In Lombardia ci sono oltre mille giovanissimi che lavorano come venditori ambulanti. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza in accordo con un Rapporto, dal titolo “I consumi delle famiglie brianzole e lombarde”, realizzato prendendo a riferimento i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) e quelli aggiornati del registro delle imprese. L’ambulante nella Regione Lombardia è anche sempre di più donna nel rapporto oramai di uno su cinque; il tutto a fronte, comunque, di un lavoro che vede svettare gli stranieri con il 40,5% di questi che sono infatti titolari con nazionalità diversa da quella italiana; la maggioranza di questi, nella Regione Lombardia, è nata in Marocco (15,7%), con a ruota quelli del Senegal (7%) e Cina (4,9%). Nel complesso gli ambulanti, in base al Rapporto della Camera di Commercio di Monza e Brianza, sono cresciuti negli ultimi 12 mesi dell’1,5% su scala nazionale a fronte di un aumento degli acquirenti di 200 mila unità a causa della crisi. Anche i lombardi, infatti, puntano sempre di più sui mercatini piuttosto che sui negozi e chiaramente ancor di più in vista del Natale 2010.