La Provincia di Pistoia ha indetto un concorso pubblico molto interessante. Si ricercano, infatti, sette profili amministrativi a tempo determinato appartenenti alla categoria professionale D1 che possano occuparsi di differenti problematiche relative ai servizi per l’occupabilità presso il Servizio politiche attive del lavoro, servizi per l’impiego, formazione professionale, osservatorio sociale, politiche sociali e per la gioventù, politiche di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per poter accedere al concorso è necessario possedere un diploma di Laurea.
laurea in conservazione dei beni culturali
Crotone, concorso per Archivista Bibliotecario
Il Comune di Crotone ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla copertura a tempo indeterminato e pieno di un posto di «Specialista bibliotecario archivista», categoria D – posizione economica D1. I requisiti necessari di cui i candidati dovranno essere muniti al momento della scadenza del bando, al fine di inoltrare la domanda di partecipazione al concorso, sono i seguenti:
–laurea in conservazione dei beni culturali con indirizzo archivistico-librario o diploma di specializzazione per archivista-bibliotecario, o diploma di specializzazione in paleografia, diplomatica e archivistica (i dettagli nel bando)
-idoneità fisica al lavoro
-conoscenza di una lingua europea (ad eccezione di quella italiana) da verificare in sede di colloquio
-cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea
Restauratore di beni culturali: Bando di Concorso pubblico
Il 23 aprile scorso, sul numero 32 della Gazzetta Ufficiale dello Stato, IV serie speciale Concorsi, è stato pubblicato il Bando di Concorso pubblico per l’abilitazione alla professione di restauratore di beni culturali. A darne notizia è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sottolineando come i corsi di formazione per i restauratori di beni archivistici e librari riprendano dopo ben venticinque anni. In particolare il Bando per esami è finalizzato alla selezione, e quindi all’ammissione, di ben 18 allievi per il corso della Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma, della durata di cinque anni, a valere sull’anno accademico 2010-2011. Il Diploma che si consegue a fine corso risulta essere equiparato alla Laurea Magistrale, e risulta essere articolato in ben 300 crediti formativi su un percorso formativo professionalizzante costituito dal materiale archivistico e librario, manufatti pergamenacei e cartacei, nonché materiale digitale, cinematografico e fotografico.
Restauratore: chi è e che cosa fa
Il restauratore si occupa di realizzare interventi di recupero di opere d’arte o oggetti antichi. Le varie aree di intervento avvengono sui mobili antichi, gioielli, dipinti, ceramiche, materiali lapidei, affreschi, arazzi, libri, pergamene, strumenti musicali, opere architettoniche (come i palazzi, le facciate di edifici antichi) ed infine reperti archeologici.
Il restauratore svolge diverse mansioni: esamina le condizioni dell’opera, ciò che ha provocato il suo deterioramento, il loro valore storico o artistico. Sceglie le tecniche migliori per gli interventi conservativi e di restauro e i materiali più adatti di cui usufruire. Può svolgere anche la funzione di consulente di oggetti d’arte. Il restauratore svolge il proprio lavoro all’interno dei laboratori di restauro, oppure nei laboratori realizzati (per l’occasione) dove si trovano le opere d’arte, come le chiese, gli edifici o i monumenti di grandi dimensioni.
Curatore di mostre: chi è e che cosa fa
Il curatore di mostre ha il compito di ideare, progettare e organizzare mostre ed allestimenti temporanei. Definisce i contenuti della mostra, sceglie le opere che verranno esposte, la location in cui tali opere verranno esposte. Si occuperà inoltre di scrivere il catalogo, di predisporre il budget per la realizzazione dell’evento, cercando di trovare delle fonti di finanziamento. Concorre inoltre alla progettazione del piano di comunicazione dell’evento, coordina le operazioni tecniche di trasporto e la promozione dell’evento.
Il curatore di mostre può svolgere la sua professione o all’interno delle istituzioni museali o in maniera autonoma, lavorando (per una migliore riuscita dell’evento) con il committente (che è costituito spesso da un ente pubblico) che si occupa principalmente degli aspetti economici. L’attività di solito si svolge in ufficio o nelle strutture di svolgimento degli eventi. Il più importante strumento di lavoro usato è il computer con programmi di videoscrittura.