Un trasferimento all’estero potrebbe essere la soluzione ideale per dare una svolta alla propria vita, modificando le situazioni che meno ci aggradano dal punto di vista lavorativo. Per i lavoratori italiani i paesi dell’Unione Europea ancora oggi restano quelli più scelti per trasferirsi all’estero, con una particolare predilezione per quelli che appartengono alla zona euro e condividono la moneta unica. In questi paesi, infatti, il trasferimento risulta ancora più semplice. Soprattutto i paesi dell’est Europa in questo ultimo periodo sono interessati da una discreta crescita economica. Non potrebbe essere quindi una cattiva idea pensare di trasferirsi in un paese emergente, come ad esempio la Bulgaria. La Bulgaria è infatti entrata a far parte dell’Unione Europea da alcuni anni e oggi attira molti più lavoratori che in passato.
lavorare all’estero
Lavorare in Belgio – Come aprire un’attività
Uno dei paesi in cui è possibile vivere e lavorare all’estero in Europa è lo stato federale del Belgio. Il Belgio, infatti, fa parte da lungo tempo dei paesi che aderiscono all’Unione Europea e spostasi in questo paese dovrebbe quindi risultare più facile che in altri casi. Il Belgio inoltre è un paese che presenta un mercato del lavoro abbastanza dinamico e in cui i livelli di disoccupazione si mantengono abbastanza bassi. Potrebbe quindi non essere un’idea sbagliata puntare su questa nazione se si cerca lavoro all’estero o se ci si vuole mettere in proprio. Il Belgio può anche essere scelto per aprire una propria attività.
Lavorare a Londra – Come cercare lavoro
Sono ancora molto numerosi i lavoratori, italiani e non solo, che vengono attirati dal fascino di Londra, in Inghilterra. Londra è infatti uno dei principali poli di attrazione in Europa e non a caso viene spesso inserita tra le località in cui si può ottenere le migliore qualità della vita. Lavorare a Londra è quindi un’aspirazione ancora oggi molto sentita, come del tutto legittimo è il desiderio di volersi trasferire in questa città. Prima di compiere un passo così importante è sempre necessario, tuttavia, cercare un minimo di informazione sulla realtà lavorativa e sociale che si andrà ad affrontare.
Lavorare all’estero – I dieci paesi del mondo in cui si lavora meglio
Uno delle più grandi realtà bancarie del mondo, la Hongkong & Shangai Banking Corporation, pubblica ogni anno la classifica dei paesi del mondo in cui si lavora meglio. Questo significa che la realtà lavorativa è sempre più tenuta in considerazione, soprattutto da coloro che, spinti da ragioni economiche, cercano di trovare nuove opportunità all’estero. L’Italia è uno dei paesi oggi interessati da questo fenomeno, poiché le prospettive di una vera ripresa economica sembrano ancora distanti dagli orizzonti nazionali. Allora è possibile guardare verso gli orizzonti dei paesi vicini e lontani per cercare di migliorare la propria vita.
Lavorare all’estero nel settore turistico
Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di andare a vivere e lavorare all’estero. La particolare congiuntura economica negativa che il paese sta attraversando di certo favorisce l’idea di cercare altrove migliori possibilità di impiego e realizzazione. Un sondaggio recentemente realizzato da una agenzia di recruiting online, dimostra che il 77 per cento degli italiani sarebbe disposto ad accettare anche un lavoro fuori dall’Italia e che il 55 per cento di costoro potrebbero accettare anche un lavoro al di fuori dell’Unione Europea. Gli spostamenti, dunque, per gli italiani non sono un problema.
Lavorare in Marocco
E’ uno dei paesi più affascinanti del Mediterraneo e di tutto il Maghreb. Stiamo parlando del Marocco, una terra che ospita una cultura millenaria e che oggi sta vivendo, a differenza di altri paesi situati sulle coste settentrionali dell’Africa, un periodo di grande sviluppo economico. Il Marocco si sta infatti lentamente avvicinando a stili di vita di tipo occidentale, pur senza dimenticare le sue radici e le sue tradizioni. Sul suo territorio stanno nascendo strutture commerciali e ricettive di diverso tipo, grazie soprattutto alla presenza di investitori esteri. Non è quindi sbagliato, se se ne ha l’opportunità, pensare di trasferirsi in Marocco per vivere e lavorare all’estero.
Lavorare in Canada nel settore ambientale
Se per caso avete in tasca una professione relativa al settore ambientale oppure se desiderate intraprenderla, dovete sapere che uno dei paesi al mondo in cui ci sono maggiori possibilità per lavorare nel proprio campo è il Canada, che dal punto di vista naturalistico e ambientale possiede numerosissime risorse. Il Canada è un paese molto vasto, di cui ci è capitato di parlare altre volte su questo blog. Oggi ci dedichiamo quindi ad un ambito di lavoro molto particolare, quello che ha a che vedere con la natura. Il settore lavorativo ambientale canadese è suddiviso almeno nei seguenti ambiti: protezione, conservazione e difesa.
Lavorare in Scozia come paramedico
Quando si pensa alla possibilità di trasferirsi all’estero in cerca di lavoro, si pensa sempre probabilmente ai posti più noti e conosciuti, come alle capitali e ai più importanti centri turistici. Questa tendenza è particolarmente vera anche per il Regno Unito, all’interno del quale la capitale Londra assumo il ruolo di grande centro accentratore di giovani in cerca di opportunità. Ma il lavoro a volte si può trovare facilmente anche in luoghi di più piccole dimensioni, dove l’offerta è minore. E’ per questo che in questo post vogliamo parlare di una professione in particolare e di una terra che può essere utilizzata come meta da coloro che hanno intenzione di trasferirsi a vivere e a lavorare all’estero.
Lavorare in Spagna – Come aprire un’attività
A pochi passi dall’Italia, la Spagna è una delle mete sognate da moltissimi italiani che aspirano a cambiare vita e lavoro. La Spagna è una terra ospitale abbracciata dal Mediterraneo, che da anni accoglie gli italiani in cerca di migliori opportunità. Alcuni settori dell’economia spagnola sono tuttora molto sviluppati e dinamici, ad esempio quello turistico, e negli ultimi mesi la nazione ha fatto comunque registrare una crescita economica superiore a quella dell’Italia. Non è così fuori luogo, quindi, neanche in tempi di crisi economica, pensare di emigrare in Spagna per migliorare la propria condizione. E quando si prende una decisione del genere si può pensare di lavorare come dipendente oppure avviare una attività in proprio, diventando imprenditori.
Lavorare in Portogallo – Come aprire un’attività
La penisola iberica è una delle mete preferite dai giovani italiani in cerca di lavoro all’estero. All’interno di questa la meta prediletta da molti è senza dubbio la Spagna, ma se si vuole essere più originali, senza cambiare di molto la propria destinazione a poca distanza c’è anche il Portogallo fra le nazioni che potrebbe essere preso in considerazione per emigrare. Il Portogallo ha un’economia simile a quella dell’Italia che però sta cercando di venire fuori dai più tipici inconvenienti della crisi finanziaria. E’ inoltre una nazione ricca di opportunità soprattutto in alcuni settori come quello turistico, in cui sarà possibile non solo cercare lavoro come lavoratore dipendente, ma anche mettersi in proprio realizzando una propria idea imprenditoriale.
Lavorare in Irlanda – Come aprire un’attività
All’interno di questo blog abbiamo dedicato molti articoli alla piccola isola di smeraldo che sorge vicino alle coste del Regno Unito. L’Irlanda infatti da tempo al pari di quest’ultimo attira le simpatie dei nostri connazionali che hanno intenzione di recarsi all’estero in cerca di fortuna, o meglio di un lavoro e di una vita alla loro portata. L’Irlanda è una delle nazioni che in Europa maggiormente attira i giovani delle altre nazioni, complice il suo paesaggio da fiaba, la sua ospitalità e il suo stile di vita molto a misura d’uomo. Ma l’Irlanda è anche il posto che può essere scelto da coloro che vogliono investire all’estero aprendo una loro attività.
Londra e il Regno Unito vogliono lasciare l’UE – Le possibili conseguenze
Da decenni ormai le terre oltre la Manica rappresentano per moltissimi italiani ed europei in particolare un porto abbastanza sicuro nel caso in cui si desideri iniziare una nuova vita all’estero. Stiamo parlando dell’Inghilterra, cioè del Regno Unito, con la sua capitale Londra come polo di attrazione privilegiato. Buona parte dei rapporti che il paese intrattiene con il resto d’Europa viene però mediato dall’appartenenza di questa nazione all’Unione Europea, scelta che ormai conta diversi anni. Ma questo stato di cose potrebbe venire presto a cambiare e l’Inghilterra trasformarsi un paese non più così ospitale come un tempo.
Lavorare negli Stati Uniti – Come aprire un’attività
Chi non vorrebbe vivere in America? Anche se la crisi economica e finanziaria degli ultimi anni è partita proprio dagli Stati Uniti, oggi i paesi americani sembrano avviati verso una nuova fase di ripresa economica, migliore addirittura di quella europea, ragione per cui l’America è tornata prepotentemente al centro dei desideri e dei pensieri di coloro che aspirano a trasferirsi a vivere e ad abitare all’estero. Gli Stati Uniti possono essere quindi il luogo in cui cercare un lavoro da dipendente, una volta ottenuto il necessario visto di entrata, ma anche il luogo in cui mettere in piedi una propria attività imprenditoriale se vi sentite più portati per il business.
Lavorare in Nuova Zelanda – Il visto per investire
Nell’emisfero opposto al nostro c’è una terra che un po’ come l’Australia è sotto molti aspetti ancora un paradiso incontaminato. Si tratta della Nuova Zelanda, ormai divenuta celebre in tutto il mondo per aver prestato i suoi meravigliosi paesaggi alle più famose opere cinematografiche. Basta pensare infatti al colossal di Peter Jackson Il Signore degli Anelli, capostipite di una folta serie di film ispirati alle opere di Tolkien. La Nuova Zelanda, al pari dell’Australia, è una nazione che oggi può essere senza dubbio presa in considerazione da coloro che cercano lavoro all’estero.