Il progetto TRANSPO sul distacco dei lavoratori nel trasporto stradale

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso disponibile una delle prime guide per le autorità di controllo.

Infatti, la Guida è stata elaborata nell’ambito del progetto TRANSPO (Road Transport Sector and Posting of Workers) un progetto pilota finanziato dalla Commissione Europea (DG Occupazione e Affari Sociali) nell’ambito del programma “Working and living conditions of posted workers” (Contract no. VS/2010/0624).

Nel corso dell’anno 2011 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha partecipato al Progetto TRANSPO, finanziato dalla Commissione Europea ed attuato in partenariato con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne (coordinatore), il Ministero del Lavoro francese e l’Ispettorato del Lavoro della Romania.

Calciatori sempre più stressati

 L’Inail, il nostro istituto di riferimento nel settore della sicurezza e infortunio sul lavoro, ha espresso alcune considerazioni sullo stato di stress di alcune categorie di lavoratori, in particolare sui calciatori quali Pato e Maggio che stanno orientando i medici dello sport a valutare le possibili implicazioni tra pressioni psicologiche e infortuni muscolari.

In effetti, per l’Inail questi particolari lavoratori possono soffrire di malattie professionali come ogni lavoratore. fare ipotizzare una relazione diretta tra stress e cedimenti muscolari è il fatto che questi campioni, prima di ogni nuovo “knockout”, sono clinicamente dichiarati sani, anche se, appena messo piede in campo, ecco manifestarsi nuovi impedimenti a gambe e polpacci. Per l’Inail si tratta di una sorta di “stress da lavoro” anche se il nesso è ancora tutto da dimostrare, ma gli esperti di medicina sportiva sembrano ritenere questo nesso plausibile.

Il lavoratore dipendente è il più tartassato d’Europa

 Il peso delle tasse locali non sembra fermarsi tanto che ciascun italiano può vantare un carico fiscale di non meno di 1230 euro.  Infatti, da uno studio della CGIA si apprende che i lombardi sono quelli più tartassati visto che possono vantare ben otto città tra le prime dieci italiane: al primo posto Varese con una pressione tributaria di 1,714 euro e 1.681 Lecco seguono poi Bergamo, Monza e Bologna, ma chiudono la graduatoria nazionale Caltanisetta, con 789 euro pro capite, Agrigento, con 767 euro e Lanusei con 671 euro.

Lo studio condotto dall’Ufficio Studi della CGIA di Mestre ha analizzato il “peso”, che ricade sui portafogli dei cittadini italiani, della pressione tributaria locale: l’indicatore è definito dalla sommatoria delle entrate tributarie versate da tutti i contribuenti al Comune, alla Provincia e alla Regione in rapporto alla popolazione residente.

Salta l’onere della prova per il licenziamento del lavoratore

 Il Ministro Fornero ha recepito alcune indicazioni espresse dalle parti sociali visto che ha deciso di togliere  nel testo dell’accordo l’onere della prova a carico dei lavoratori nei licenziamenti di tipo economico per evitare, da parte del datore di lavoro, di camuffare licenziamenti di tipo discriminatori o disciplinari.

È una richiesta che le parti sociali, in primis la CGIL di Susanna Camusso, hanno da diverso tempo richiesto al governo insieme a quella che divide le diverse componenti, ovvero la possibilità di ottenere il reintegro a fronte di un licenziamento di questo tipo.

Infatti, nel testo originale del disegno di legge il reintegro non compariva tanti che il giudice laddove accerti l’insussistenza del giustificato motivo oggettivo ordina il pagamento di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva, tra 15 e 27 mensilità di retribuzione e non il reintegro.

Novità sulla contribuzione dovuta dai datori di lavoro nel corso del 2012

 L’Inps, con la circolare n. 49 del 29 marzo 2012, fornisce un quadro riepilogativo delle principali disposizioni destinate a produrre effetti nel corso del 2012 e riguardanti la contribuzione dovuta dai datori di lavoro.

L’anno 2011 si è concluso con l’emanazione di alcuni importanti provvedimenti legislativi (legge 12 novembre 2011 n.183 – cd. legge di stabilità –, DL 6 dicembre 2011, n. 201, conv. dalla legge n. 214/2011) che, confermando o innovando la materia, sono destinati ad avere rilevanza in ambito contributivo e di sostegno all’occupazione. Con questa circolare l’Inps fornisce un quadro riepilogativo delle principali disposizioni destinate a produrre effetti nel corso del 2012.

In particolare, per il contributo IVS nessuna variazione è prevista per l’anno 2012 nei confronti della generalità dei datori di lavoro che saranno, così, interessati dalle sole indicizzazioni di minimali e massimali contributivi di legge.

Come si licenzia in Germania

 Un argomento di sicura attualità visto che nel nostro Paese si sta discutendo sull’importante tema della riforma del lavoro come panacea contro tutti i mali visto, con molta probabilità, che gli altri problemi sono solo secondari quali la criminalità organizzata o la corruzione dilagante e a tutti i livelli. Il modello tedesco è sicuramente differente visto che da più parti si sta affermando l’idea che la proposta del Governo Monti si ispira alla Germania. Le cause che possono condurre un lavoratore alla perdita del posto di lavoro rientrano in un comportamento manchevole, motivi personali o necessità aziendali.

Per prima cosa, in Germania, il licenziamento di un lavoratore di un’azienda con più di 10 dipendenti è stato regolamentato il 1° gennaio 2004 con una legge del governo di Gerhard Schroeder.

Riforma del lavoro, nuove indicazioni sull’Assicurazione sociale per l’Impiego

 Avevamo già dato indicazioni sulla nuova assicurazione sociale, l’AspI, anche se, per dovere di completezza dell’informazione è necessario chiarire che esiste un’altra forma di ASpI riservata ai trattamenti brevi, o MiniASpI.

In effetti, oltre a modificare tutto l’impianto attuale dell’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti, condizionandola alla presenza e permanenza dello stato di disoccupazione. Questa particolare indennità viene pagata nel momento dell’occorrenza del periodo di disoccupazione e non l’anno successivo.  In questo caso, il requisito di accesso è la presenza di almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi (mobili) applicando un criterio di calcolo del tutto simile a quella già prevista per l’ASpI.

Decreto flussi stagionali 2012

 È finalmente disponibile l’applicativo per la compilazione delle domande per l’ingresso in Italia di lavoratori stagionali; infatti, dallo scorso 21 marzo 2012 è possibile, seguendo le indicazioni contenute sul sito del Ministero dell’Interno, compilare i moduli per le istanze di nulla osta al lavoro previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2012, concernente la programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2012.

Al contrario, l’invio delle istanze sarà, invece, possibile a partire dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del citato decreto, della quale sarà data comunicazione sul sito internet del Ministero dell’Interno e sulla home page del sito stesso.

L’assicurazione sociale per l’impiego, il nuovo strumento del mercato del lavoro

 Uno degli strumenti introdotto dalla riforma Fornero sul lavoro, e fortemente voluta dal governo Monti, è l’assicurazione sociale per l’impiego che dovrebbe sostituire gli attuali strumenti soggettivi di copertura.

Infatti, l’ASPI, come viene chiamato questo nuovo strumento, dovrà sostituire  l’indennità di mobilità, l’indennità di disoccupazione non agricola ordinaria, l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti e l’indennità di disoccupazione speciale edile nelle diverse varianti.
La nuova assicurazione viene estese ad una più ampia vasta platea di lavoratori inclusi apprendisti o artisti, oggi esclusi dall’applicazione di ogni strumento di sostegno del reddito.

Il percorso fiscale dei lavoratori dipendenti

 Conclusa la consegna del modello CUD 2012, redditi 2011, da parte dei sostituti di imposta per il prossimo 30 aprile si aspetta la presentazione del 730 e della busta 730/1 per la scelta dell’8 e del 5 per mille ai sostituti di imposta per i contribuenti che hanno deciso di optare per questa possibilità.

Per il 31 maggio si aspetta la presentazione del 730 e 730/1 per i contribuenti che si rivolgono ad un Caf o ad un professionista abilitato. Il datore di lavoro o l’ente pensionistico consegna al contribuente, cui ha prestato assistenza fiscale, una copia della  dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione Mod.730-3, con l’indicazione delle trattenute o dei rimborsi che saranno effettuati.

Pubblicato il Rapporto 2011 sull’attività di vigilanza in materia di lavoro e previdenziale

 È disponibile l’edizione 2011 del Rapporto annuale sull’attività di vigilanza in materia di lavoro e previdenziale, redatto ai sensi dell’articolo 20 della Convenzione OIL C81 dell’11 luglio 1947.

Obiettivo del rapporto è quello di dare una rappresentazione dell’attività di controllo svolta dal personale ispettivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’INPS, dell’INAIL e dell’ENPALS e dei relativi risultati, cercando di evidenziare come questi ultimi siano strettamente legati anche all’evoluzione del mercato del lavoro nei diversi settori economici e comparti territoriali, con particolare riferimento alla notevole diffusione delle tipologie contrattuali diverse dal tradizionale contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.

Le nuove retribuzioni convenzionali 2012

 Con la circolare n. 40 del 19 marzo 2012, l’Inps fornisce le tabelle aggiornate e le informazioni (campo di applicazione, casi particolari, regolarizzazioni contributive), relative alle retribuzioni convenzionali da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti, per l’anno 2012, a favore dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale, ovvero per le assicurazioni obbligatorie non contemplate nei predetti accordi ove esistenti.

La disciplina si applica anche ai lavoratori cittadini degli altri Stati membri della UE e ai lavoratori extracomunitari titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese non convenzionato.

Il controllo dello stato di malattia di un dipendente

 Le nostre disposizioni legislative tutelano il lavoratore in presenza di uno stato di malattia giustificato da un regolare certificato emesso dal medico competente. In effetti, l’articolo 5 dello Statuto dei lavoratori, legge n. 300 del 1970, vieta gli accertamenti da parte del datore di lavoro sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente.

Il controllo delle assenze per infermità può essere effettuato soltanto attraverso i servizi ispettivi degli istituti previdenziali competenti, i quali sono tenuti a compierlo quando il datore di lavoro lo richieda. Il datore di lavoro ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico.