Inail, modifica interessi per dilazioni di pagamento

 Novità in fatto di rateazioni delle somme dovute al primario istituto di prevenzioni infortuni italiano che ha deciso di aggiornare la quota dovuta per via dell’effetto dell’indicizzazione del costo della vita (ISTAT).

Infatti, per il secondo semestre 2011 l’Inail ha così deciso di adeguare la somma dovuta e lo ha fatto attraverso una sua circolare,  la n. 38: il maggiore istituto italiano pubblico che si occupa di sicurezza sul lavoro ha modificato, attraverso la circolare n. 38 del 14 luglio  2011, a decorrere dal 13 aprile 2011, l’interesse dovuto per rateazioni e dilazioni di pagamento per premi ed accessori è pari a 7,50% e per le operazioni di calcolo delle sanzioni civili, il tasso è il 7,00%.

In arrivo nuovi regolamenti per la sicurezza sul lavoro

In seguito alla seduta dello scorso 20 aprile 2011, la Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha approvato il documento con cui ha provveduto a fornire le prime indicazioni esplicative in ordine alla ricaduta, sul decreto legislativo n.81/2008 (Titolo IX del D.Lgs. n. 81/2008 e sue successive modificazioni Capo I “Protezione da Agenti Chimici” e Capo II “Protezione da Agenti Cancerogeni e Mutageni”), delle disposizioni contenute nei regolamenti dell’Unione Europea REACH e CLP.

Il documento è disponibile nell’area della home page dedicata alla “sicurezza nel lavoro” del sito Internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Ministero del lavoro, il fondo per gli infortuni sul lavoro

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 106 del 20 maggio 2011 il Decreto Ministeriale del 15 marzo 2011 relativo al Fondo di sostegno per le vittime di gravi infortuni sul lavoro.

In base alle disposizioni contenute nel decreto si precisa che il Fondo di sostegno  per le famiglie delle vittime di gravi infortuni  sul  lavoro, articolo 1 della legge 27 dicembre  2006 n. 296 e come modificato dall’articolo 2 della legge  24  dicembre 2007 n. 244, eroga una prestazione una tantum al nucleo  dei  familiari  superstiti dei lavoratori deceduti a causa di infortunio  sul  lavoro.

Non solo, ed è importante precisarlo, la prestazione  erogata  dal  Fondo non è soggetta a rivalsa e non  limita l’ammontare del risarcimento del danno in favore dei familiari del lavoratore.

Inail, presentato il rapporto 2010 sugli infortuni sul lavoro

Nei giorni scorsi il presidente dell’Inail, Marco Sartori, presentando il rapporto annuale Inail sugli infortuni ha posto in evidenza il buon lavoro svolto dall’Ente che ha permesso di raggiungere un risultato estremamente positivo: gli incidenti sul lavoro sono diminuiti del 28,4% e i morti sul lavoro scendono sotto i mille casi annui.

Per il presidente dell’Inail i dati del rapporto pongono in evidenza un miglioramento del settore di tipo strutturale, anche se il presidente auspica una diffusione ancora più capillare e mirata delle azioni di prevenzione, tanto che nel 2010 l’Inail ha deciso di approntare una nuova politica della prevenzione coordinata con le direzioni regionali.

Il POS e lo stress da lavoro correlato

 Il POS, o il Piano Operativo di Sicurezza, è un documento obbligatorio importante e necessario che serve per identificare tutti i pericoli, anche potenziali, presenti sul posto di lavoro.

Da più parti si evidenza la necessità, in special modo dagli organi di vigilanza, di redigere questi piani in modo più preciso e puntuale identificando i possibili rischi presenti; in effetti, i coordinatori e gli organi di vigilanza preposti a questi compiti si trovano sempre più spesso ad esaminare documenti con sostanziali incongruenze che dovrebbero essere colmate.

I dubbi di Confindustria sui lavori usuranti

 Confindustria ha manifestato diverse perplessità sui contenuti del Decreto sui lavori usuranti, ossia sul decreto Legislativo 21 aprile 2011 n. 67, e lo ha fatto attraverso la sua circolare dell’11 maggio 2011.

In effetti, per l’associazione sindacale dei datori di lavoro, il governo si sarebbe spinto oltre alle indicazioni contenute nella legge delega predisposta dal Parlamento.

In particolare, il testo del decreto nell’individuare i lavoratori coinvolti fa riferimento ad alcune voci di tariffa Inail con riferimento a lavorazioni cui si applicano i criteri per l’organizzazione del lavoro previsti dall’articolo 2100 del codice civile: si tratta delle ipotesi di cottimo obbligatorio, relative ai casi in cui, in conseguenza dell’organizzazione del lavoro, il lavoratore è vincolato all’osservanza di un determinato ritmo produttivo, o quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione.

Ministero del lavoro, le autorizzazioni per i lavori in tensione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero della Salute, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’11 aprile 2011, il Decreto Interministeriale del 4 febbraio 2011 con la definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all’articolo 82 (lavori in tensione), comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni.

Il decreto pubblicato è di estrema importanza per quei lavoratori che svolgo la loro prestazione lavorativa su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000 V, altrimenti definiti come lavori sotto tensione.

Inail, per la cassazione pieno valore probatorio delle certificazioni amianto

La Corte di Cassazione, in base alla sentenza n. 12823 del 10 giugno 2011, non ha dubbi: la certificazione Inail sull’amianto ha pieno valore probatorio e può essere utilizzata in sede giudiziale per dimostrare l’effettiva esposizione del lavoratore alla fibra letale.

Questa è una importante decisione della Suprema corte perché consente il riconoscimento dei benefici contributivi nei confronti dei lavoratori; in effetti, per la corte di Cassazione, il lavoratore che agisce per l’ottenimento del risarcimento, legge n. 257/1992, ha l’obbligo, ai fini del conseguimento delle prestazioni pensionistiche i periodi di lavoro soggetti all’assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali derivanti dall’esposizione all’amianto gestita dall’INAIL quando superano i 10 anni sono moltiplicati per il coefficiente di 1,5 – anche di dimostrare che tale ambiente abbia presentato una concreta esposizione al rischio delle polveri di asbesto con valori limite superiori a quelli indicati dalle norme (nello specifico il decreto legislativo n. 277/1991, modificato dalla legge n. 257/1992).

Inail, incentiva la PEC con le imprese

La PEC, ovvero la posta elettronica certificata, è un sistema che consente di instaurare rapporti diretti e certificativi tra le istituzioni pubbliche e l’utenza.

In effetti, l’Inail ha deciso di promuovere l’uso di questo mezzo di comunicazione con le imprese che sono poi gli utenti del settore e lo fa con un protocollo d’intesa che vede il maggiore istituto di prevenzione italiano protagonista di questa nuova opportunità.

In vigore il nuovo regolamento sugli appalti

Dall’8 giugno 2011 entra definitivamente in vigore il nuovo regolamento sulle procedure per lavori pubblici, servizi e forniture, previsto dal D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010. Il D.P.R. pone in vigore il regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.

Uno degli aspetti più importanti è sicuramente l’aspetto normativo che regola il ruolo e la funzione del General Contractor.

Il D.P.R. stabilisce che l’imprese che intendono conseguire la qualifica a contraente generale devono presentare la relativa domanda, unitamente alla documentazione dei requisiti necessari per la classifica di qualificazione richiesta, descritta negli articoli da 100 a 103, e all’attestato del versamento degli oneri.

L’Inail rivaluta le diarie giornaliere

 L’Inail ha deciso di rivalutare le diarie giornaliere per gli assicurati invitati presso gli Uffici dell’Istituto per accertamenti di tipo medico-legali ed amministrativi. I nuovi importi tengono conto della variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, indice Istat, tra la media annua del 2003 e la media annua del 2010.

Per gli effetti della decisione del Presidente dell’Istituto di prevenzione infortuni DETPRES n. 103 del 19 aprile scorso – Trattamento economico riservato agli assicurati invitati presso gli Uffici dell’Istituto per accertamenti medico-legali, amministrativi o per finalità terapeutiche: aggiornamento diarie – l’Inail, attraverso la circolare n. 34 dell’8 giugno 2011, ha messo in evidenza i nuovi importi giornalieri.

Durc, esclusione dall’appalto per dichiarazioni mendaci

Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 104 del 12 gennaio 2011, ha stabilito l’esclusione da una gara di appalto le imprese che presentano dichiarazioni mendaci in tema di regolarità contributiva.

Già in precedenza l’Avvocatura dello Stato, interpellata in argomento dall’Ente che ne aveva sancito l’esclusione, aveva espresso parere favorevole. In effetti, per l’Avvocatura, ai sensi della lettera f) dell’articolo 12 del decreto legislativo n. 157 del 1995, la società non poteva partecipare alla gara per via di una mendace dichiarazione rilasciata in occasione di una precedente gara di analogo oggetto indetta dal medesimo Istituto.

Il DURC e il reato amministrativo

La terza sezione penale della Corte di Cassazione, con sentenza n. 21780 del 31 maggio 2011, ha stabilito che l’omessa presentazione del DURC non è un reato penale ma semmai rientra tra le possibili sanzioni amministrative.

La Corte di Cassazione in questo modo rigetta le decisioni prese dal Tribunale monocratico di Firenze che, con sentenza del 30 giugno 2009, affermava la responsabilità penale in ordine al reato previsto all’articolo 44, lett. a) del D.P.R. n. 380/2001, ovvero con l’ammenda fino a 10329 euro per l’inosservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive in quanto applicabili, nonché dai regolamenti edilizi, dagli strumenti urbanistici e dal permesso di costruire derivata dall’impossibilità di una società appartenente alla filiera di produrre tempestivamente il DURC (documento unico di regolarità contributiva).

Inail, intesa con la regione Lombardia per 1000 posti

 Inail e la regione Lombardia hanno firmato un protocollo di intesa finalizzato a collocare 1000 posti di lavoro a favore di persone disabili in occasione per il prossimo Expo 2015.

La notizia è interessante perché da una parte si riesce a ribadire la presenza dell’Inail nel delicato settore della prevenzione e dall’altro si creano opportunità di lavoro per 1000 lavoratori svantaggiati in occasione dell’Expo 2015 da utilizzare, sotto forma di contratti a tempo determinato e tirocini, presso l’Expo SpA.