Le recenti novità introdotte dalla riforma del Lavoro voluta dal ministro Fornero introduce novità nel campo agricolo e pubblico.
Inps
Rivalutato l’assegno di maternità
Si è deciso per l’anno corrente di aggiornare l’importo dell’assegno di maternità rilasciato dallo Stato italiano portandolo così, per il 2012, ad un importo di poco inferiore ai 2mila euro. L’assegno, lo ricordiamo, spetta alle lavoratrici precarie e discontinue che diventano madri nel corso dell’anno corrente ed è vincolato al rispetto di determinate condizioni.
L’Indennità di disoccupazione anche ai co.co.pro
Anche per l’anno 2012 è stata confermata l’indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto che cessano il loro rapporto di lavoro; in effetti, il Parlamento ha deciso di usufruire le stesse provvidenze dello scorso anno a questa tipologia di lavoratori grazie alla conferma anche per l’anno in corso del decreto Milleproroghe, ossia del decreto legislativo n. 216/2011.
L’allattamento anche per papà
Gli orientamenti dell’Inps, e in precedenza anche quelli dell’Inpdap, sono stati modificati per consentire anche l’estensione al padre lavoratore i permessi per l’allattamento anche quando la madre non ne ha diritto in quanto non svolga una normale attività retribuita perché, magari, svolga l’attività di casalinga.
I limiti della social card 2012
La carta degli acquisti, com’è noto, è stato anche mantenuto per l’anno corrente anche con limiti di reddito e di Isee. In effetti, per l’anno corrente risultano adeguati nella stessa misura per l’adeguamento al costo della vita, 2,6%, i limiti di reddito e di Isee.
Il Ministero del Lavoro sulla decadenza dal diritto di integrazione salariale
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto ad un interpello in merito ad alcuni chiarimenti richiesti sull’applicazione dell’articolo 9 del decreto legislativo n. 124/2004 sulla decadenza dal diritto di integrazione salariale e sull’articolo 8, comma 5, della legge n.160/1988.
L’Iscrizione alla Casse edile non è obbligatoria solo per chi applica il contratto edile
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale ha risposto, attraverso la sua Direzione generale per l’Attività Ispettiva, all’interpello avanzato dall’Unione Province d’Italia, in merito all’applicabilità dell’obbligo all’iscrizione alla Cassa edile di una società, pur svolgendo attività del comparto edilizio, ha aderito al contratto nazionale dei metalmeccanici.
I Regolamenti comunitari di sicurezza sociale
Dall’Inps una circolare che illustra la nuova disciplina elativa all’applicazione dei regolamenti comunitari a Svizzera e Paesi SEE, la circolare n. 107 del 13 agosto 2012.
Il libro unico del lavoro
Il libro unico del lavoro sostituisce i vecchi sistemi utilizzati per tracciare, controllare e verificare i rapporti di lavoro di tipo subordinato. Infatti, questo strumenti sostituisce i libri che allora erano obbligati a tenere i datori di lavoro, ovvero i i libri paga e matricola.
Dall’Inps indicazioni sulla responsabilità solidale passiva
L’Inps, con la circolare n. 106 dello scorso 10 agosto 2012, offre un interessante contributo sulla responsabilità passiva e fornisce anche indicazioni operative per l’uniforme redazione del verbale unico di accertamento.
Dall’Inps il coordinamento norme assegno nucleo familiare
A causa delle numerose modifiche, integrazioni per gli effetti dei regolamenti comunitari diventa necessario approntare una sorta di coordinamento delle norme sull’assegno per il nucleo familiare.
L’Inps adegua il suo canale telematico per gli incentivi alle assunzioni
La Riforma del lavoro 2012 ha modificato anche il sistema degli incentivi finalizzati alle assunzioni e, a questo proposito, il nostro Istituto previdenziale ha emanato il suo messaggio n. 12957 dello scorso 2 agosto 2012 al fine di modificare le procedure telematiche per rispondere correttamente alla riforma voluta dal governo Monti.
Lavoro occasionale accessorio in tutti i settori, limiti per settore agricolo
Abbiamo giò spiegato che la riforma del lavoro ha ampliato il numero della attività per le quali è possibile utilizzare il lavoro occasionale accessorio.
Lavoro occasionale accessorio per committente pubblico impiego
Nessun cambiamento per la disciplina che consente il ricorso al lavoro occasionale accessorio per un committente pubblico.