Turnistica e lavoro, la mancata intesa alla Lascor

È stata bocciata la paventata intesa sull’aumento degli stipendi legati alla turnistica; in effetti, per “il Sole 24 ore” questo possibile accordo mostra l’assenza di flessibilità mentale e sindacale da parte delle maestranze tanto che i primi a rimanere perplessi dall’esito referendario è lo stesso sindacato.

Da una parte, come pone in evidenza l’autorevole quotidiano economico, mentre ci si lamenta di una disoccupazione giovanile che supera ormai quota 30% e con una cassa integrazione che solo nel 2011 ha sfiorato il miliardo di ore, dall’altra, alla Lascor si ha una produzione che registra una crescita non per nulla trascurabile con un investimento di circa 7 miliardi di euro con la volontà di assumere visto che solo nel 2011 ha assunto 150 lavoratori.

Assumere con l’apprendistato

Di certo, l’attuale situazione economica spinge continuamente le imprese a ricercare incentivi e sgravi contributi per tentare di ridurre le proprie spese a vantaggio di uno sviluppo economico e di questi le forme come l’apprendistato, il tirocinio, o stage sono contratti fondamentali per il mercato del lavoro e la loro importanza sta nel fatto che nascono per favorire l’inserimento di giovani nel mondo del lavoro.

In particolare, il contratto di apprendistato ha recentemente apportato significative modifiche riformando il Testo Unico inserendo nuovi criteri contributivi: l’imprenditore che assume apprendisti ha una contribuzione molto minore rispetto all’ordinaria.

Indicazioni operative Inps sulla gestione amministrativa del verbale unico

L’Inps, con il messaggio del 8 gennaio 2012 n. 441, ricorda che con l’introduzione del verbale unico e le novità del collegato lavoro, con la prevista estensione a tutto il personale ispettivo dei poteri di diffida, hanno reso necessario affrontare le problematiche connesse alle possibili ricadute dei nuovi adempimenti sul modello organizzativo dell’area controllo flussi.

Con la determinazione n. 282 del 25 luglio 2011 l’Inps ha avviato un progetto, denominato analisi ed omogeneizzazione delle procedure di vigilanza in ambito regionale, avente la specifica finalità di elaborare alcune linee guida che, rendendo omogenee le modalità di gestione dei verbali ispettivi in ambito regionale, consentissero di superare eventuali criticità rilevate a livello locale.

La formazione per la sicurezza sul lavoro, in arrivo il decreto

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli accordi approvati in Conferenza Stato-Regioni
in materia di formazione per la salute e la sicurezza sul lavoro.

In effetti, risultano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell’11 gennaio 2012 gli accordi, approvati nella seduta del 21 dicembre 2011 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano tra e delle Politiche Sociali, Ministro della Salute, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, relativi alla individuazione dei contenuti della formazione del Ministro del Lavorodatore di lavoro che intenda svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione e di quella dei lavoratori, dei dirigenti e dei preposti, di cui agli articoli 34 e 37 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche e integrazioni.

I rapporti per l’OIL da parte del governo italiano

Sono online i rapporti relativi alle Convenzioni OIL, all’Organizzazione internazionale del lavoro, ratificate e ai singoli articoli della Carta Sociale Europea per l’anno 2011: il governo ha così pubblicato i rapporti periodici sull’applicazione delle Convenzioni OIL ratificate e sui singoli articoli della Carta Sociale Europea, per l’anno 2011.

In effetti, in riferimento all’applicazione della Convenzione n. 90/1948 nella legislazione nazionale e nella pratica e con particolare attenzione all’articolato della stessa, il Ministero del lavoro aggiorna periodicamente l’organizzazione internazionale sulle novità e sull’andamento delle politiche sociali legati al diritto del lavoro.

La nuova addizionale regionale per il lavoratore

La recente manovra economica del governo Monti ha deciso l’aumento fisso dell’addizionale regionale pari allo 0.33% per tutte le regioni italiane portando ad un aumento medio nazionale della tassazione di circa 67 euro anche se poi occorre anche tenere conto dell’aumento anche della addizionale comunale: in questo caso gli enti locali hanno ancora tempo per deliberare in confronto a quella regionale.

Infatti, se le modifiche relative all’addizionale regionale sono scadute al 31 dicembre 2011, i Comuni possono ancora deliberare le addizionali Irpef per il 2012 purché siano pubblicate entro il 31 marzo 2012.

Il decreto salva-Italia e il problema delle ricongiunzioni

 In fatto di ricongiunzioni si continua ad applicarsi quanto già previsto dall’articolo 12 del decreto 78/2010: l’articolo prevede l’abrogazione delle norme che consentivano il trasferimento gratuito dei contributi accreditati in gestioni esclusive ed esonerative dell’Assicurazione generale obbligatoria (Ago) dell’Inps.

Per effetto di questa disposizione se il lavoratore voglia effettuare, dopo il 31 luglio 2010, la ricongiunzione dovrà mettere mano al portafoglio perché l’operazione non è per nulla trascurabile perchè oggi risulta molto costosa.

La diffusione dei certificati digitali nella pubblica amministrazione

Per gli effetti dell’entrata in vigore della legge di stabilità, legge 183/2011, dal 1° gennaio 2012 (articolo 15) agli Uffici Pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre Pubbliche Amministrazioni (articolo 40 D.P.R. 445/2000): un passo importante per i lavoratori che potranno sfruttare questa particolarità per i propri concorsi.

Questo comporta l’entrata in vigore delle modifiche alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenute nel Testo Unico D.P.R. 445 del 28/12/2000, introdotte con l’art. 15, comma 1, della Legge 12/11/2011 n. 183: le pubbliche amministrazioni non potranno richiedere atti o certificati contenenti informazioni già in possesso di un ufficio pubblico.

Variazioni sulle pensioni Inpdap per l’anno 2012

Inpdap, attraverso la sua nota operativa n. 44 dello scorso 28 dicembre 2011 relativa alle lavorazioni automatizzate in materia di trattamenti ordinari disposti sulla rata con scadenza nel mese di gennaio 2012, vengono fornite informazioni sulle variazioni apportate sulle pensioni in base alla recente manovra finanziaria del governo Monti.
Infatti, l’Istituto di riferimento del settore pubblico ha posto in evidenza che la percentuale definitiva di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni è applicata in misura pari al 1,6% dal 1° gennaio 2011.

Chiarimenti sulla cassa integrazione in deroga

Il Ministero del lavoro con interpello n. 48/2011 ha fornito alcune precisazioni sull’attivazione delle procedure di Cassa integrazione guadagni in deroga, in rapporto alla fruizione di altre tipologie di ammortizzatori sociali.

Il Ministero ha precisato che il requisito occupazionale stabilito dalla legge 223/91 (più di 15 dipendenti nel semestre) costituisce presupposto indefettibile ai fini della presentazione della domanda per Cig, anche se l’azienda abbia già goduto di un precedente periodo di Cig in deroga.  Ciò che lascia perplessi è la risposta nella parte in cui si afferma che nel computo dei dipendenti deve essere incluso anche il personale occupato con contratto di inserimento. Infatti la legge 223/91, in materia di conteggio dei dipendenti, comprende nella base di computo sia gli apprendisti che i lavoratori assunti con contratto di formazione e lavoro.

Le comunicazioni per assunzione lavoratori extracomunitari stagionali

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’interno, ha emesso la circolare congiunta prot. n. 9508 del 30 dicembre 2011, con la quale si informa della realizzazione del nuovo modello telematico che consentirà per il 2012 ai lavoratori stagionali pluriennali, che hanno fatto ingresso a seguito del rilascio di un nulla osta pluriennale e che sono risultati regolarmente presenti e assunti nel orso del 2011, di effettuare un nuovo ingresso.

La riforma delle pensioni e gli adeguamenti necessari per il lavoro usurante

Al momento l’Amministrazione del Lavoro e i relativi Istituti previdenziali, con l’Inps in testa, non hanno ancora dato i necessari chiarimenti in fatto di riforma delle pensioni fatta dal governo Monti e gli impatti sul lavoro usurante. Infatti, l’articolo 24 della legge n. 214/2011 non è di per sé sufficientemente chiaro perché intende radicalmente riformare tutta l’impalcatura pensionistica a suon di comma.

Dall’Inps le nuove procedure per il trattamento di disoccupazione

Il nostro istituto previdenziale di riferimento ha comunicato che a partire dal 1° gennaio 2012 le domande di disoccupazione dovranno essere presentate utilizzando il procedimento telematico.

In particolare, si parla del trattamento di disoccupazione in favore dei lavoratori rimpatriati e trattamento  di disoccupazione ai lavoratori frontalieri italiani in Svizzera. A questo riguardo la circolare n. 172 del 30 dicembre 2011 detta le modalità per la presentazione delle domande da parte dei cittadini tramite Web, tramite Contact Center e tramite Patronato o del trattamento di disoccupazione e assegno per il nucleo familiare ai lavoratori agricoli dipendenti: la circolare n. 173 del 30 dicembre 2011 detta le prime istruzioni operative per la presentazione delle domande da parte dei cittadini tramite i sistemi telematici previsti.

Voucher e concorsi pubblici, le nuove proroghe con il Milleproroghe 2012

Il decreto Milleproroghe ha disposto i nuovi termini per il cumulo dei voucher per il lavoro accessorio con prestazioni integrative salario o di sostegno al reddito. In effetti, secondo il disposto i termini di cui all’articolo 70, commi 1, secondo  periodo, e 1-bis, del decreto legislativo  10 settembre 2003 n. 276, e successive modificazioni, come prorogati ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225,  convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 marzo 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74  del  31  marzo 2011, sono prorogati fino al 31 dicembre 2012.

Questo vuol dire che anche nell’anno 2012 le prestazioni di lavoro accessorio possono essere rese, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, e nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare, da percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito compatibilmente con quanto stabilito dall’articolo 19, comma 10, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.