Voucher e concorsi pubblici, le nuove proroghe con il Milleproroghe 2012

Il decreto Milleproroghe ha disposto i nuovi termini per il cumulo dei voucher per il lavoro accessorio con prestazioni integrative salario o di sostegno al reddito. In effetti, secondo il disposto i termini di cui all’articolo 70, commi 1, secondo  periodo, e 1-bis, del decreto legislativo  10 settembre 2003 n. 276, e successive modificazioni, come prorogati ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225,  convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 marzo 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74  del  31  marzo 2011, sono prorogati fino al 31 dicembre 2012.

Questo vuol dire che anche nell’anno 2012 le prestazioni di lavoro accessorio possono essere rese, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, e nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare, da percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito compatibilmente con quanto stabilito dall’articolo 19, comma 10, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.

Il decreto Monti e la vigilanza per l’emersione

L’articolo 11 del decreto salva Italia prevede una maggiore flessibilità in materia di lavoro. In effetti, al fine di ridurre il peso eccessivo della burocrazia o della pubblica amministrazione sulle imprese e sui contribuenti in senso generale, la disposizione prevede alcune importante modifiche che vogliono dare un maggiore impulso alla libera imprenditoria con una minore presenza dello Stato.

A questo riguardo ed esclusi i casi straordinari di controlli per salute, giustizia ed emergenza, il controllo amministrativo in forma d’accesso da parte di qualsiasi autorità competente deve essere unificato, può essere operato al massimo con cadenza semestrale, non può durare più di quindici giorni.

L’accordo sui crediti contributivi e le modalità per il settore marittimo

L’Inail, attraverso la sua circolare del 27 dicembre 2011 n. 64, ha posto in evidenza le nuove modalità operative per il settore marittimo in fatto di accordi sui crediti contributivi ai sensi dell’articolo 182-ter della legge fallimentare.

Il nostro Istituto di riferimento in materia di infortuni e sicurezza sul lavoro ricorda che anche alle imprese del settore marittimo per le tipologie contributive di competenza offre i necessari chiarimenti sugli accordi sui crediti contributivi ai sensi dell’articolo 182-ter della legge fallimentare.

Novità sulle domande di pensione in regime internazionale

L’Inps ha deciso di modificare la sua rotta e di introdurre dal 1° gennaio 2012 la modalità di presentazione telematica in via esclusiva – salvo il periodo transitorio – anche delle domande di pensione in regime internazionale.

Inizialmente, la trasmissione telematica riguarderà le domande di pensione in regime comunitario e, successivamente, entro il 31 gennaio 2012, si estenderà alle domande di pensione presentate da coloro che hanno maturato periodi assicurativi in Stati extracomunitari convenzionati.

Le domande potranno essere presentare utilizzando i consueti canali telematici quali il WEB, i Patronati e il Contact Center Integrato – attraverso il numero verde 803164.

La nuova procedura Inps per l’assegno ai lavoratori domestici

L’Inps, attraverso la sua circolare n. 166 del 28 dicembre 2011, informa che dal 1° gennaio 2012 è definitivamente cessato il periodo transitorio e inizia il regime di presentazione telematica in via esclusiva anche per le domande di Assegno al nucleo familiare per i lavoratori domestici.

Il nostro ente previdenziale di riferimento per il settore privato rende noto che saranno istituiti, a far data del 1° gennaio 2012, le nuove modalità inclusa la possibilità di utilizzare il web con i relativi servizi accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN dispositivo.

In arrivo il conguaglio di fine anno per i datori di lavoro

L’Inps, con la circolare n. 155 del 14 dicembre 2011, fornisce alcuni chiarimenti e precisazioni sulle operazioni di conguaglio di fine anno per i datori di lavoro che operano con il flusso UniEmens. L’Ente previdenziale del settore privato ha anche allegato alla circolare le aliquote contributive relative all’anno 2012 riguardanti le tipologie di aziende e di lavoratori dipendenti più ricorrenti.

L’Inps ricorda che i datori di lavoro dovranno effettuare alcune operazioni di conguaglio riferite ai contributi previdenziali e assistenziali. In effetti, per via delle normative applicabili risulta necessario pervenire a una precisa quantificazione dell’imponibile contributivo (art. 6 del D.Lgs n. 314/1997), applicare con esattezza le aliquote correlate all’imponibile stesso e imputare, all’anno di competenza, gli elementi variabili della retribuzione imponibile per i quali gli adempimenti contributivi vengono assolti con la successiva denuncia del mese di gennaio 2012.

Nuova convezione per gestire la dichiarazione di responsabilità

L’Inps ha deciso di dare luogo ad una convezione per la raccolta e la trasmissione delle dichiarazioni di responsabilità; in effetti, i secondo le indicazioni del nostro maggiore istituto previdenziale i professionisti abilitati all’assistenza fiscale possono stipulare convenzioni singole per il servizio di raccolta e trasmissione delle dichiarazioni di responsabilità ai fini dell’erogazione di prestazioni assistenziali (invalidità civile, assegno sociale, pensione sociale) presso le direzioni provinciali dell’Inps, competenti per territorio.

Ricordiamo che i requisiti necessari e le modalità per la stipula della convenzione per la trasmissione dei modelli ICRIC-AS-PS, sono descritti in dettaglio nella circolare n. 159 del 21 dicembre 2011.

In arrivo la certificazione del diritto alla pensione

Con la riforma in materia pensionistica operata dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero è possibile farsi certificare il diritto alla pensione così come descritto nel Messaggio Inps n. 24126 dello scorso 20 dicembre 2011.

In effetti, ricordiamo che il lavoratore che maturi entro il 31 dicembre 2011 i requisiti di età e anzianità contributiva previsti dalla normativa in vigore prima dell’entrata in vigore del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (decreto Monti), consegue comunque il diritto alla prestazione pensionistica secondo tale normativa, a prescindere dall’avvenuta certificazione di tale diritto.

La Banca Centrale Europea cambia il tasso di riferimento

La Banca Centrale Europea a decorrere dallo scorso 14 dicembre 2011 ha modificato il tasso ufficiale di riferimento nella misura dell’1% con l’intento di dare fiato all’economia. Il nuovo tasso ufficiale di riferimento incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli enti di previdenza.

Gli interessi di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per i contributi e per le relative sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi, dovranno pertanto essere calcolati al tasso del 7%.

In arrivo il bonus di Natale per i pensionati

I pensionati, con la mensilità di dicembre, possono trovare nel proprio rateo pensionistico un importo aggiuntivo di 154,94 euro. In effetti, il nostro istituto previdenziale di riferimento, l’Inps, ha dato disposizione alle sue sedi periferiche il pagamento del bonus introdotto dalla legge finanziaria del 2001: il bonus dovrà essere inserito nel rateo pensionistico di Natale, ovvero con la tredicesima mensilità. Secondo le disposizioni attualmente in vigore, il bonus spetta ai titolari di una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo con la presenza anche di alcuni requisiti reddittuali.

Non solo, il bonus è attribuibile, oltre ai pensionati Inps, anche a tutte le pensioni erogate dall’Inpdap, Enpals, Ipost o altro con la sola esclusione dei trattamenti assistenziali, ovvero pensioni e assegni sociali o le prestazioni agli invalidi civili, delle pensioni dei dipendenti degli enti creditizi, dei dirigenti d’azienda e dei trattamenti non aventi natura prettamente pensionistica.

Cassa integrazione in deroga per le aziende plurilocalizzate

L’Inps, con il messaggio dello scorso 14 dicembre 2011 n. 23691, è tornata ad occuparsi a proposito delle domande per la cassa integrazione e guadagni in deroga per le aziende plurilocalizzate.

L’Ente previdenziale di riferimento italiano ha deciso di aggiornare alcuni servizi telematici per meglio rispondere alle nuove esigenze della sua utenza; in effetti, allo scopo di rispondere alle richieste del Ministero del Lavoro e delle Regioni, e per dare ai lavoratori interessati e ai loro enti a supporto alle loro attività informazioni sempre più mirate, per le domande e ai decreti di cassa integrazione in deroga per le imprese plurilocalizzate, l’Inps ha previsto una nuova funzione nell’applicazione internet di invio telematico domande di Cassa Integrazione in deroga.

Sgravi contributivi all’edilizia, in arrivo dall’Inps le istruzioni

L’Inps ha reso noto la disciplina relativa al recupero dello sgravio contributivo in edilizia riferito all’anno 2011, nella misura dell’11,5, e lo fa con la circolare del 14 dicembre 2012 n. 154.  Il nostro maggiore istituto previdenziale italiano ricorda che per i datori di lavoro che non hanno ancora provveduto hanno tempo ora fino al prossimo 16 marzo 2012 per seguire le operazioni relative al conguaglio con la scadenza del versamento della contribuzione riferita al periodo “febbraio 2012”).

L’Inps, con la circolare n. 154, ricorda anche che occorre possedere il Durc per ottenere l’agevolazione, anche con riferimento alle casse edili, insieme all’autodichiarazione di assenza di condanne passate in giudicato, per violazione delle norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nel quinquennio precedente: i datori di lavoro dovranno munirsi dei modelli a suo tempo predisposti dall’Ente previdenziale.

l’Enpals e l’Inpdap confluiscono nell’Inps: i primi effetti del decreto salva-Italia

L’articolo 21 del decreto salva-Italia voluta dal governo Monti fissa una importante novità, ossia in considerazione del processo di convergenza ed armonizzazione del sistema pensionistico attraverso l’applicazione del metodo contributivo, nonché al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa nel settore previdenziale e assistenziale, l’INPDAP e l’ENPALS sono soppressi dal 1o gennaio 2012 e le relative funzioni sono attribuite all’INPS.

Ricordiamo che l’ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico) è l’Ente al quale i lavoratori dello spettacolo, siano essi subordinati o autonomi, sono iscritti obbligatoriamente, ai sensi dell’articolo 1 del D.P.R. 1420/1971, ai fini della tutela contro l’invalidità, la vecchiaia e per i superstiti.