L’Inail presenta il Rapporto 2010 sull’Emilia Romagna

L’Inail ha presentato nei giorni scorsi il suo rapporto 2010 che fotografa la reale situazione in tema di sicurezza e di infortuni sul lavoro nella regione Emilia Romagna e, in particolare, si sofferma sull’andamento degli infortuni sul lavoro. Infatti, dal Rapporto si apprende che sono calati gli infortuni, in termini percentuali dell’1.5% o in valori assoluti da 107.647 a 105.993 casi e, cosa da non trascurare, gli eventi mortali per almeno del 5.4% anche se poi sono in aumento, in modo sensibile, gli infortuni da circolazione stradale in occasione di lavoro di almeno dell’9%.

Ministero del lavoro, pronti i dati sull’emarginazione in Italia

 Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha concluso la prima fase dell’indagine sull’emarginazione nel nostro Paese svolta insieme all’Istat , alla Caritas e alla Fio.psd. Il Ministero si propone di inquadrare lo status e i profili delle persone senza dimora presenti in Italia e le loro principali dinamiche di utilizzo del territorio al fine di definire delle politiche sociali utili per una corretta gestione del fenomeno.

L’indagine ha rilevato che l’erogazione dei servizi da parte di organizzazioni private (con o senza finanziamento pubblico) raggiunge la maggior parte dell’utenza, variando tra il 70% osservato per i servizi di segretariato sociale e il 97% per i servizi di accoglienza diurna.

Ministero del lavoro, la situazione dei giovani e il mondo del lavoro

Il ministero del lavoro ha pubblicato il nuovo numero del Quaderno di studi e statistiche sul mercato del lavoro. In effetti, il Quaderno n. 3 del mese di novembre 2011 riporta interessanti notizie sulla situazione lavorativa dei giovani, in modo particolare sugli andamenti nazionali e internazionali dell’occupazione giovanile ed ai principali interventi finalizzati a migliorare la situazione dei giovani nel mercato del lavoro.

Il documento analizza l’evoluzione dell’occupazione, della disoccupazione e dell’offerta di lavoro giovanile relativa alle medie 2010 così come risulta dalle principali rilevazioni statistiche (Istat ed Eurostat). In particolare, con riferimento agli ultimi due anni, vengono esaminate anche le strategie e le politiche adottate in Italia ed in Europa, con focus specifici sui sistemi di formazione ed istruzione professionale, l’apprendistato, le esperienze di formazione e lavoro all’estero, l’imprenditoria, l’occupazione in agricoltura, l’utilizzo dei voucher per il lavoro accessorio, le misure adottate dalle Regioni a sostegno dell’occupazione dei giovani. Vengono anche esaminati alcuni aspetti relativi alla situazione dei giovani che vivono in famiglie che richiedono prestazioni sociali agevolate, alla salute e sicurezza sul lavoro, all’adesione giovanile alle realtà del volontariato.

Istat concorso per due dirigenti

Proprio ieri Roberto N. ci ha parlato di un concorso pubblico indetto dall’Istat per otto dirigenti di seconda fascia. Sulla stessa Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato, però, l’annuncio di un secondo concorso indetto dall’Istituto Nazionale di Statistica relativo a due dirigenti, stavolta di prima fascia. La scadenza del bando è fissata al 24 novembre 2011.

Diffusi gli indicatori congiunturali sul mercato del lavoro del secondo trimestre 2011

Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha reso noto, attraverso la sua nota flash del mese di ottobre, gli indicatori congiunturali sul mercato del lavoro ed economici nazionali ed internazionali. La nota è un momento di confronto e di valutazione sull’andamento dei principali indicatori in materia di lavoro al fine di capire il possibile trend in atto.

La nota pone in evidenza l’evoluzione dell’occupazione, della disoccupazione e dell’offerta di lavoro relativa al secondo trimestre 2011 in base ai dati in possesso dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro.
Non solo, il documento diffuso dal Ministero del lavoro pone anche in evidenza altri  importanti indicatori del mercato del lavoro quali le ore lavorate o le ore di Cassa integrazione, l’incidenza del lavoro straordinario, le retribuzioni contrattuali e effettive, il costo del lavoro o le previsioni sul mercato del lavoro.

Istat, 8 dirigenti cercasi

 

 

Istat, si cercano otto dirigenti da dislocarsi in vari settori, tra cui le Risorse Umane e la Contabilità.  Due, nel dettaglio, per il primo comparto, altrettanti per il secondo e, quindi, i restanti così suddivisi:

– due posti per il settore giuridico-organizzativo in funzione della statistica ufficiale;

-due per l’ambito dell’acquisizione di beni e servizi;

Attenzione che i posti verranno riservati per il cinquanta per cento a favore del personale già in servizio presso l’Istat.  Per quel che concerne il possesso dei requisiti, tra questi figurano la Laurea quinquennale o triennale che sia, specialistica o magistrale. Quindi, tra gli altri titoli, si dovrà essere già essere Dirigenti  in Enti o altro genere di istituzione pubbliche,  o comunque dipendenti della pubblica amministrazione. Con almeno cinque anni di servizio.

Lavoro, qualche perplessità sulle domande del censimento 2011

Diverse segnalazioni, e qualche perplessità, sta suscitando in questi giorni il censimento 2011. La documentazione da compilare per poter assolvere i propri doveri nei confronti dell’Istituto Nazionale di Statistica sembra infatti essere aperta a diverse libere interpretazioni sulle modalità con cui poi verranno fruiti i dati relativi all’occupazione.

Sul fronte lavorativo, infatti, il punto maggiormente “incriminato” è il punto 6 della seconda sezione, relativo alla condizione professionale o non professionale, il cui quesito recita: “Nella settimana precedente la data del censimento (dal 2 all’8 ottobre) ha svolto almeno un’ora di lavoro?”. La spiegazione della guida a supporto del modulo di censimento aiuta a chiarire i dubbi su cosa si intenda per “lavoro”.

In arrivo il rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia

Il nuovo rapporto Caritas-Zancan su povertà ed esclusione sociale in Italia pone in luce alcuni aspetti che non sono stati sufficientemente valutati tanto da registrare una sostanziale difformità tra  i dati ufficiali relativi alla povertà e la reale condizione del paese.

Infatti, il Rapporto registra nel 2010 8 milioni e 272 mila poveri, una percentuale pari al 13,8%, contro i 7 milioni e 810 mila del 2009 (13,1%). Secondo i dati Istat il 2010 ha registrato un  incremento nel numero di famiglie in condizioni di povertà passado da 2,657 milioni (pari al 10,8%) a 2,734 milioni (11%).

Lavoro, chiarimenti sull’età pensionabile chiesti dall’Avia

Il Ministero del lavoro, attraverso la Direzione generale per l’Attività Ispettiva, ha fornito alcuni, mediante l’interperllo n. 35/2011, chiarimenti in merito ad alcune osservazioni avanzate dall’Avia, ovvero Assistenti di Volo Italiani Associati, a proposito agli accordi di mobilità anteriori al D.L. 31 maggio 2010, n. 78 (convertito dalla Legge n. 122/2010), ma operanti in epoca successiva.

L’Avia ha chiesto, infatti, alcuni chiarimenti in merito all’interpretazione dell’art. 12, comma 12 ter, lett. a) della legge in oggetto, ossia relativo all’incremento dell’età pensionabile in relazione all’incremento della speranza di vita accertato dall’ISTAT verso i lavoratori destinatari di procedure di mobilità già sottoscritte in sede ministeriale prima dell’entrata in vigore della stessa legge (30 aprile 2010).

Apprendistato, la possibile crescita occupazionale

L’apprendistato è un potente strumento utilizzato per favorire l’occupazione dei giovani e, per questa ragione, non deve essere sprecata. Secondo alcune stime si prevede che dal mese di settembre un incremento di circa 9mila assunzioni.

Il Segretario generale aggiunto della Cisl Giorgio Santini osserva che

A settembre intendiamo attivare una migliore regolamentazione dei tirocini e un riordino, in senso migliorativo, delle collaborazioni a progetto, in modo da rilanciare la buona occupazione dei giovani e dare una risposta concreta ai giustificati allarmi di questi mesi sulla questione generazionale nel nostro paese

Inail, la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro

Francesco Belletti, il presidente del Forum delle associazioni familiari, nel corso di un seminario in occasione del festival di Fiuggi intitolato “Le nuove frontiere della conciliazione famiglia-lavoro”, organizzato dal Forum all’interno del Fiuggi Family Festival, è stato preciso e fermo nell’osservare che

Oggi in Italia l’esperienza familiare è di fatto subordinata al lavoro: non abbiamo un lavoro al servizio della famiglia, ma una famiglia al servizio del lavoro. Il tema della conciliazione fra i tempi di vita e quelli occupazionali è un nervo scoperto delle politiche familiari e lo vogliamo mettere in evidenza

Contratti di lavoro: un anno e mezzo per il rinnovo

 I lavoratori dipendenti per ottenere il rinnovo del contratto scaduto attendono in Italia un tempo medio pari a ben 18,3 mesi. A rilevarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in accordo con il Rapporto dello scorso mese di giugno sulle “Retribuzioni contrattuali“. In particolare, al 30 giugno scorso in Italia c’era il 33,6% del totale dei lavoratori dipendenti che risultava essere ancora in attesa del rinnovo del contratto; trattasi di una percentuale molto elevata che conferma come nel nostro Paese spesso per chiudere i rinnovi contrattuali i tempi siano particolarmente lunghi anche in ragione di forti scostamenti che sussistono tra le pretese dei lavoratori, attraverso i Sindacati, e le condizioni fissate invece dalla controparte.

In arrivo l’incentivo per il reimpiego dei dirigenti

Buone notizie per le piccole imprese e per i dirigenti che si trovano nelle condizioni di trovare nuovi sbocchi lavorativi.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 16 luglio 2011, il Decreto ministeriale 4 maggio 2011 con la ripartizione dei fondi, ai sensi della legge 7 agosto 1997, n. 266, in materia di Incentivi al reimpiego di personale con qualifica dirigenziale e sostegno alla piccola impresa.

Le risorse, circa 927.244,00 euro per l’anno finanziario 2011, sono ripartite a livello regionale  sulla base della distribuzione delle imprese che occupano fino a 249 dipendenti secondo le indicazioni fornite dall’ISTAT con i dati del censimento 2001.

Come ricorda l’articolo 3 del provvedimento una percentuale pari al 10 per cento dell’importo assegnato a ciascuna Regione è da destinarsi al  finanziamento delle attività utili a favorire la ricollocazione dei dirigenti il cui rapporto di lavoro sia cessato.

L’importo, inoltre, deve essere assegnato alle Regioni che ne facciano espressa richiesta sulla base di programmi definiti ai sensi delle Convenzioni in precedenza stipulate.

Inail, modifica interessi per dilazioni di pagamento

 Novità in fatto di rateazioni delle somme dovute al primario istituto di prevenzioni infortuni italiano che ha deciso di aggiornare la quota dovuta per via dell’effetto dell’indicizzazione del costo della vita (ISTAT).

Infatti, per il secondo semestre 2011 l’Inail ha così deciso di adeguare la somma dovuta e lo ha fatto attraverso una sua circolare,  la n. 38: il maggiore istituto italiano pubblico che si occupa di sicurezza sul lavoro ha modificato, attraverso la circolare n. 38 del 14 luglio  2011, a decorrere dal 13 aprile 2011, l’interesse dovuto per rateazioni e dilazioni di pagamento per premi ed accessori è pari a 7,50% e per le operazioni di calcolo delle sanzioni civili, il tasso è il 7,00%.