Donne in maternità, dimissioni e discriminazioni

Presentato un report curato da Serenella Molendini, consigliera regionale di Parità in Puglia, in cui si evidenziano alcune preoccupazioni in fatto di discriminazioni in ambito lavorativo, ma anche, secondo i risultati del monitoraggio svolto dalla Direzione Regionale del Lavoro, la necessità di predisporre nuovi strumenti al fine di conciliare la conciliazione vita lavoro.

In effetti, secondo i risultati dell’indagine, la nascita di un figlio determina grossi cambiamenti in senso lavorativo nella vita di una famiglia e in particolare alla madre. La presente congiuntura economica poi non facilita di certo questo approccio ma, anzi, per la maggior parte delle donne lavoratrici un figlio è una delle cause principali di abbandono dal mondo del lavoro.

Inps, chiarimenti sul presidente di cooperativa

L’Inps, con messaggio n. 12441 dell’8 giugno 2001, ha stabilito che può essere equiparabile a lavoratore dipendente il presidente di una cooperativa purché non svolga funzioni di tipo decisionali.

Secondo il nostro ordinamento le funzioni che il presidente di una cooperativa svolge non sono chiaramente definibili, se non espressamente indicato.

In effetti, secondo il disposto del decreto legislativo n. 6/2003, insieme all’articolo 2521 del codice civile, si precisa che una cooperativa è retta da uno specifico consiglio di amministrazione, così come prevede l’atto costitutivo e lo statuto approvato dall’assemblea.

Inps, il congedo straordinario per gli iscritti Inpgi

L’Istituto previdenziale del settore privato, l’Inps, ha comunicato, messaggio n. 12440 dell’8 giugno 2011, le diverse modalità operative ai fini dell’erogazione dell’indennità economica corrisposta per i riposi e permessi per i figli con handicap grave a favore dei giornalisti iscritti all’ente previdenziale di categoria, l’Inpgi.

Ricordiamo che l’Inps, in base al nuovo orientamento voluto dal nostro ordinamento – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con interpello n. 17/2011 – è l’ente preposto ad una serie di erogazioni di natura assistenziale e sociale indipendentemente dall’iscrizione del lavoratore.

Cisl, riduciamo le aliquote ma anche le agevolazioni

Ecco la proposta di Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, che dalla stampa specializzata della Cisl, Conquiste del Lavoro, ha lanciato le richieste del sindacato in vista della prossima manovra economica

Abbassare le aliquote ai lavoratori dipendenti, dei pensionati e delle imprese che investono. Solo così faremo ripartire i consumi. Certo bisogna trovare i soldi, ma si può fare

Secondo le osservazioni del segretario generale di casa Cisl, il totale complessivo delle agevolazioni presenti in Italia ammontano tra i 160-190 miliardi di euro ogni anno di questi solo 80 miliardi riguardano le agevolazioni proprie per i redditi da lavoro mentre il sistema welfare ne assorbe quasi 35 miliardi: in buona sostanza più di 50 miliardi di euro, nella previsione più pessimistica, sono agevolazioni di altra natura non legate al lavoro: per il segretario generale della Cisl è  su questo aspetto che bisogna intervenire.

Proposta di legge per regolare la flessibilità

È stato presentato un progetto di legge alla Camera da Benedetto della Vedova e Enzo Raisi insieme ad altri parlamentari con l’obiettivo di tentare di arginare ad una flessibilità eccessiva senza regole e prospettive reali per i giovani.

L’idea dei presentatori è di offrire ai giovani, anche di prima occupazione, un sistema di ammortizzatori sociali di tipo innovativo.

Secondo la proposta il governo dovrà esercitare la delega conferita dalla legge al fine di regolare i rapporti di lavoro dipendente introducendo un meccanismo di regolazione dei flussi e dei diritti. In effetti, secondo il contenuto della proposta i rapporti di lavoro di tipo dipendente saranno sostituti da un contratto di lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno o a tempo parziale, sostitutivo di tutte le formule contrattuali di tipo flessibile.

Scadenze tassazione per i redditi da lavoro relativi al mese di giugno 2011

 Allo scopo di offrire tutte le necessarie informazioni vogliamo, attraverso questo post, mettere in evidenza i diversi adempimenti previsti per il mese di giugno 2011 per i soggetti non titolari di partita IVA, ossia lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori occasionali.

Ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate è stata prevista dal decreto legislativo n. 300 del 1999 ed ha assunto la piena operatività dal 1 gennaio 2001. L’agenzia delle Entrate ha un proprio statuto e regolamento che fissa i suoi principi operativi ed è retto da appositi organi direttivi.

Il nuovo contratto delle imprese di pulizia e la legge 104

È stato siglato lo scorso 31 maggio 2011 l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle imprese di pulizia scaduto il 19 dicembre del 2007: l’accordo coinvolge anche le imprese che svolgono servizi integrati/multi servizi.

Si ricorda che il contratto collettivo nazionale di lavoro, secondo gli effetti del decreto n. 248 del 2007 e convertito in legge n. 31/2008, costituisce un complesso unitario e inscindibile tanto da costituire, in ogni sua parte e nel suo insieme, il trattamento minimo inderogabile per tutti i lavoratori delle imprese utilizzato per il godimento dei benefici normativi e contributivi previsti dalle leggi di riferimento.

In particolare, al nuovo contratto di lavoro è stato aggiunto un chiarimento, articolo 35, a proposito dei permessi previsti dalla legge n. 104/1992.

Inps, in arrivo i nuovi moduli per la 104/92

L’Inps, attraverso il messaggio n. 12000 del 1° giugno 2011, ha fatto sapere che sono disponibili i nuovi modelli per i permessi ex lege 104/92 e per congedo straordinario.

I nuovi moduli, che tra l’altro sono disponibili alla sezione modulistica del sito istituzionale dell’Ente previdenziale, tengono conto delle novità normative intervenute in materia.

Infatti, la legge prevede, in riferimento al congedo straordinario di cui all’ex art. 42 del decreto legislativo 151/2001, che la lavoratrice madre o, in alternativa, il lavoratore padre o anche, dopo la loro scomparsa, uno dei fratelli o sorelle conviventi di soggetto con handicap in situazione di gravità (legge n. 104/1992) accertata da almeno cinque anni e che abbiano titolo a fruire dei benefici di cui all’articolo 33 della medesima legge per l’assistenza del figlio, hanno diritto a fruire del congedo di cui al comma 2 dell’articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, entro sessanta giorni dalla richiesta.

Inps, in arrivo il nuovo sito per il riscatto della laurea

 All’Inps pensano che la corretta informazione insieme ad una precisa risposta ai bisogni dell’utenza stanno alla base di un rapporto franco e solido e, a questo riguardo, ha deciso di mettere a punto una nuova iniziativa, ovvero una sezione del suo sito istituzionale dedicata all’importante argomento rivolto ai giovani: il riscatto del proprio percorso universitario finalizzato al riconoscimento di sconti previdenziali.

L’Inps ricorda che il riscatto è previsto solo in ragione del corso legale di studio escludendo, a questo proposito, i periodi di iscrizione fuori corso o quelli già coperti da contribuzione figurativa o, in alternativa, obbligatoria o figurativa.

Lavoratori extracomunitari, riapertura dei termini

 Il Ministero dell’Interno, attraverso la sua circolare prot. 3958 del 24 maggio 2011, intende riaprire i termini per gli esclusi dalla sanatoria del 2009.

In effetti, in considerazione della Sentenza del Consiglio di Stato n. 7 e 8 dell’Adunanza Plenaria del 2 e 10 maggio 2011, si rimuove, per autotutela, l’ostatività ai ricorsi avverso i provvedimenti di inammissibilità delle domande di emersione dal lavoro irregolare in ragione della condanna riportata ai sensi dell’articolo 14, comma 5-ter, del decreto n. 286/1998, per essersi, lo straniero, trattenuto illegalmente nel territorio dello Stato in violazione dell’ordine impartito dal Questore.

Ministero del lavoro, in arrivo le linee guida per l’Albo Informatico

 La Direzione Generale per il Mercato del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la nota del 20 maggio 2011 con le linee guida per l’Albo Informatico, il registro elettronico in cui sono iscritte le Agenzie per il lavoro autorizzate che contiene tutte le informazioni utili e i contatti di ogni agenzia accreditata.

La nota elenca i nuovi soggetti legittimati per legge al solo esercizio dell’attività di intermediazione e la descrizione del flusso informativo necessario all’accreditamento.

Fra gli allegati ci sono i moduli di Comunicazione preventiva per i soggetti sottoposti a una procedura particolare di accreditamento, ovvero Università e fondazioni universitarie, associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro, associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale, gestori di siti Internet ed enti bilaterali.

Il lavoro e la certificazione dei rapporti

Interessante sentenza di appello del tribunale di Bergamo contro la certificazione dei rapporti di lavoro che vede il rigetto dell’appello della Cooperativa Isonzo contro la sentenza del Tribunale di Bergamo che aveva riconosciuto la natura subordinata del rapporto intercorrente con la cooperativa di un cittadino ghanese difeso dalla locale Camera del Lavoro della CGIL di Bergamo, nonostante il suo contratto di collaborazione a progetto fosse stato certificato dall’apposita commissione istituita presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.

Inps, riduzione dei trattamenti economici dei dipendenti pubblici

Il maggiore istituto previdenziale ha deciso di intervenire con messaggio n. 10095 del 4 maggio 2011 sulla riduzione dei trattamenti economici complessivi dei dipendenti delle Amministrazioni pubbliche.

L’Inps ricorda che il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni nella legge 30 luglio 2010 n. 122 intitolato come Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, al fine di realizzare il contenimento della spesa in materia di pubblico impiego, all’art. 9 ha disposto che  a decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013, i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, previsti dai rispettivi ordinamenti, delle amministrazioni pubbliche, inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione superiori a 90.000 euro lordi annui sono ridotti del 5 per cento per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 10 per cento per la parte eccedente 150.000 euro.

Lavori usuranti, la circolare di Confindustria

L’associazione sindacale dei datori di lavoro con la circolare dell’11 maggio 2011, ha fornito le prime indicazioni, ai propri iscritti, circa il Decreto Legislativo 21 aprile 2011 n. 67 sui lavori usuranti.

Per prima cosa la circolare cerca di chiarire gli obiettivi del legislatore e individua i lavoratori coinvolti.

In particolare, tra i lavoratori ammessi a beneficiare del trattamento pensionistico anticipato sono compresi anche i lavoratori notturni, per i quali il decreto legislativo fornisce apposita definizione.

Ai soli fini dell’accesso ai benefici pensionistici sono, infatti, considerati lavoratori notturni i lavoratori a turni che prestano la loro attività per almeno 6 ore consecutive, comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per un numero di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 78 o 64 giorni.