Il Ministero del lavoro, attraverso la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, ha diffuso un interessante interpello che intende chiarire, in caso di inottemperanza al decreto del giudice, i poteri del personali ispettivo.
L’interpello, n. 5/2011, nasce da una richiesta del Sindacato Nazionale Assotrasporti che intendeva conoscere il parere della Direzione in ordine ai poteri del personale ispettivo in caso di inottemperanza al decreto del giudice con cui viene ordinato al datore di lavoro di cessare la condotta antisindacale, nelle more del giudizio ex art. 650 c.p., con cui si punisce la inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
La Direzione del ministero, nella risposta all’interpello, intende fare riferimento alle ipotesi in cui il personale ispettivo venga a conoscenza dell’inottemperanza da parte del datore di lavoro del decreto dell’Autorità giudiziaria, prima che venga definito il procedimento penale ex art. 650 c.p. con cui il giudice potrebbe irrogare, al medesimo datore inadempiente, la sanzione dell’arresto o dell’ammenda.