Se è vero che esistono alcune professioni tipicamente femminili è altrettanto corretto affermare che si sta assistendo ad un progressivo aumento di uomini che si dedica a lavori orginariamente svolti da donne. Di cosa stiamo parlando? Della professione di casalingo: l’uomo che per scelta o per dovere si prende cura della casa. Secondo i dati dell’Istat nel 2008 in Italia, su un totale di oltre 8 milioni di casalinghe/i, gli uomini sono 49mila. Sempre nel 2008 l’Inail ha assicurato 24.259 uomini; il dato si riferisce alla fascia di uomini di età 18-65 anni e che svolgono lavoro gratuito e non occasionale finalizzato alle cure familiari e domestiche. E’ proprio il caso di dire che in tempi di recessione e crisi i maschi sembrano davvero adeguarsi.
ISTAT
Berlusconi sempre più ottimista sulla crisi
I dati sulla disoccupazione in Italia, forniti dall’Istat sono i migliori nel contesto europeo. Possiamo vantare la solidità del sistema bancario, un sistema imprenditoriale molto capace, un governo e una
Retribuzioni più alte nel 2008. Chi lotta contro la crisi e chi continua a dormire…
Forse, con la notizia che stiamo per darvi inizierete il week end con un sorriso. L’Istat (secondo quanto contenuto all’interno di Repubblica) ha comunicato i dati per quello che riguarda le retribuzioni nel quarto trimestre del 2008. Ebbene: avrebbero registrato un aumento del 3,6% rispetto allo stesso trimestre del 2007. Nel settore dei servizi c’è stato l’incremento maggiore. Ora non ci resta che aspettare i dati relativi al primo trimestre del 2009 (che purtroppo non saranno così positivi).
Italia sempre più povera e stipendi sempre più bassi
Ancora pessime notizie. Questa volta provengono da un’ indagine Istat che ha rivelato che nel 2006 una famiglia su due avrebbe percepito un reddito inferiore a euro 1.924 al mese.