Il correttivo alla manovra finanziaria dello scorso anno ha stabilito la soppressione di diversi enti previdenziali minori con il conseguente accorpamento presso l’ente di riferimento di maggiore valenza.
Per questa ragione il personale docente della scuola iscritto all’ente nazionale di assistenza magistrale, ex Enam, dovranno rivolgersi alle sedi provinciali dell’Inpadp al fine di proseguire il proprio iter previdenziale e assistenziale.
Insegnanti e direttore didattici delle scuole dell’Infanzia e della primaria, ovvero scuole elementari e materne statali, avranno così un nuovo interlocutore che dovrà garantire gli stessi servizi fino ad ora erogati dall’Enam.
Ricordiamo che all’Enam risultano iscritti anche i docenti di religione cattolica assunti nei ruoli dei docenti di scuola dell’infanzia e della scuola primaria o i direttori dei servizi generali ed amministrativi provenienti dalla legge 1213/1967, purchè assoggettati alla trattenuta obbligatoria.