La responsabilità del datore di lavoro sulla busta paga

 La corte di Cassazione, con sentenza n. 14411 del 30 giugno 2011, ha voluto chiarire un importante principio: la firma apposta dal lavoratore sui loro prospetti paga non sottrae la responsabilità del datore di lavoro sugli importi riportati. È inutile invocare la firma in calce sui loro prospetti paga perché non è possibile invocare la l’accettazione per ricevuta e impedire ai lavoratori di agire giudizialmente per il conseguimento delle differenze retributive pretese per il maggior lavoro svolto; in effetti, secondo le osservazioni della corte di Cassazione sottoscrizione non ha valore confessorio e non può impedire alla lavoratrice di azionare le proprie pretese retributive.

Il dirigente e le tutele reali in fatto di licenziamento

 La Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 14713 del 5 luglio 2011, ha voluto chiarire il ruolo e la funzione dei dirigenti da quelli considerati pseudo-dirigenti.

In effetti, la Cassazione ha ribadito che le diverse garanzie procedurali previste dalla art. 7 della legge n. 300 del 1970 (Statuto dei lavoratori), non sono applicabili al rapporto di lavoro dei dirigenti propriamente detti, ossia al lavoratore che si colloca al vertice della organizzazione aziendale che svolge le funzioni tali da improntare la vita dell’azienda, con scelte di respiro globale, in rapporto di collaborazione fiduciaria con il datore di lavoro.

Fumi solo se timbri, decisione del sindaco di Firenze

 Ora anche la sinistra ha il suo Brunetta: contro i fannulloni, e per giunta anche fumatori, il sindaco di Firenze ha deciso di correre ai ripari imponendo la fruizione della pausa lavoro in momenti fuori dalla regolare attività retribuita.

In realtà, la decisione di Renzi sembra un po’ frutto di una buona dose di demagogia; in effetti, secondo quanto pubblicato su affaritaliani.libero.it

In un momento in cui ci sono cassaintegrati che crescono e giovani senza lavoro il compito dei dipendenti pubblici è quello di cercare di dare il buon esempio. Se viene chiesto a chi vuole stare 20 minuti fuori a fumare una sigaretta o a prendere un caffè di timbrare in uscita e in entrata il badge, mi sembra un principio di buonsenso e sacrosanto. In tutti aziende private è così, sarà così anche al Comune di Firenze

Inail, presentato il rapporto 2010 sugli infortuni sul lavoro

Nei giorni scorsi il presidente dell’Inail, Marco Sartori, presentando il rapporto annuale Inail sugli infortuni ha posto in evidenza il buon lavoro svolto dall’Ente che ha permesso di raggiungere un risultato estremamente positivo: gli incidenti sul lavoro sono diminuiti del 28,4% e i morti sul lavoro scendono sotto i mille casi annui.

Per il presidente dell’Inail i dati del rapporto pongono in evidenza un miglioramento del settore di tipo strutturale, anche se il presidente auspica una diffusione ancora più capillare e mirata delle azioni di prevenzione, tanto che nel 2010 l’Inail ha deciso di approntare una nuova politica della prevenzione coordinata con le direzioni regionali.

Inps, chiarimenti sulle deroghe alla pensione

L’Inps, attraverso la circolare n. 90 del 24 giugno 2011, ha voluto dare alcune indicazioni in seguito al parere espresso dal Ministero del Lavoro sull’individuazione dei soggetti beneficiari della deroga dei trattamenti pensionistici prevista dalla legge 122/2010.

Ci riferiamo ai lavoratori, nel limite complessivo di 10.000 unità annui, attualmente inseriti in mobilità ordinaria, licenziati da imprese ubicate nelle Aree del Mezzogiorno, sulla base di accordi sindacali stipulati prima del 30 aprile 2010 e che, entro il periodo di fruizione della mobilità ordinaria, perfezionino i requisiti previsti per la generalità dei lavoratori per l’accesso al pensionamento di vecchiaia o di anzianità.

La manovra economica e i fondi strutturali europei

Di certo il contesto italiano, e quello europeo in generale, si trova in un grave momento economico che impongono delle scelte oculate e un contenimento della spesa pubblica tanto da non influire in modo diretto sul bilancio e sulle risorse assegnate allo sviluppo ecco perché diventa importante l’utilizzare al meglio i Fondi Strutturali che rappresentano, in ogni caso, delle risorse aggiuntive allo sviluppo.

Promuovere lo sviluppo è un imperativo categorico se vogliamo dare risposte e stimoli precisi all’intera economia e per farlo servono risorse e una serie politica economica capace di coinvolgere tutti i livelli della pubblica amministrazione e dell’iniziativa privata.

Le Casse Edili fanno il punto sul Durc

Le Casse Edili fanno il punto sulla sperimentazione della denuncia mensile nei cantieri e lo fa attraverso la sua commissione paritetica.

I dati diffusi dalla commissione paritetica mostrano un andamento pressoché positivo: dal 2006, anno della sua introduzione, al 2010 il numero delle richieste per il documento unico di regolarità contributiva è passato dagli 880mila ai 3,2 milioni.

Secondo i dati esposti da Mauro Miracapillo, il direttore della Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili (Cnce), il settore privato è stato quello che ha maggiormente contribuito a questo trend: un settore particolarmente sensibile all’evasione contributiva.

Pensioni, in arrivo la finestra di luglio

Per il mese di luglio possono meritarsi il sospirato riposo tutti i lavoratori che hanno raggiunto quota 95, in caso di lavoratori subordinati con una età minima di 59 anni, o di 96 se lavoratori autonomi con una età anagrafica di 60 anni per le donne o di 65 per gli uomini: condizione essenziale è il raggiungimento del requisito entro l’anno scorso.

Per usufruire di questa possibilità il lavoratore dipendente deve rassegnare le sue dimissioni e inoltrare all’ente la relativa domanda entro il primo semestre 2011, mentre non è necessario per il lavoratore autonomo cessare la sua attività.

Inps, proroga dei termini dei certificati medici online

 In arrivo dal governo, in particolare dal Dipartimento per la Funzione Pubblica, la nuova circolare, la n. 4 del 2011, sulla trasmissione per via telematica dei certificati dì malattia con indicazioni operative per i lavoratori dipendenti e datori di lavoro del settore pubblico e privato (ricordiamo che la circolare è in attesa di registrazione presso la Corte dei conti).

In effetti, al termine della riunione del Comitato tecnico di monitoraggio (Dipartimento dell’innovazione tecnologica della pubblica amministrazione, Lavoro, INPS, associazioni datoriali e rappresentanze dei medici)  è stata fissata al 13 settembre l’entrata in vigore obbligatoria della certificazione on-line delle malattie dei lavoratori, secondo le modalità operative contenute nella circolare n. 4/2011 della Funzione Pubblica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 giugno 2011.

Discriminazione sul lavoro, Italia deferita alla Corte di Giustizia Ue

Pari opportunità e discriminazione: due termini che sempre più spesso emergono in un contesto lavorativo e che l’Unione Europea ha cercato di porre freno attraverso delle direttive mirate.

Con la Direttiva 2000/78/CE del consiglio del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, l’Unione Europea ha chiesto ad ogni singolo Paese di adottare tutti i necessari provvedimenti per porre in essere la parità di trattamento.

Risarcire il danno non patrimoniale al lavoratore

La Corte di Appello di Roma, con decreto depositato il 3 gennaio 2011, ha deciso la condanna del Ministero della Giustizia a risarcire il danno morale subito da un lavoratore per la eccessiva durata della procedura fallimentare.

La causa dibattuta presso la Corte di Appello di Roma è stata abbastanza emblematica anche per via della durata eccessiva della procedura; in particolare, il lavoratore aveva presentato, in data 29 giugno 1992, istanza di ammissione al fallimento della CO.MER. S.R.L., pendente innanzi al Tribunale di Benevento, tramite l’Ufficio Vertenze e Legale della CGIL di Benevento, e soltanto in data 25 maggio 2006, cioè dopo circa 14 anni, con la pubblicazione del piano di riparto finale, aveva finalmente ricevuto dagli organi della procedura una percentuale delle somme richieste.

Ministero del lavoro, chiarimenti sul riposo settimanale

Interessante risposta da parte della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mediante interpello n. 26 del 27 giugno 2011, in merito alla disciplina dei riposi settimanali di cui all’articolo 9 del decreto legislativo n. 66/2003 chiesto dall’associazione dei datori di lavoro, ovvero Confindustria.

Il decreto in esame fissa alcuni criteri di base; in effetti, il lavoratore ha diritto ogni sette giorni a un periodo di riposo di almeno ventiquattro ore consecutive, di regola in coincidenza con la domenica, da cumulare con le ore di riposo giornaliero di cui all’articolo 7 il suddetto periodo di riposo consecutivo è calcolato come media in un periodo non superiore a quattordici giorni.

Detassazione sulla produttività, in arrivo le trattenute

Dalla mensilità di giugno sono in arrivo possibili trattenute sulla busta paga in merito alla detassazione sulla produttività indebitamente concessa ai propri dipendenti.

In effetti, a seguito dell’entrata in vigore dell’articolo 53, comma 1 del decreto 78/2010 e dell’articolo 1, comma 47 della legge 220/2010 ed a seguito della Circolare interpretativa dell’Agenzia delle Entrate n. 3/E del 2011 è stata prorogata, fino al 31 dicembre 2011, l’applicabilità dell’imposta sostitutiva del 10% alle somme erogate in relazione ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa e collegate all’andamento economico, agli utili e al miglioramento della competitività aziendale, nel limite di 6.000 euro lordi, corrisposti ai lavoratori con redditi non superiori, nel 2010, a 40.000 euro, e subordinato alla sottoscrizione di un accordo collettivo territoriale o aziendale.