Inail, le nuove tecnologie e la sicurezza sul lavoro

 Si è concluso il congresso internazionale organizzato da Ilo e Issa a Istanbul sul tema della sicurezza sul lavoro, un momento, anche formativo, per fare il punto sulla situazione si cambiamenti economico-sociali che stanno influenzando le dinamiche della prevenzione nel mondo del lavoro. All’evento ha partecipato anche l’Inail nell’ottica che la sicurezza sul lavoro non può rinunciare ad un approccio globale affrontando problematiche legate alle nanotecnologie, ai cambiamenti climatici, alla globalizzazione fino alla crescita delle migrazioni e l’aumento dell’economia informale.

L’Ilo ha approfittato dell’occasione per esporre la sua ricerca dei lavori più a rischio: importanti numeri che pongono in luce l’importanza del fenomeno. Infatti, Seiji Machida, direttore del Programma per la sicurezza e la salute sul lavoro e l’ambiente dell’Ilo, nell’ambito del  rapporto “Tendenze globali e sfide in materia di salute e sicurezza” ha posto in evidenza l’analisi svolta.

La rivalutazione delle rendite INAIL

Sono stati pubblicati i due decreti del 13 giugno 2011, e presenti nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 6 settembre 2011, che aggiornano le rendite erogate dall’Inail in caso di infortunio sul lavoro per il settore industria e agricoltura.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha stabilito, così, i nuovi importi relativi alle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nel settore dell’industria e dell’agricoltura, con decorrenza 1 luglio 2011.

La rivalutazione tiene conto della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati intervenuta nell’anno 2010 rispetto a quella del 2009, calcolata dall’ISTAT, pari a 1,55%.

Inail, più formazione per maggiore sicurezza nella pirotecnica

Le norme per la sicurezza sono alla base di qualsiasi lavoro, tanto che, in alcuni casi, è necessario adottare misure più dirette e precise per via del particolare lavoro svolto.
L’Inail ha deciso di fare il punto sulla situazione sulle le aziende che operano nel comparto delle sostanze esplosive allo scopo di dissipare qualsiasi dubbio in merito alle diverse procedure utilizzate.

Per Fausto Di Tosto, primo tecnologo presso il dipartimento Certificazione e conformità di prodotti e impianti dell’INAIL (ex Ispesl), ricorda che

Il comparto della pirotecnia è caratterizzato da una regolamentazione particolarmente stringente, le cui origini risalgono addirittura ai regi decreti del 1931 e del 1940, ai quali nel tempo si sono aggiunti numerosi interventi legislativi, fino ad arrivare al D.Lgs. 81/2008 e alle sue successive modifiche. Oltre a ciò queste aziende sono sottoposte a numerosi controlli finalizzati al rilascio della licenza da parte di un’apposita commissione tecnica che fa capo alle prefetture e del Certificato di prevenzione incendi da parte del comando provinciale dei Vigili del fuoco

Privatizziamo l’Inail

 Insomma, privatizziamo o no il nostro istituto pubblico per la tutela e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro? Il presidente dell’Inail non ha dubbi: è un errore privatizzare il nostro istituto di riferimento e lo fa intervenendo sul quotidiano “Italia Oggi” ribadendo la sua netta avversione per ogni ipotesi si questo tipo perché ciò non comporterebbe una riduzione del costo assicurativo e una maggiore tutela ma, al contrario, inserire l’Inail in una logica di libero mercato provocherebbe un aumento dei costi.

Inail, nella lotta al mobbing si insedia il Cug

 Il Cug, ossia il Comitato unico di garanzia, per la lotta contro il mobbing: dall’Inail un’iniziativa interessante per la lotta al mobbing nei luoghi di lavoro. Secondo le intenzioni dell’Inail, il Comitato nasce come punto di riferimento per le pari opportunità e per la valorizzazione del benessere di chi lavora.

Per il presidente Ninci

Un soggetto nuovo e con compiti ampi nel contrasto di ogni forma di violenza morale e di discriminazione

Prende l’avvio dalla sede Inail di via IV novembre a Roma una nuova iniziativa che mira a difendere i diritti dei lavoratori contrastando ogni iniziativa che pongano in essere pratiche di mobbing.

Inail, chiarimenti sui Tirocini formativi e di orientamento

L’Inail, con la nota protocollo n. 60010.08/09/2011.0005950 dell’8 settembre 2011, ha fornito alcune indicazioni circa i tirocini formativi e di orientamento professionale, come modificati dall’articolo 11 del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138.

Ricordiamo che i tirocini formativi e di orientamento possono essere promossi unicamente da  soggetti in possesso degli specifici requisiti preventivamente determinati dalle normative regionali in funzione di idonee garanzie all’espletamento delle iniziative medesime. Fatta eccezione per i disabili, gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, i soggetti in trattamento psichiatrico, i  tossicodipendenti, gli alcolisti e i condannati ammessi a misure alternative di detenzione, i tirocini formativi e di orientamento non curriculari non possono avere una durata superiore a sei mesi, proroghe comprese, e possono essere promossi unicamente a favore di neo-diplomati o neo-laureati entro e non oltre dodici mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio.

INAIL, sei bandi di concorso per laureati e diplomati

 

Interessante è la messa al bando da parte dell’INAIL di ben sei concorsi pubblici per laureati e/o diplomati, finalizzati all’assegnazione di ben nove incarichi. L’INAIL è l’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e fra i suoi compiti c’è quello di ridurre il fenomeno infortunistico, di assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio e di garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro. In particolare, l’Istituto ha indetto questi concorsi dividendo fra gli incarichi relativi ai diplomati (12 mesi rinnovabili) e quelli rivolti ai laureati (18 mesi).

Inail, la sindrome da rientro

 Le ferie sono ormai un lontano ricordo e il riavvio delle normali attività quotidiane di lavoro può costare parecchia fatica. A questo proposito l’Inail consiglia di riprendere il lavoro in modo graduale senza brusche impennate per evitare quello che è stato chiamato la sindrome da rientro al lavoro: un malessere stagionale che deve essere affrontato senza ansie e nervosismo. Il nostro Istituto di prevenzione ritiene che lo stress da rientro può provocare emicrania e sonnolenza: un malessere che colpisce soprattutto le donne.

Inail, al via le erogazione per l’amianto

Buone notizie dal nostro Istituto di prevenzione che ha deciso di avviare le procedure per concedere il beneficio economico alle vittime dell’amianto secondo precise condizioni decise a suo tempo.

Infatti, l’Inail ha reso noto che a partire dal mese di settembre saranno avviate le procedure per l’erogazione della prestazione aggiuntiva prevista dal decreto interministeriale n. 30 del 12 gennaio scorso.

Lo stesso Istituto di prevenzione ha reso noto che i benefici sono, al momento, relativi agli importi dovuti per gli anni 2008 e 2009 e interessano oltre 10mila persone, mentre nei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre l’Istituto provvederà all’erogazione della prestazione aggiuntiva ai restanti beneficiari.

Lavoro, l’addizionale sui contributi assicurativi agricoli anno 2010

È stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 23 agosto 2011 il Decreto Ministeriale del 13 giugno 2011 concernente l’addizionale sui contributi assicurativi agricoli per l’anno 2010 a copertura degli oneri relativi al danno biologico, di cui all’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 38 del 23 febbraio 2000.

In effetti, in attesa della definizione di carattere generale di danno biologico e dei criteri per la determinazione del relativo risarcimento, si definisce, in via sperimentale e in accordo al decreto n. 38 del 23 febbraio 2000, ai fini della tutela dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali il danno biologico come la lesione all’integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico legale, della persona.

Le prestazioni per il ristoro del danno biologico sono determinate in misura indipendente dalla capacità di produzione del reddito del danneggiato.

La proroga per l’esonero dal servizio

È stata prorogata per un altro triennio l’istituto dell’esonero dal servizio; in effetti, è possibile fino all’anno 2014 chiedere, da parte dei dipendenti pubblici, all’amministrazione di riferimento di essere esonerati dalla loro attività lavorativa per il quinquennio precedente la maturazione dei 40 anni di anzianità contributiva.

È poter usufruire di questa possibilità è necessario però che il dipendente pubblico ricevi il parere di assenso della pubblica amministrazione da cui dipende perché, oltre ad essere su base volontaria, è anche sottoposta alla discrezionalità dell’amministrazione.

Inizialmente l’istituto era stato introdotto per il triennio 2009-2011 ed è stato successivamente prorogato fino al 2014.

Manovra 2011, il contributo di perequazione

L’Inps informa che a decorrere dal 1° agosto 2011 e fino al 31 dicembre 2014, sui trattamenti pensionistici corrisposti da enti gestori di forme di previdenza obbligatorie – i cui importi risultino complessivamente superiori a 90mila euro lordi annui così come stabilito dalla recente manovra finanziaria di luglio 2011– sarà dovuto un contributo di perequazione, come stabilito dalla legge 111/2011 di conversione del decreto legge 98/2011, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria.

L’Inps, a questo riguardo, ha deciso di emettere la circolare 109 del 5 agosto 2011 dove sono contenute tutte le informazioni su importo del contributo, decorrenze, prestazioni soggette e modalità di effettuazione della trattenuta.

Sicurezza sul lavoro, accordo Inail e Confai

Più sicurezza in ambito lavorativo, ecco l’obiettivo dell’accordo quadro firmato dal nostro Istituto di riferimento e Confai attraverso la sperimentazione di soluzioni pratiche che favoriscano e premino le azioni in materia di prevenzione da parte delle 120mila piccole e medie aziende raggruppate nella Confederazione e interessano oltre due milioni di lavoratori.

Sinergia, ecco la parola chiave dell’accordo; in effetti, i due centri di riferimento metteranno insieme le proprie infrastrutture, reti, professionalità ed esperienze al fine di definire dei piani operativi che incentivino il raggiungimento di questi obiettivi.

Inail e Inps, intesa per condividere le banche dati

È stato firmato dai presidenti Marco Fabio Sartori, Inail, e Antonio Mastrapasqua, quale rappresentante dell’Inps,  un protocollo d’intesa che attiva lo scambio di informazioni contenute negli archivi degli Istituti.

Secondo le dichiarazioni comuni, l’obiettivo è quello di rendere più efficaci le attività di analisi del rischio, permettere controlli mirati e massimizzare le potenzialità d’intervento delle risorse disponibili per una durata, automaticamente rinnovabile, di tre anni.

La nuova convenzione consentirà di incrementare l’efficacia e l’efficienza nella lotta all’evasione contributiva e al lavoro irregolare, permettendo di programmare i controlli, indirizzandoli su obiettivi concreti e massimizzando le potenzialità d’intervento delle risorse disponibili.