Dall’Inps indicazioni sul contributo di solidarietà

 L’Inps, attraverso la circolare n. 99 del 18 luglio 2012, ha illustrato le disposizioni relative all’applicazione del contributo di solidarietà.

Infatti, il nostro ente previdenziale, in attuazione della legge 214/2011 che ha introdotto nel nostro sistema sociale un contributo di solidarietà per i soggetti che superano un certo livello di reddito, ha deciso di offrire le indicazioni a carico degli iscritti e dei pensionati delle gestioni previdenziali che sono confluite nel Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti, insieme al Fondo di previdenza per il personale del segmento volo.

I precari con meno di mille euro mensili

 I lavoratori precari, in media, sopravvivono con 836 euro al mese e, in totale, sono più di 3 milioni di lavoratori, per la precisione 3.315.580, con punte di 927 per gli uomini e 759 euro per le donne. Lo studio della CGIA di Mestre ha pure posto in evidenza che solo il 15% risulta laureato e, la sorpresa, l’amministrazione pubblica è il principale datore di lavoro.

L’espulsione del cittadino straniero non è sempre valido

 La forma è importante, in modo speciale quando parliamo di diritto. Recentemente, la Corte di Cassazione, con la sua ordinanza n. 12065 dello scorso 13 luglio, si è espressa su un ricorso presentato da un cittadino e lavoratore straniero, o meglio extra-comunitario, dando ragione a quest’ultimo rilevando l’illegittimità della notifica del provvedimento di espulsione per la ragione che il documento stesso non era conoscibile, ovvero non era stato consegnato tradotto nella lingua dello straniero.

Per i lavoratori autonomi si rimanda il pagamento delle tasse

 Dall’Agenzia delle Entrate arriva una circolare dove, sembra, che si prospetti la possibilità di fare i dovuti versamenti fiscali dopo aver effettuato gli studi di settore, ossia entro il prossimo 20 agosto 2012, senza incorrere alla maggiorazione prevista dalle norme di riferimento.

Secondo la circolare dell’Agenzia, il provvedimento riguarderebbe solo i soggetti coinvolti nel cosiddetto studi di settore.

Riforma del lavoro 2012, novità sulle dimissioni del lavoratore

 Dal prossimo 18 luglio entra in vigore la norma sulle dimissioni presentate dal lavoratore dipendente e, in base alle norme introdotte, si prevede di sospendere la loro efficacia sino alla loro convalida. In questo modo sarà introdotto un periodo transitorio dove sarà possibile il ripensamento del lavoratore, questo periodo sarà compreso tra la cessazione formale del rapporto e la convalida.

I controlli domiciliari Inps per le visite mediche per i lavoratori colpiti dal sisma

 La vita non si ferma e nemmeno i controlli dell’Inps in fatto di visite domiciliari di malattia a carico dei lavoratori che risiedono nelle zone colpite dal sisma dello scorso mese di maggio.

Il nostro Istituto previdenziali, attraverso il messaggio 11448 dello scorso 6 luglio 2012, ricorda, infatti, che i lavoratori che sono residenti nei territori colpiti dal terremoto di maggio sono comunque obbligati  fornire ogni informazioni allo scopo di permettere il regolare controllo fiscale della malattia.

I nuovi livelli di reddito per gli assegni familiari 2012

 Interessanti novità in fatto di assegni per il nucleo familiare; infatti, il nostro Istituto previdenziale, recependo le norme in materia, ha deciso di adeguare gli importi.

L’Inps ha comunicato i nuovi livelli di reddito per usufruire degli assegni familiari; in effetti, il nostro Istituto previdenziale, a decorrere dal 1 luglio 2012, ha rivalutato i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’assegno per il  nucleo familiare alle diverse tipologie di nuclei in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo tra l’anno 2010 e l’anno 2011: secondo le valutazioni Istat la misura della rivalutazione è stata stimata al 2,7%.

Sono 4.316 i progetti finanziati dall’Inail in materia di sicurezza sul lavoro

 L’operazione si è conclusa e i dati sono del tutto incoraggianti visto che il responsabile Inail ha espresso la sua viva soddisfazione sull’intera operazione. Infatti, i progetti che riceveranno i contributi pubblici sono 4.316 anche se in realtà le domande sono state più di 20 mila: l’operazione incentivi ha premiano l’ordine cronologico della presentazione delle domande presentate online e l’aspetto più interessante è stata la decisione di incrementare i fondi stanziati rispetto a un anno fa.

Il sindacato tra solidarietà e accordi con le imprese

 La situazione industriale non è per nulla incoraggiante visto che le aziende fanno sempre più fatica a rimanere sul mercato e i lavoratori devono stringere sempre più le loro aspettative per non perdere il proprio posto di lavoro.

Se da una parte il sindacato intende ribadire il proprio ruolo solidaristico tra le generazioni, dall’altra parte ha sempre più l’esigenza di stringere accordi per salvaguardare il livello occupazionale a costo, spesso, di grandi sacrifici.

L’aggiornamento del costo orario per le attività di lavanderia industriale

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso i nuovi dati relativi al costo medio orario per lavoratori dipendenti dalle imprese che svolgono la propria attività sociale nel settore della lavanderia industriale.

Infatti, i nuovi dati diffusi dal Ministero recepiscono le indicazioni delle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori firmatarie del contratto collettivo, oltre ad acquisire dati sugli elementi di costo variabili e peculiari delle aziende adottanti il contratto collettivo per i lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema industriale integrato di servizi tessili e medici affini, sottoscritti tra ASSOSISTEMA e le sigle sindacali.

In scadenza i contributi per i lavoratori domestici

 L’Inps ricorda che sono in scadenza il pagamento relativo al secondo trimestre 2012 dei lavoratori domestici. Infatti, il prossimo 10 luglio è l’ultimo termine per pagare i contributi dovuti a carico dei datori di lavoro per i lavoratori domestici a loro servizio, ricordiamo che il contributo dovuto è relativo al periodo aprile-giugno 2012.

A questa scadenza manca quasi una settimana e attenzione per non incorrere alle sanzioni stabilite dall’Inps.

Mini-Aspi, l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti

 La riforma del lavoro ha introdotto, oltre all’Aspi, anche la Mini-Aspi, una prestazione previdenziale erogata a sostegno dei lavoratori disoccupati che non hanno i requisiti previsti per accedere all’Aspi.

Quindi, oltre all’Assicurazione sociale per l’impiego con requisiti normali, è prevista anche quella con requisiti ridotti, esattamente come per l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti. La Mini-Aspi sarà dunque un altro sostegno al reddito dal 1° gennaio 2013 e assicurerà un’indennità disoccupazione per i lavoratori che abbiano almeno 13 settimane di contributi per attività lavorativa negli ultimi 12 mesi. Anche in questo caso, l’indennità Mini-Aspi spetta se permane lo stato di disoccupazione e nella stessa misura, cioè nello stesso importo rispetto all’Aspi.

Aspi e Mini-Aspi possono decadere oppure essere sospese o essere ridotte in alcuni casi, per i quali il lavoratore ha l’obbligo di restituire l’indennità eventualmente percepita senza averne i requisiti. Ovvero *se perde lo stato di disoccupazione; *se inizia un’attività autonoma senza comunicare all’Inps il reddito annuo presunto derivante dall’attività autonoma; *se raggiunge i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato; *se acquisisce il diritto all’assegno ordinario di invalidità, se però il lavoratore non opta per l’indennità erogata dall’Aspi. In dettaglio…

Dal governo Monti i fondi per la messa in sicurezza dei capannoni lesionati dal sisma

 L’Inail, il nostro istituto di riferimento per la sicurezza sul lavoro, comunica che il Governo Monti ha deciso di attribuire 80 milioni, grazie al recente decreto sviluppo, per intraprendere ogni azione per mettere in sicurezza i capannoni danneggiati dal sisma.

In totale sono poco più di 78 milioni di euro il fondo messo a disposizione dal Governo per intervenire in materia di sicurezza sul lavoro: dalla messa in sicurezza dei capannoni fino alla completa ricostruzione tanto che il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, può, finalmente, pensare di iniziare il lento processo di ricostruzione delle zone colpite.