Convezione INPS e EBARTIGINATO

 L’INPS con circolare del 25 febbraio 2011 n. 44 rende noto che in data 15 novembre 2010 è stata sottoscritta una convenzione, con validità triennale decorrente dalla data di sottoscrizione, tra INPS stesso e l’ente Bilaterale  Nazionale dell’Artigianato (c.d. EBARTIGIANATO), per  la riscossione dei contributi  previsti dal CCNL sottoscritto il 3 giugno 2010 del settore metalmeccanico ed affini artigiani, e destinati al finanziamento dell’ente bilaterale stesso.

Domanda per cure Balneo-termali dell’INPS

L’INPS con circolare del 22 febbraio 2011 n. 37 ha reso noto che dal 1° marzo 2011, la domanda di cure balneo termali deve avvenire attraverso uno dei seguenti canali

1)  Web – servizi telematici, accessibili tramite codice PIN, attraverso il sito dell’istituto.

Dopo aver inviato telematicamente la domanda è possibile stampare la ricevuta di presentazione, il  numero di protocollo identificativo  ed il modello pdf precompilato.

In seguito il cittadino-richiedente verrà convocato a visita medica da parte del centro medico legale della direzione provinciale competente.

Nel caso in cui la domanda sia priva dei requisiti necessari né verrà data notizia al cittadino.

La nuova certificazione di malattia e il data mining

In arrivo un sistema esperto per monitorare le assenze per motivi di malattia e determinare, in accordo a determinati modelli matematici, la veridicità dell’astensione dal lavoro.

Ecco che cosa promette l’Inps: applicare da quest’anno un nuovo sistema di gestione delle visite mediche di controllo (il “Data Mining”) che permette di individuare gli eventi di malattia da sottoporre alla visita fiscale. Il nuovo sistema non sostituisce quello attuale ma si integra al fine di offrire ulteriori elementi oggettivi per meglio valutare ogni singolo evento morboso; in pratica, il lavoratore, che deve essere sottoposto alla visita fiscale, viene scelto attraverso un programma informatico di tipo statistico.

Inps, tempo di dichiarazione di responsabilità

 In arrivo con il CUD 2011 la dichiarazione di responsabilità relativa all’anno in corso. Nel nostro sistema previdenziale è necessario compilare e inviare, ogni anno, la dichiarazione di responsabilità che permette di accertare la permanenza dei requisiti necessari per il pagamento delle prestazioni assistenziali.

La richiesta viene inviata agli invalidi civili, secondo il mod. ICLAV, titolari di assegni mensili della

Fascia 34, invalidi parziali, non ricoverati, con solo assegno

  • Fascia 35, invalidi parziali, ricoverati, con solo assegno
  • Fascia 36, invalidi parziali, non ricoverati, titolari di altro reddito con solo assegno
  • Fascia 40, invalidi parziali, ricoverati, titolari di altro reddito con solo assegno
  • Fascia 48, ovvero invalidi parziali, privi di perequazione automatica, con un reddito personale pari o inferiore a quello stabilito per legge (legge 412/91).

Questi invalidi sono tenuti a presentare ogni anno la dichiarazione di responsabilità relativa alla permanenza del requisito di mancata prestazione di attività lavorativa.

Indennità risarcitoria per contratti a termine illegittimi

 L’INPS con una circolare riassuntiva degli  aspetti contributivi per 2011 (circolare n. 40 del 22 febbraio 2011) si è pronunciato anche sull’indennità risarcitoria omnicomprensiva, stabilita dal giudice in sede di conversione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.

La legge 4 novembre 2010, n. 183 (cosiddetto “collegato lavoro”) ha introdotto modifiche anche su talune disposizioni inerenti i contratti di lavoro a tempo determinato.

In particolare, la previsione contenuta nella seconda parte dell’articolo 32, con la ridefinisce i criteri di determinazione della misura del risarcimento del danno, nei casi in cui il giudice stabilisca la conversione a tempo indeterminato di contratti a termine costituti in violazione dei requisiti formali o sostanziali stabiliti dalla legge (Dlgs. n. 368/2001 e successive modifiche e integrazioni).

CUD 2011, in arrivo il certificato di pensione

Nei prossimi giorni l’Inps invierà i due certificati di pensione (CUD 2011 e ObisM) relativo all’anno 2011 a tutti i pensionati iscritti all’istituto di previdenza e, in questo modo, si ha così la possibilità di verificare la correttezza delle informazioni contenute, in particolare l’esatto ammontare della pensione in pagamento oltre alla facoltà di chiedere eventuali rettifiche.

Il certificato di pensione, chiamato anche modello OBisM, deve contenere, oltre ai dati anagrafici del titolare, le detrazioni fiscali spettanti, l’adeguamento della pensione secondo le indicazioni Istat e le trattenute fiscali che il pensionato è chiamato a versare mediante il suo sostituito d’imposta.

Certificazione di malattia online, le categorie esentate

 Come abbiamo più volte ribadito la nuova disciplina di invio dei certificati di malattia online è valida per i lavoratori del settore privato e pubblico esonerando, al momento, dall’obbligo i dipendenti della pubblica amministrazione, in regime di diritto pubblico, che dispongono di ordinamenti particolari.

In effetti, per il disposto del decreto del 30 marzo 2001 n. 165, a questa particolare categoria di lavoratori appartengono i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, i professori e ricercatori universitari, il personale della carriera diplomatica, il personale della carriera prefettizia, il personale del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR), il personale della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB), il personale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il personale militare e le forze di polizia di Stato.

Inps, niente sanzioni per il bonus fiscale

Buone notizie in arrivo dall’Agenzia delle Entrate; infatti, si è stabilito di escludere la sanzione applicata ai cittadini che avevano ricevuto 150 euro di bonus fiscale nel dicembre 2007 senza possedere i previsti requisiti.

Ricordiamo che gli istituti previdenziali hanno già proceduto all’erogazione dei bonus fiscali in via automatica, sulla sola base delle informazioni in loro possesso. L’Inps, a questo proposito, precisa che i pensionati interessati possono presentare istanza di annullamento della sanzione attraverso una specifica richiesta che dovrà essere inoltrata all’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

In effetti, l’articolo 44 del decreto n. 159/2007, convertito dalla legge 29 novembre 2007 n. 222, ha previsto che a favore dei soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, per i quali è risultata nel 2006 un’imposta netta pari a zero, venisse corrisposta nell’anno 2007 una somma a titolo di rimborso forfetario pari a 150 euro.

Social card 2011, i nuovi limiti di reddito

 Anno nuovo e limiti nuovi, ovvero l’Inps ha definito i nuovi limiti reddituali per ottenere la social card per l’anno 2011. I nuovi limiti tengono conto della stessa misura, in termini percentuale, stabilita per l’adeguamento automatico delle pensioni al costo della vita, ovvero 1,4%.

La social card è una misura a sostegno delle famiglie che si trovano in situazioni economiche disagiate e, lo ricordiamo, la tessera sociale può essere ottenuta dai cittadini italiani che siano residente in Italia con un età non inferiore ai 65 anni e alle famiglie con bambini con un’età non superiore ai tre anni.

Il meccanismo è abbastanza semplice: ogni due mesi vengono accreditati 80 euro dall’Inps e la cifra deve essere utilizzata solamente per acquistare beni alimentari e prodotti farmaceutici, oltre al pagamento di utenze domestiche (gas, luce e telefono).

Inps, i Pin nella certificazione di malattia

Nel nuovo processo telematico i Pin hanno un ruolo fondamentale perché sono utilizzati per tracciare tutto il flusso e garantire l’affidabilità di tutto il meccanismo.

In effetti, una volta ottenuto il certificato di malattia, il datore di lavoro, attraverso il PIN, è in grado di consultare la situazione del proprio dipendente: a video o su stampa. Non solo, sempre utilizzando il servizio telematico e il suo Pin, l’azienda può chiedere all’istituto previdenziale la trasmissione dell’attestazione alla propria PEC.

Al contrario, la pubblica amministrazione riceve l’attestazione di malattia dall’Inps per mezzo delle informazioni ottenute dall’istituto previdenziale dei lavoratori pubblici con una piccola differenza, ovvero gli uffici del personale della pubblica amministrazione inoltrano una copia dell’attestazione alla mail del dipendente, sia questo PEC o meno.

Diritto al lavoro dei disabili: istruzioni per la domanda d’invalidità civile

 L’INPS, con messaggio dell’16 febbraio 2011 n. 3989, ha chiarito le istruzioni per la procedura invalidità civile 2010.

Le Commissioni mediche delle Aziende sanitarie locali di cui all’art. 4 della legge 5.2.1992, n. 104; provvedono:

– all’accertamento delle condizioni di disabilità, da cui scaturisce il diritto ad accedere al sistema per l’inserimento lavorativo dei disabili c.d. “collocamento mirato”;

– all’effettuazione delle visite sanitarie di controllo della permanenza dello stato invalidante.

Tali commissioni sono state integrate della presenza di un medico INPS (art. 20 della legge n. 102/2009).

Pubblico e privato, il punto sulle certificazioni di malattia

 Negli ultimi tempi, con l’introduzione delle tecnologie telematiche, la certificazione di malattia è stata praticamente rivoluzionata; in effetti, a questo riguardo i vari enti previdenziali hanno emesso diverse circolari e messaggi che, ad oggi, risultano indispensabili per comprendere tutto il fenomeno.

A questo proposito non possiamo non ricordare il messaggio Inps n. 3161 dell’8 febbraio del 2011, modalità di funzionamento del flusso telematico, o la circolare n. 26 sempre dell’8 febbraio 2011 sulla gestione delle visite mediche di controllo mediante il cosiddetto data mining. Per ultimo, non in ordine di tempo, anche la circolare Inps n. 164 del 28 dicembre 2010 sull’invio degli attestati di malattia all’indirizzo PEC del cittadino.

Chiaramente non è possibile citare in modo asettico tutte le circolari applicabili senza riferirsi alla contrattazione collettiva di riferimento.

Inps, in arrivo il referente regionale per il lavoro occasionale

L’Inps, attraverso il messaggio n.3598 dell’11 febbraio 2011, ha comunicato che a partire dal 15 febbraio entrerà in vigore la figura del referente regionale del lavoro occasionale accessorio.

Secondo le precisazioni dell’Istituto sarà possibile rivolgersi al referente per il trattamento delle richieste di chiarimento o di intervento e, in questo modo, si individua l’interfaccia naturale delle Associazioni di categoria, degli intermediari, degli Enti locali, o di qualsiasi altro organismo.

Grazie a questo nuovo servizio, l’Inps intende aiutare tutti coloro che hanno la necessità di reperire informazioni e consulenza sull’impiego corretto dei buoni lavoro.

Il referente informerà tra l’altro il datore di lavoro sulla opportunità di non impiegare il/i prestatore/i che presenta compensi prossimi o addirittura superiori al limite economico previsto.

Obbligo assicurativo per i familiari coadiutori dei farmacisti

 L’INPS, con messaggio dell’11 febbraio 2011 n. 3605, ha chiarito il comportamento da tenere nei casi di mancato versamento dei contributi alla Gestione degli esercenti attività commerciali dei familiari coadiutori del farmacista, non iscritti all’albo professionale, che collaborano con carattere di abitualità e prevalenza nell’impresa familiare e che operano nelle farmacie dove si vendono anche prodotti non medicinali.

L’INPS con la circolare n. 163 del 1984 aveva sostenuto l’iscrivibilità alla Gestione degli esercenti attività commerciali dei soggetti appena indicati.