Interessante opportunità in fatto di adeguamento delle misure a favore dei lavoratori in ambienti di lavoro; in effetti, la regione Puglia ha deciso di attivare un bando per contrastare la parcellizzazione delle microimprese. Queste realtà produttive devono affrontare ingenti spese e investimenti per assicurare i propri dipendenti nelle misure di sicurezza e infortunio sul lavoro.
lavoratore
Da Londra 2012 lo sfruttamento dei lavoratori dell’estremo oriente
Il quotidiano della CISL ha osservato che, in tema di record olimpionici, Londra 2012 è sicuramente campione dell’outsourcing, ossia una pratica industriale dove i Paesi più industrializzati possono, di certo ricevere la medaglia d’oro.
La modifica del lavoro intermittente nell’ambito della riforma del lavoro 2012
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso una circolare, la n. 20 del 1 agosto 2012, per illustrare alcune indicazioni operative in merito alle modifiche introdotte dalla recente riforma del mercato del lavoro del governo Monti.
Infatti, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro ricorda, sempre attraverso la circolare, che la disciplina del lavoro intermittente è stata recentemente modificata dalla Legge n. 92 del 28 giugno 2012 recante le disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita.
Chiarimenti per i lavoratori “salvaguardati”
Interessanti novità procedurali per i lavoratori salvaguardati che potranno, così, concludere il proprio iter burrascoso e ottenere finalmente quanto promesso prima dell’entrata in vigore delle recenti novità in fatto di previdenza dal Governo Monti.
Dal Ministero del Lavoro il Rapporto sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale
È stato presentato lo scorso giovedì 26 luglio 2012 nei locali del CNEL il Rapporto sulle politiche contro la povertà e l’esclusione sociale relativo agli anni 2011-2012.
Il Ministero informa che il Rapporto è il risultato del lavoro della Commissione di indagine sull’Esclusione sociale (CIES) e raccoglie i materiali di ricerca e i dati relativi alla stima della povertà in Italia negli anni della crisi insieme alle politiche di contrasto alla povertà ed esclusione sociale nell’ambito europeo e in quello nazionale.
Le nuove condizioni di ingresso del lavoratore straniero
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato le nuove condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati che si trovano pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 171 dello scorso 24 luglio 2012 il Decreto Legislativo n. 108 del 28 giugno 2012.
Pubblicato il decreto sui lavoratori irregolari
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che è stato pubblicato il Decreto legislativo n. 109 dello scorso 16 luglio 2012 in materia di emersione dei lavoratori irregolari.
Il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio 2012 e intende recepire la direttiva 2009/52/CE orientata a rafforzare la cooperazione tra Stati membri nella lotta contro l’immigrazione illegale. Infatti, la Direttiva in questione intende rafforzare le norme in materia di sanzioni e introdurre provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.
Contratto a termine, le nuove scadenze per l’impugnazione
L’impugnazione del contratto a termine in via stragiudiziale è possibile entro 120 giorni, quindi il periodo di tempo entro il quale si può impugnare il contratto viene raddoppiato: dagli attuali 60 giorni a 120 giorni.
Riforma lavoro 2012, le condizioni per usufruire degli incentivi alle assunzioni
Per poter usufruire correttamene degli incentivi all’assunzione è necessario rispettare alcuni criteri. Infatti, per prima cosa è possibile ricordare che l’incentivo finalizzato all’assunzione non spetta se l’assunzione deve rispettare un obbligo preesistente stabilito o dalla contrattazione collettiva o dalle norme di riferimento. Non solo, non è nemmeno possibile richiedere l’incentivo se il soggetto da assumere, in realtà risulta utilizzato con contratto di somministrazione.
La misura dello sgravio per la contrattazione di II livello
L’Inps con una sua circolare ha deciso di dissipare ogni dubbio in proposito, ovvero in merito allo sgravio previsto dalla contrattazione di II livello utilizzabile in qualsiasi contesto produttivo privato, descrivendo, in modo dettagliato, la misura prevista per ogni soggetto.
Lavoro, la Svezia propone il suo modello
Interessante studio della Camera di Commercio italo-svedese dove si pone in evidenza un approccio tipicamente scandinavo in materia di lavoro e, visti i risultati, può essere un modello da imitare e collimare su quello italiano. In particolare, la stessa OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha indicato il modello svedese come un esempio in grado di mettere insieme le diverse esigenze del Paese salvaguardano l’armonia sociale.
Il riscatto dal fondo complementare
Il fondo complementare, per ciascun lavoratore, è visto come futura pensione di scorta. Per inciso, al fine di ottenere la pensione, o meglio una rendita pensionistica complementare, il lavoratore deve aver compiuto l’età pensionabile ed è necessario un’anzianità di iscrizione al fondo di cinque anni.
Ciò dimostra che non è necessario versare i contributo al fondo complementare ( anche se questo è fortemente raccomandato pena una rendita irrisoria), ma cinque anni dal primo versamento.
La fidanzata in ufficio
La Corte di Cassazione si è pronunciata su un caso particolare che non sembra proprio un caso limite: se un persona, uomo o donna, che risulta sottoposto ad un datore di lavoro risulta, poi, legata sentimentalmente allo/a stesso/a, in che modo si deve inquadrare il rapporto di lavoro?
Diciamo subito che la Corte di Cassazione ha ribadito che l’eventuale esistenza di un rapporto affettivo tra le parti non esclude la possibilità di instaurare anche un rapporto di lavoro, anche se poi esistono particolari casi limite e condizioni.
La durata del part-time
Il part-time è un particolare contratto dove il prestatore d’opera decide di fornire la sua collaborazione in misura ridotta; in effetti, si parte da un lavoro, definito full-time, basato su 8 ore di lavoro giornaliero, in relazione al contratto di lavoro applicato, pari a 40 settimanali, settore metalmeccanico ad esempio, o a 4 ore giornaliero, part-time in misura del 50%, per una quota settimanale pari a 20 ore.