Il computo dei giorni per congedo parentale e di maternità

 La Corte di Cassazione, con la sentenza n, 6742 dello scorso 5 maggio 2012, ha espresso un’importante decisione in merito al calcolo delle giornate di sabato e domenica nel computo del congedo parentale di cui all’art.32 del  decreto legislativo n.151/200.

In effetti, la disposizione legislativa prevede che per ogni bambino, nei primi suoi otto anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalità stabilite dal decreto. Si ricorda che i relativi congedi parentali dei genitori non possono complessivamente eccedere il limite di dieci mesi, fatto salvo il disposto del comma 2 dell’articolo 32.

Detassazione produttività del lavoro 2012

 Manca il decreto attuativo in merito all’operatività della detassazione della retribuzione in tema di produttività riferita all’anno 2012. Infatti, la mancanza di tale provvedimento renderebbe inapplicabile la detassazione, malgrado gli eventuali accordi già sottoscritti dalle parti sociali. Ricordiamo che esiste la possibilità, per alcune voci retributive, di utilizzare un altro meccanismo fiscale ben più conveniente. A questo proposito rientrano le clausole elastiche e flessibili, gli straordinari, il lavoro notturno, festivo e domenicale nonché le altre prestazioni legate alla crescita della produttività aziendale.

Lo sgravio contributivo per la contrattazione di secondo livello

 L’Inps, con il suo messaggio n. 7597 del 4 maggio 2012, informa che dalle ore 15 del giorno 7 maggio 2012 alle ore 23 del 3 giugno 2012 potranno essere trasmesse via internet – sia singolarmente sia tramite i flussi XML – le domande utili a richiedere lo sgravio contributivo per l’incentivazione della contrattazione di secondo livello, riferito agli importi corrisposti nell’anno 2010.

L’applicazione è disponibile tra i “Servizi per aziende e consulenti” all’interno della sezione “Servizi online” del portale Inps. In base al contenuto del messaggio, i soggetti autorizzati all’utilizzo della procedura sono indicati nel paragrafo 9 della circolare 51 del 30 marzo 2012.

Non solo, il nostro Istituto previdenziale ha anche precisato che il beneficio segue una logica di “cassa” con la conseguenza che potranno essere proposte domande con esclusivo riferimento ad importi – collegati alla contrattazione di secondo livello – corrisposti nel periodo 1 gennaio-31 dicembre 2010, nei casi in cui si debba fare riferimento a più contratti aventi incidenza sul medesimo anno 2010, vanno proposte separate domande riportanti le diverse indicazioni riferite ai dati contrattuali.

Proroga al 31 ottobre 2013 i termini per la protezione dei rischi elettromagnetici

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunica che sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 101 del 24 aprile 2012, è stata pubblicata la Direttiva n. 2012/11/UE che proroga il termine di cui all’articolo 1, comma 13, della direttiva 2004/40/CE, al 31 ottobre 2013.

Ne consegue che – per quanto disposto dall’articolo 306, comma 3, primo comma, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche e integrazioni – il termine di entrata in vigore delle disposizioni di cui al Capo IV del Titolo VIII del “Testo Unico” è fissato al 31 ottobre 2013, in luogo del precedente (30 aprile 2012), individuato dall’originario termine di direttiva.

Per la tessera sanitaria e il codice fiscale i duplicati si richiedono online

 L’Agenzia delle Entrate, con un comunicato dello scorso 24 aprile 2012, informa che i due documenti maggiormente utilizzati dai lavoratori italiani possono essere richiesti anche online; infatti, collegandosi al sito internet è possibile ottenere il duplicato della tessera in caso di furto, smarrimento o perché la stessa è deteriorata o illeggibile

In questo modo debutta il nuovo servizio web per richiedere i duplicati di Tessera Sanitaria e tesserino di codice fiscale, nel caso in cui il cittadino non sia in possesso della Tessera Sanitaria perché non assistito dal Servizio Sanitario Nazionale.

Una volta superati i necessari controlli di correttezza e congruenza dei dati comunicati al momento della richiesta, la tessera viene inviata direttamente all’indirizzo del richiedente che risulta in Anagrafe Tributaria.

Costituire le rappresentante sindacali aziendali

 Le rappresentanze sindacali aziendali presenti nei luoghi di lavoro sono stati espressamente riconosciute dall’articolo 19 della Legge 300/1970, o Statuto dei lavoratori. Infatti, prima le rappresentanze sindacale nei luoghi di lavoro vanno individuati nelle Commissioni Interne di cui all’Accordo interconfederale del 18 aprile 1966.

Ricordiamo che le Rappresentante Sindacali aziendali possono essere costituite in tutte le unità produttive e nelle amministrazioni in cui siano occupati più di 15 dipendenti e l’iniziativa può essere assunta, congiuntamente o disgiuntamente, dalle  associazioni sindacali firmatarie degli accordi istitutivi delle RSA, dalle associazioni sindacali firmatarie del ccnl applicato nella unità produttiva od amministrativa o da altre forme associative dei lavoratori, purchè formalmente costituite.

Secondo le regole attuali è necessario presentare le liste di candidati che sono intenzionati ad assumere il ruolo di delegato. In effetti, le liste possono essere presentate dalle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo di lavoro applicato nella unità lavorativa o dalle  associazioni sindacali purchè formalmente costituite e che accettino formalmente gli accordi istitutivi delle rappresentanze sindacali aziendali (RSA).

Prorogati i termini per la presentazione del modello 730/2012

 Sono stati modificati i termini per presentare il modello 730/2012; infatti, con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2012 e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono stati prorogati i termini: entro il 16 maggio al sostituto d’imposta oppure entro il 20 giugno ad un CAF o ad un professionista abilitato.

Con questa nuova decisione è stata data facoltà ai contribuenti di presentare la dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2011 e le schede ai fini della destinazione del 5 e dell’8 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche entro il 16 maggio 2012 al proprio sostituto d’imposta, che intende prestare assistenza fiscale o, in alternativa, entro il 20 giugno 2012 ad un CAF-dipendenti o ad un professionista abilitato, unitamente alla documentazione necessaria all’effettuazione delle operazioni di controllo.

Dal Ministero del Lavoro un opuscolo sulle patologie oncologiche invalidanti

 È stato presentato l’l’opuscolo informativo “Patologie oncologiche e invalidanti – Quello che è importante sapere per le lavoratrici e i lavoratori”.  La pubblicazione, redatta dal Tavolo di coordinamento nazionale costituito dalla Consigliera Nazionale di Parità, dalle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL e CONFSAL e dalle Associazioni di Volontariato FAVO, AIMaC e KOMEN ITALIA, fornisce con semplicità e chiarezza alle lavoratrici e ai lavoratori affetti  da patologie oncologiche e invalidanti le principali informazioni sui propri diritti e quelli dei propri familiari: il diritto al part-time, i congedi, gli eventuali sostegni economici, le tutele legate ai contratti collettivi, i passi da fare per la domanda di invalidità civile.

Le procedure da seguire per ridurre il personale

 Qual è la procedura da seguire per ridurre il personale, o meglio quali sono i criteri di scelta per procedere al licenziamento di un lavoratore? La domanda sembra pertinente visto che la Corte di Appello di Salerno, con al sentenza del 7 marzo 2012 n. 1714, ha deciso di intervenire chiarendo alcuni dubbi.

In effetti, il Tribunale di Salerno si è pronunciato contro il licenziamento di un lavoratore intimatogli con comunicazione in data 6 marzo 2009 a seguito di procedura di riduzione del personale conclusasi il 27 febbraio 2009 e determinata, come indicato nella lettera di apertura della procedura di riduzione del personale (del 20 febbraio 2009).

Il requisito territoriale per la maggiorazione della durata dell’indennità di mobilità

 La Corte di Cassazione ha fornito alcuni chiarimenti in materia di requisito territoriale in fatto di indennità di mobilità; infatti, le Sezioni Unite si richiamano allo stretto collegamento che il legislatore ha istituito tra la percezione dell’indennità e l’iscrizione nelle relative liste, le quali hanno struttura territoriale regionale.

In base a ciò risulta, secondo la Corte,  la

volontà del legislatore di dar luogo a una fattispecie costitutiva del diritto alla prestazione previdenziale che si concretizza in una vicenda di rilevanza giuridica “localizzata”, allo scopo di evitare, tendenzialmente, che i lavoratori collocati in mobilità siano costretti a trasferirsi in ambiti diversi dal territorio in cui aveva avuto svolgimento il cessato rapporto di lavoro per cercare altrove una opportunità di ricollocazione

Esodati, si aspetta la trattativa

 Alla manifestazione unitaria tenuta dalle tre maggiori centrali sindacali hanno partecipato 25mila persone per protestare contro l’ultima riforma sulle pensioni che ha provocato tante disparità sociali, in modo particolare creando un limbo non meglio definito per gli esodati, ossia lavoratori che non percepiscono la pensione e, allo stesso tempo, sono fuori dagli schemi produttivi in virtù di accordi sottoscritti dai rappresentanti dei lavoratori e con Confindustria.

Infatti, ai lavoratori cui era stata promessa la pensione anticipata (dunque usciti dal mercato del lavoro) si sono visti innalzare l’età del riposo. Lavoratori che rischiano di rimanere in un limbo assurdo: senza stipendio, poi senza ammortizzatori sociali, e infine senza l’assegno previdenziale. In questa situazione si trovano, ad esempio, 5 mila lavoratori delle Poste, altrettanti di Alitalia, oppure i circa 400 dell’ex Eutelia.

Il distacco dei lavoratori dello spettacolo

 L’Inps chiarisce alcune questioni legate ai lavoratori dello spettacolo in tema di richiesta dei certificati di distacco A1; infatti, per via dell’incorporazione dell’ENPALS all’Inps per gli effetti delle ultime manovre del governo in materia di risanamento della finanza pubblica, il nostro Istituto di previdenza precisa che, in caso di distacco nell’ambito dell’Unione Europea, il documento portatile A1 (ex formulario E 101), nel caso di lavoratori iscritti o iscrivibili, in relazione all’attività svolta, all’ex ENPALS (ora INPS) continuano ad essere rilasciati con le consuete modalità, recandosi presso le strutture territoriali dell’ex ENPALS.

I criteri concessivi dei trattamenti di integrazione salariale

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 7 aprile 2012, il Decreto 13 marzo 2012, n. 64781, con i criteri concessivi per i trattamenti  di  integrazione  salariale  straordinaria e di mobilità, per le aziende commerciali con oltre 50 addetti, le agenzie di viaggio e turismo compresi operatori turistici con più di 50 dipendenti e le imprese di vigilanza con più di 15 dipendenti.