Dopo lo stage? L’assunzione

Lo stage dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) rappresentare uno strumento utile sia all’azienda che al lavoratore; sarebbe auspicabile (purtroppo non sempre accade) che il datore di lavoro contribuisca alla spese sostenute dallo stagista con un minimo di rimborso spese mensili (non si dovrebbe accettare uno stage non retribuito).

Lo stage o il tirocinio è un’esperienza formativa che può durare 3, 6 ma anche un anno; cosa accade al termine di questo periodo? La stessa azienda può assumere lo stagista oppure ringraziarlo e dire che per il momento non necessita di personale in più.

CGIL, la Fiat condannata per condotta antisindacale

Per la Fiat è una vittoria metà; in effetti, da una parte la giustizia del lavoro ha deciso la legittimità dell’accordo di Pomigliano e dall’altra condanna la stessa azienda di Torino per comportamento antisindacale e, per l’effetto del provvedimento del giudice, i lavoratori, o meglio la rappresentanza sindacale dei metalmeccanici della CGIL, dovranno essere riammessi negli organi sindacali dell’Azienda.

La decisione del Tribunale di Torino ammette le legittimità degli accordi per Fabbrica Italia di Pomigliano in riferimento agli accordi di primo livello del 29 dicembre 2010 e del contratto collettivo di secondo livello dello scorso 17 febbraio 2011, anche se nel contempo, il giudice Ciocchetti,  ha sanzionato il comportamento della Fiat come antisindacale.

Per il giudice del lavoro Vincenzo Ciocchetti, il comportamento della direzione aziendale ha determinato l’estromissione della rappresenta FIOM dalla RSU dello stabilimento di Pomigliano d’Arco.

Credito, in arrivo accordo per il fondo di solidarietà

Interessante accordo finalizzato a definire una serie di strumenti utili per assicurare forme di sostegno al reddito a favore dei lavoratori dipendenti del settore bancario.

L’Associazione bancaria Italiana e la Dircredito-FD, la Fabi, la Fiba-Cisl, la Fisac-Cgil, la Sinfub la Ugl Credito e la UilCa, hanno sottoscritto, in data 8 luglio 2011, un Accordo Quadro sul fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionali, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito.

Secondo l’accordo stipulato il Fondo assume la denominazione di Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito. Le parti firmatarie si impegnano anche a valorizzare la possibilità che il ricorso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà avvenga, ove ne sussistono i presupposti, sulla base di un accordo tra le parti aziendali o di gruppo stipulato nell’ambito delle procedure contrattuali che riguardano i processi che determinano tensioni occupazionali.

Cassazione, l’onere della prova per il datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13496 del 20 giugno 2011 della sezione Lavoro, ha confermato che è carico del datore di lavoro, ai sensi dell’articolo 2697 del codice civile, provare la legittimità del licenziamento per giusta causa anche quando il lavoratore dipendente non ha impugnato entro i termini previsti e qualora si sia limitato a richiedere un risarcimento del danno.

Per la suprema Corte qualora il licenziamento è una diretta conseguenza di un danno spetta al datore di lavoro provarne la legittimità e, cioè, che non è in corso alcun inadempimento contrattuale, considerato che il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutti gli obblighi che ne derivano secondo la legge (articolo 1374 del codice civile).

Manovra 2011, la Camera approva

Anche la Camera ha approvato la manovra 2011 sobbarcando la maggior parte del peso ai lavoratori dipendenti e ai pensionati e non facendo nulla sul lavoro sommerso e sull’evasione fiscale. Le parole, poi, del sindacato lasciano l’amore in bocca…

In effetti, per Raffaele Bonanni

E’ una manovra che ha voluto l’Europa, che serve all’Italia per difendersi meglio dalle speculazioni che distruggerebbero qualsiasi sostegno, qualsiasi welfare, qualsiasi garanzia per l’occupazione. È una manovra che si abbatte sugli interessi popolari, stringe ancora di più le condizioni delle famiglie, non stringe invece le condizioni della politica, quelle che riguardano livelli pletorici amministrativi e istituzionali.

Ministero del lavoro e la delega nella conciliazione monocratica

A seguito della richiesta di alcuni chiarimenti da parte della Direzione Provinciale del Lavoro di Trieste, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la lettera circolare prot. 25/II/0012086 del 11 luglio 2011, con la quale chiarisce le modalità di delega per la partecipazione alla conciliazione monocratica.

Ricordiamo che, in base al dettato dell’articolo 11 del decreto legislativo n. 124/2004, è prevista l’intervento ispettivo alla direzione provinciale del lavoro dalle quali emergano elementi per una soluzione conciliativa della controversia, la Direzione provinciale del lavoro territorialmente competente può, mediante un proprio funzionario, anche con qualifica ispettiva, avviare il tentativo di conciliazione sulle questioni segnalate.

Manovra 2011, il taglio alle agevolazioni

Con questa manovra il governo ha perso una nuova occasione: invece di dare la caccia al lavoro sommerso, che per inciso è stato quantificato a quasi trecento miliardi di euro, è stata pesantemente colpita la famiglia e, come al solito, i lavoratori e i pensionati.

Se da una parte i costi della politica sono stati ridotti in modo del tutto, diciamo così, plateale dall’altra la manovra non ha per nulla inciso in modo sostanziale sul loro costo a carico della collettività.

Fiat, sciopero per il 15 luglio per l’Ergo-Uas

Per il prossimo 15 luglio il sindacato, Fim e Uilm, hanno deciso di dichiarare una quattro ore di sciopero in tutto il Gruppo Fiat con diverse articolazioni territoriali a seconda dello stabilimento coinvolto. Secondo il sindacato la decisione è maturata per via di alcuni rilievi mossi dai lavoratori in merito ad una applicazione errata del premio di risultato ma anche sul sistema Ergo – Uas non applicato in modo serio e corretto.

In realtà, luglio è un mese denso di aspettative e confronti anche per via del prossimo incontro del 18 luglio per definire il nuovo contratto sull’auto. Ricordiamo che in tale data le parti sociali, Fdermeccanica e sindacato (Fim, Uil, Fismic e Ugl) si confronteranno per definire una specifica disciplina specifica per il settore dell’auto nell’ambito del contratto nazionale dei metalmeccanici.

Scuola, intesa per 65 mila assunzioni

È stata raggiunta finalmente l’intesa per l’assunzione di 65 mila lavoratori della scuola; in effetti, secondo l’accordo siglato tra il governo e il sindacato, per il prossimo anno scolastico saranno immessi in ruolo 65 mila lavoratori tra docenti e personale ATA.

Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che mentre da una parte non ha fatto nessuna seria iniziativa sulla stretta delle pensioni, ad esempio l’innalzamento di un mese in più per i lavoratori con 40 anni di contributi per il 2012, ha osservato che

con questo accordo abbiamo dato la certezza di un posto di lavoro stabile a 65 mila lavoratori, dimostrando nei fatti che il problema nel precariato si può affrontare con soluzioni graduali e non con la demagogia ed il populismo. Cisl e Uil si sono battute insieme per questo obiettivo, insieme ad altre sigle che hanno condiviso la nostra linea sindacale della concretezza e della ragionevolezza. Speriamo che ora il Governo e l’Aran diano una rapida attuazione a questo accordo che garantirà l’apertura dell’anno scolastico in un clima meno pesante degli anni passati

Manovra 2011, la nuova stretta sulle pensioni

… e ci risiamo, o meglio: non ne avevamo dubbi. Il senatore Azzollini ci ha riprovato presentando un emendamento che prevede lo slittamento delle finestre di uscita dei lavoratori con 40 anni di contributi; in effetti, chi non matura i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre 2011 dovranno aspettare un mese in più per uscire dal lavoro, oltre alla finestra mobile dei 12 mesi per i lavoratori dipendenti. Il prolungamento per il 2013 sarà di due mesi e nel 2014 passerà ai tre mesi.

Il blocco della rivalutazione delle pensioni ci sarà per quelle più alte, da 5 a 8 volte il trattamento minimo, mentre per quelle più basse, ovvero fino a 5 volte il minimo, resterebbero in vigore le attuali norme. In effetti, in base al decreto sale dal 45 al 70% l’indice di indicizzazione delle pensioni medie con la piena indicizzazione inferiori a quella soglia e l’azzeramento per quelle superiori a cinque volte il minimo.

Inps, anche per il 2011 l’incentivo al reimpiego

Ottime notizie per chi ha la necessità di sfruttare gli incentivi messi a disposizione dell’Inps al fine di svolgere nuovi rapporti di lavoro in forma autonoma o cooperativa.

In effetti, il maggiore istituto previdenziale con il messaggio n. 13888 del 4 luglio 2011 ha deciso di comunicare che l’incentivo al reimpiego, stabilito negli anni scorsi, di nuovi rapporti di lavoro in forma autonoma o in cooperativa, per i lavoratori destinatari di trattamento di sostegno al reddito (cassa integrazione in deroga e similari), è prorogato per tutto il 2011.

Fisco, le detrazioni fiscali in busta paga

È stato recentemente abolito l’obbligo che il lavoratore deve presentare ad ogni inizio anno al proprio datore di lavoro per ottenere le detrazioni fiscali in busta paga in riferimento ai redditi da lavoro dipendente e per i familiari a carico.

Grazie a questo provvedimento si elimina un’inutile richiesta; in effetti, per gli effetti del recente provvedimento se il dipendente non comunica nulla allora si presume che niente è cambiato rispetto alla situazione riferita all’anno precedente: in questo caso, il lavoratore dipendente continua ad avere diritto alle detrazioni fiscali alle stesse condizioni.

Ministero del lavoro, il fondo per gli infortuni sul lavoro

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 106 del 20 maggio 2011 il Decreto Ministeriale del 15 marzo 2011 relativo al Fondo di sostegno per le vittime di gravi infortuni sul lavoro.

In base alle disposizioni contenute nel decreto si precisa che il Fondo di sostegno  per le famiglie delle vittime di gravi infortuni  sul  lavoro, articolo 1 della legge 27 dicembre  2006 n. 296 e come modificato dall’articolo 2 della legge  24  dicembre 2007 n. 244, eroga una prestazione una tantum al nucleo  dei  familiari  superstiti dei lavoratori deceduti a causa di infortunio  sul  lavoro.

Non solo, ed è importante precisarlo, la prestazione  erogata  dal  Fondo non è soggetta a rivalsa e non  limita l’ammontare del risarcimento del danno in favore dei familiari del lavoratore.

Lavoro usurante, in arrivo la scadenza di luglio

Il ministero del lavoro lo ha chiarito in precedenza, ovvero lo scorso 6 luglio 2011: è finalmente pronto il modello online da utilizzare dal datore di lavoro al fine di inviare le comunicazioni in fatto di lavori usuranti.

Ricordiamo che con il decreto Legislativo n. 67 del 21 aprile 2011 recante “Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a norma dell’articolo 1 della legge 4 novembre 2010, n. 183” è stata introdotta la possibilità di beneficiare di un accesso anticipato al pensionamento in favore degli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti ed è stato stabilito l’obbligo per i datori di lavoro di dare comunicazione on line delle suddette lavorazioni.