lavoro in cui si svolge l’appalto.

Il rinvio al 2013 per gli indici di congruità del Durc

Con la delibera n. 1/2011 del 16 novembre scorso, il Comitato della bilateralità ha deciso di inserire per il 1 gennaio 2013 il requisito per il rilascio del Durc regolare in materia di verifica della congruità, ovvero per il test di congruità o indici di congruità.

Ricordiamo che il test di congruità, introdotto con accordo del 28 ottobre 2010 ( di attuazione della Legge n.296/2006) al fine di promuovere la regolarità contributiva, prevede il rispetto di determinati indici di congruità quali quelli della manodopera, per settore, per categorie di imprese o per territorio. In sostanza, questi indici sono percentuali che sono utilizzati per stabilire l’incidenza minima del costo del lavoro, comprensivo di contributi, rapportato all’opera realizzata: se il valore così  ottenuto è sotto di questi riferimenti allora scatta una presunzione di non congruità dell’impresa.

Inail, la situazione degli incidenti sul lavoro in Friuli Venezia Giulia

 I dati diffusi dall’Inail della regione Friuli Venezia Giulia hanno posto in evidenza un calo del 3.6% degli incidenti sul lavoro rispetto al 2010, un dato che mostra una diminuzione infortunistica quasi doppia rispetto al dato nazionale e coinvolge tutti i settori e ogni categoria di lavoratori.

Il direttore regionale dell’Inail della regione, Carmela Sidoti, sottolinea il

dato incoraggiante che premia l’azione INAIL per la prevenzione. Il decremento di oltre tre punti percentuali degli eventi infortunistici è incoraggiante ma, al netto della crisi, stimiamo di dover ridurre questo dato di almeno un punto percentuale. Di certo l’andamento degli ultimi dieci anni, che ha visto le statistiche regionali passare da 30.721 a 21.507 casi annui, dimostra un fenomeno in costante regresso anche per l’azione dell’INAIL in materia di prevenzione, in sinergia con le istituzioni e le parti sociali del territorio

L’Inail presenta il Rapporto 2010 sull’Emilia Romagna

L’Inail ha presentato nei giorni scorsi il suo rapporto 2010 che fotografa la reale situazione in tema di sicurezza e di infortuni sul lavoro nella regione Emilia Romagna e, in particolare, si sofferma sull’andamento degli infortuni sul lavoro. Infatti, dal Rapporto si apprende che sono calati gli infortuni, in termini percentuali dell’1.5% o in valori assoluti da 107.647 a 105.993 casi e, cosa da non trascurare, gli eventi mortali per almeno del 5.4% anche se poi sono in aumento, in modo sensibile, gli infortuni da circolazione stradale in occasione di lavoro di almeno dell’9%.

L’Inail modifica il tasso di interesse per la rateazione e dilazione dei pagamenti

 L’Inail, con la circolare n. 54 del 10 novembre 2011 a firma del direttore generale e avente per oggetto “Pagamento dei premi ed accessori: modifica del tasso di interesse di rateazione e di dilazione”, ha disposto l’adeguamento del tasso di interesse applicato per le operazioni di dilazione e rateazione dei pagamenti della sua utenza.

In effetti, la decisione è stata presa a seguiti della modifica del  tasso minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principale dell’eurosistema (ex TUR), da parte della Banca Centrale Europea, a decorre dal 9 novembre 2011 (“Provvedimento della Banca Centrale Europea del 3 novembre 2011 intitolato come “Tasso minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principale dell’eurosistema”).