Il contratto di somministrazione presso le agenzie per il lavoro

All’interno della pagina Facebook del blog una lettrice ha scritto:

Ciao gazzetta del lavoro, senta potrei sapere cos’è un contratto di somministrazione presso una agenzia privata? E poi le agenzie cosa guadagno a farti far colloqui con aziende? Cioè che prende una parte del tuo sul tuo stipendio? oppure li paga l’azienda? Ho qualche dubbio!

Abbiamo girato la domanda a Maria Rita Meucci, responsabile ufficio stampa Articolo1 (agenzia per il lavoro).

1) La Somministrazione di lavoro è una nuova forma di rapporto di lavoro introdotta dal D. lgs. n° 276 del 2003 (legge Biagi), artt. da 20 a 28, sulla base della legge delega n° 30/2003, e prevede il coinvolgimento di tre soggetti:

– il somministratore, un’Agenzia per il lavoro autorizzata dal Ministero del Lavoro che stipula un contratto con un lavoratore

– l’utilizzatore, un’azienda pubblica o privata che necessita di tale figura professionale

– il lavoratore

Ricongiunzione e totalizzazione a confronto

 La ricongiunzione e la totalizzazione permettono all’assicurato che risulta in possesso di più periodi assicurativi di unificarli allo scopo di ottenere una pensione unica. In sostanza questi due istituti permettono di ottenere la stessa cosa ma con una differenza non di poco conto.

In effetti, la ricongiunzione è utilizzata per fare confluire in modo oneroso i periodi assicurativi da una gestione all’altra che sarà quella che erogherà la pensione, mentre la totalizzazione invece consente, a titolo gratuito, di unificare i diversi periodi e l’erogazione di una pensione che rappresenta la somma dei trattamenti di competenza di ogni ente previdenziale di riferimento.

I dubbi di Confindustria sui lavori usuranti

 Confindustria ha manifestato diverse perplessità sui contenuti del Decreto sui lavori usuranti, ossia sul decreto Legislativo 21 aprile 2011 n. 67, e lo ha fatto attraverso la sua circolare dell’11 maggio 2011.

In effetti, per l’associazione sindacale dei datori di lavoro, il governo si sarebbe spinto oltre alle indicazioni contenute nella legge delega predisposta dal Parlamento.

In particolare, il testo del decreto nell’individuare i lavoratori coinvolti fa riferimento ad alcune voci di tariffa Inail con riferimento a lavorazioni cui si applicano i criteri per l’organizzazione del lavoro previsti dall’articolo 2100 del codice civile: si tratta delle ipotesi di cottimo obbligatorio, relative ai casi in cui, in conseguenza dell’organizzazione del lavoro, il lavoratore è vincolato all’osservanza di un determinato ritmo produttivo, o quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione.

Inps, la pensione minima 2011

 La pensione Inps relativa al trattamento minimo è stata fissata per il corrente anno, con decorrenza 1° gennaio,  a euro 467,43 euro per i lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi che danno un importo previsionale nella  misura dell’1.4% di 6.076,59 euro annui.

Lo Stato, allo scopo di rispondere a particolari esigenze di tipo assistenziale e permettere di condurre un minimo tenore di vita, interviene fissando dei criteri che assicurano almeno il raggiungimento del trattamento minimo, quello che si chiama come integrazione al trattamento minimo, così come stabilito annualmente con apposito decreto.

I lavoratori dipendenti si sentono poco sicuri

Secondo i risultati di un’indagine condotta su 800 lavoratori italiani da Panel Data, un istituto di sondaggi di Padova molti lavoratori dipendenti (il 42%) ritengono il loro impiego poco o

Qualità della vita, in arrivo contributi dal governo

È stato pubblicato l’avviso di finanziamento relativo all’anno 2011 per progetti a valere sull’articolo 9 della legge 8 marzo 2000 n. 53, così come modificato dall’articolo 38 della legge 18 giugno 2009, n. 69.

Poter conciliare tempi di vita e di lavoro non è un argomento di poco conto, specie se occorre poi confrontarsi con i problemi e le esigenze presenti in qualsiasi ambito produttivo. Ecco perché diventa necessario trovare e assegnare fondi per finanziare progetti finalizzati alla realizzazione di azioni positive per la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia.

Il Garante Privacy presenta la relazione 2010

La privacy è un argomento abbastanza delicato perché si preoccupa di regolare i diversi rapporti interpersonali coinvolgendo anche la sfera lavorativa di ogni singolo soggetto.

La relazione annuale sullo stato di attuazione della normativa sulla privacy ci permette di fare il punto sul lavoro svolto dall’Autorità composta da Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato.

Lavoro: donne e giovani discriminati

Riuscire a trovare un impiego con un buono stipendio è difficile e se si è donne o giovani o si vive nel sud lo è ancora di più; si tratta di una vera e propria discriminazione emersa da una ricerca condotta da Fondoprofessioni (Fondo paritetico interprofessionale per la formazione continua dei dipendenti degli studi professionali) e dall’Università Politecnica delle Marche e presentata ad Ancona durante il Forum “Dalle pari opportunità alle opportunità di sviluppo” organizzato dal Fondo insieme a Confprofessioni. Si parla più specificatamente di discriminazione in 3 aree: genere, generazione e geografiche.

Le diverse pensioni per il lavoratore dipendente

L’Inpstra non molto, spera di sostituire la pensione di anzianità con quella di vecchiaia applicando il coefficiente di conversione previsto per il sistema contributivo: un sistema del tutto favorevole all’istituto previdenziale che in questo modo riuscirà ad eroga una pensione inferiore alle singole aspettative.

In effetti, al posto delle pensioni di anzianità e di vecchiaia, il nuovo regime contributivo, istituito con la legge 335/95, prevede un solo tipo di pensione per tutti i lavoratori autonomi e dipendenti, del settore privato e del settore pubblico, ovvero la pensione di vecchiaia con regime contributivo.

Lavoro usurante, in scadenza la comunicazione del datore di lavoro

Il decreto legislativo n. 67/11 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 dell’11 maggio 2011, e meglio conosciuto come il decreto legislativo sui lavori usuranti, ha posto in evidenza alcuni obblighi a carico del datore di lavoro o anche per il tramite dell’associazione a cui aderisce o conferisce mandato, o dei soggetti come previsti all’articolo 1 della legge 11 gennaio 1979 n. 12, ovvero consulenti del lavoro o avvocati e procuratori legali, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali iscritti nei rispettivi albi professionali.

Ministero del lavoro, gli agrotecnici possono espletare funzioni lavoristiche e previdenziali

In arrivo un chiarimento, a seguito di una precisa richiesta del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli agrotecnici laureati, in materia di abilitazione alla trasmissione della documentazione lavoristica e previdenziale.

In effetti, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato, in data 6 maggio 2011, la nota circolare prot. 25/II/0007234 con la quale si conferma le competenze degli iscritti all’Albo in fatto di amministrazione del personale.

Inps, in arrivo per il 2011 il fondo di solidarietà per le assunzioni agevolate nel credito

 Il maggiore istituto di previdenza del settore privato ha deciso di ricordare, attraverso la sua circolare n. 88 del 20 giugno 2011, ai datori di lavoro la possibilità di usufruire dell’incentivo di sostegno al reddito del personale dipendente dalle imprese di credito.

In effetti, l’Inps ricorda che possono beneficiare del sostegno i datori di lavoro che rientrano nell’ambito di applicazione del Fondo di solidarietà  di sostegno al reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese di credito, che procedano all’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori destinatari dell’assegno di sostegno al reddito previsto dall’articolo 11 bis del Regolamento del Fondo (DM 158/2000, Regolamento relativo all’istituzione del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese di credito).

Pensioni e lavoro, il consuntivo del primo semestre 2011

L’estate è arrivata e di certo la grande maggioranza di noi sta pensando alle vacanze anche se, l’altra grossa fetta dei lavoratori o chi è in cerca di prima occupazione, pensa con preoccupazione i prossimi mesi.

Questo primo semestre ha visto diverse novità sia sul fronte del lavoro sia su quello pensionistico. Infatti, le novità sono state tante: in primo luogo, dal 1 gennaio 2011 è in vigore il nuovo criterio utilizzato per la decorrenza della pensione, ovvero con l’introduzione della finestra mobile il lavoratore subordinato dovrà aspettare altri 12 mesi per usufruire della sua pensione, mentre un lavoratore autonomo ne deve aspettare almeno 18.

Per il mese di luglio, poi, è in arrivo la finestra con quota 95 per i subordinati o 96 per gli automi con i requisiti maturati al 31 dicembre 2010.