Dalla Germania, richiesta disperata di manodopera

 La Germania ha deciso di correre ai ripari: entro il 2025 mancheranno all’economia dell’efficiente Paese almeno 5,4 milioni di lavoratori qualificati, o almeno secondo le stime dell’Ufficio Federale del lavoro.

Una notizia non certamente di poco conto tanto che il ministro federale del lavoro, Ursula von der Leyen della Cdu, ha fatto sapere che presenterà a breve al Governo un piano composto da norme e iniziative di tipo sociale, messo a punto i mesi scorsi, che permetterebbe alla Germania di soddisfare la crescente richiesta di manodopera sul mercato tedesco attraverso una politica dell’accoglienza e integrazione.

Incremento produttività e suo effetto sull’ISEE

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 20/20011, ha fornito diversi chiarimenti in nell’ambito della detassazione dei premi produttività, ossia si dispone la non concorrenza delle somme agevolate alla formazione del reddito complessivo ai fini della determinazione dell’ISEE deve intendersi prorogata.

Così come ricorda l’Agenzia l’agevolazione fiscale consistente nella applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte ai lavoratori dipendenti in connessione a incrementi di produttività è stata introdotta per il 2008 dall’articolo 2 del decreto n. 93 del 2008 ed è stata prorogata, con alcune modificazioni, dall’articolo 5 del decreto n. 185 del 2008 per il 2009, dall’articolo 2, commi 156 e 157, della legge n. 191 del 2009 per il 2010 e dall’articolo 1, comma 47 della legge n. 220 del 2010 (e dall’articolo 53 del decreto legge n. 78 del 2010) per il 2011.

Inps, convenzione con l’associazione italiana coltivatori

Il presidente dell’Inps ha sottoscritto lo scorso 4 febbraio 2011 una convenzione con l’AIC per la riscossione dei contributi associativi sulle prestazioni temporanee così come prevede l’articolo 18 della legge n. 223 del 1991.

Per gli effetti della convezione i diversi soggetti beneficiari dei trattamenti previdenziali di mobilità, trattamenti di disoccupazione ordinari e speciali e trattamenti ordinari e straordinari di integrazione salariale e dei sussidi per lavori socialmente utili, possono versare i contributi associativi a favore dell’ A.I.C. mediante trattenuta sulle prestazioni.

È necessario che il lavoratori sottoscriva la relativa delega che deve recare il timbro dell’Organizzazione e la firma del legale rappresentante.

Inail, è pronto il manuale per lo stress lavoro-correlato

L’ex Ispesl, ora Dipartimento medicina del lavoro dell’Inail, ha pubblicato e reso disponibile gratuitamente alle imprese un metodo che permette di verificare e analizzare la gestione del rischio stress da lavoro correlato e risulta anche conforme alle recenti disposizioni normative in materia.

Grazie al lavoro svolto dall’ex Ispesl le aziende hanno tutte le indicazioni per procedere correttamente alla valutazione e alla gestione del rischio che recentemente è diventato un adempimento obbligatorio che sono tenute le imprese ai sensi del Testo Unico sulla sicurezza, decreto n. 81/2008 e sue successive modifiche e integrazioni.

Cassazione, si sospende l’obbligo di assunzione in caso di mobilità

La corte di Cassazione, sentenza n. 10731 del 16 maggio 2011, ha sancito un importante principio, ossia l’azienda che ha avviato una procedura di mobilità, nei sei mesi in cui vige l’obbligo di riassunzione dei lavoratori licenziati, non è soggetta all’obbligo di assunzione di lavoratori disabili in quanto, nel caso in cui la procedura prevista all’articolo 3 della legge n. 68/1999 si concluda con almeno cinque licenziamenti, si sospende le assunzioni per un periodo di sei mesi fino a quando l’ultimo lavoratore licenziato ha diritto alla riassunzione, ovvero vige l’obbligo di riassunzione dei lavoratori precedentemente espulsi dal ciclo produttivo dell’impresa.

Lavori usuranti, in arrivo la prima finestra

 Il nuovo decreto legislativo n. 67 del 21 aprile 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 11 maggio 2011, ha definito finalmente i criteri per ottenere l’anticipo del pensionamento rispetto alla generalità dei lavoratori.

Il decreto entrerà comunque in vigore il prossimo 26 maggio 2011 e rimodula, in base alla nuova legge di riforma delle pensioni (legge n. 122/2010), i benefici e le condizioni per poter acquisire il pensionamento anticipato, a fronte di lavori particolarmente usuranti.

Possono chiedere gli sconti previdenziali i lavoratori che svolgono la loro attività in cassoni ad aria compressa, svolti dai palombari, ad alte temperature, ovvero mansioni che espongono ad alte temperature quando non sia possibile adottare misure di prevenzione quali, a titolo esemplificativo, quelli addetti alle fonderie di 2° fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale.

Cassazione, occorre sempre giustificare il licenziamento

 La Corte di Cassazione con sentenza n. 9925/2011 ha ribadito alcune elementari regole a cui deve attenersi un datore di lavoro per procedere ad un licenziamento individuale; in effetti, la legge di riferimento, legge 15 luglio 1966 n. 604 Norme sui licenziamenti individuali, è già di per sé chiara: il datore di lavoro, imprenditore o non imprenditore, deve comunicare per iscritto il licenziamento al prestatore di lavoro.

Il prestatore di lavoro può chiedere, entro quindici giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso: in tal caso il datore di lavoro deve, nei sette giorni dalla richiesta, comunicarli per iscritto.

La Legge ricorda che ogni licenziamento intimato senza l’osservanza di queste disposizioni è da ritenersi inefficace.

Lavoro estivo? Candidati adesso

Sono molti i giovani ma anche le persone adulte alla ricerca di un lavoro estivo: un impiego stagionale da giugno fino alla fine del mese di settembre (in certi casi con possibilità di proroghe).

Esiste l’identikit del lavoratore estivo? Sì e no. Sì perchè fino a qualche anno fa erano soprattutto i neo diplomati quelli che, in attesa dell’inizio dell’Università o di un lavoro fisso, si dedicavano alla ricerca di un impiego nel settore turistico in Italia e/o all’estero e no, perchè i tempi ora sono cambiati.

E, dato il crescente numero di disoccupati è sempre più facile trovare over’30 ma anche over ’40 districarsi tra le offerte di lavoro per l’estate. Quindi tracciare l’identikit del lavoratore estivo diventa difficile.

Scuola, aggiornamento delle graduatorie

Entro il 1° giugno sarà possibile procedere all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento ed anche al trasferimento da una provincia all’altra: ecco in sostanza il contenuto del decreto ministeriale n. 44 del 12 maggio 2011 emesso dal Ministero dell’Istruzione.

In effetti, secondo quanto stabilisce l’articolo 1 comma-1bis della legge 143/2004, la permanenza, a pieno titolo o con riserva, nelle graduatorie a esaurimento avviene su domanda dell’interessato, da presentarsi entro il termine del 1° giugno 2011.

Ricordiamo che la mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione definitiva dalla graduatoria.

Attrezzature di lavoro, al via i controlli

A breve saranno attivati i controlli, così come prevede il decreto ministeriale previsto dall’articolo 71 del decreto n. 81/2008, che riguarderanno l’attrezzatura utilizzata dai lavoratori subordinati sul posto di lavoro.

Il decreto 81/2008 prevede esplicitamente che il datore di lavoro deve mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi ai requisiti di legge idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie.

Lavoro usurante, regime transitorio

 Si è finalmente concluso l’iter legislativo sui benefici da attribuire ai lavoratori usuranti: un cammino tortuoso e a tratti quasi impossibile, ma che oggi permette ai lavoratori dipendenti che svolgono lavorazioni particolarmente faticose e pesanti (lavori usuranti), il diritto a conseguire la pensione di anzianità con requisiti inferiori a quelli previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Ricordiamo che il beneficio spetta ai lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti di cui al decreto del 19 maggio 1999, agli addetti alla linea catena, ai conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizi pubblici di trasporto di persone, ai lavoratori notturni che svolgono attività per almeno 3 ore tra la mezzanotte e le 5 del mattino per l’intero anno lavorativo o per almeno 78 notti di lavoro all’anno.

Cassazione, la discrezionalità del datore di lavoro per il part time

 La Corte di Cassazione, con sentenza del 4 maggio 2011 n. 9769, ha chiarito che spetta al datore di lavoro, in virtù della discrezionalità sugli aspetti organizzativi della sua azienda, stabilire se esiste l’eventuale esigenza di ricorrere al lavoro a tempo parziale.

È, in effetti, l’azienda, in presenza di proprie esigenze organizzative e produttive, può accogliere domande di prestazione a tempo parziale presentate dai dipendenti in servizio o, in alternativa, assumere lavoratori a tempo parziale. In sostanza è un potere decisionale che compete solo al datore di lavoro e, per questa ragione, non è possibile mettere in discussione le scelte di questo tipo.

Cassazione, la qualifica del preposto alla sicurezza

Per svolgere il ruolo di preposto alla sicurezza è necessario essere fornito di una espressa delega da parte del datore di lavoro o può essere sufficiente aver svolto, in posizione di responsabilità, mansioni inerenti alla sicurezza del lavoro o, ancora, aver semplicemente raccomandato i colleghi di prestare particolare attenzione in base alla propria esperienza personale?

A riguardo la corte di Cassazione ha deciso di entrare nel merito attraverso la sentenza, sezione penale sez. IV del 3 novembre 2010 n. 38691, chiarendo che, ai fini probatori, non è espressamente richiesto un documento formale che possano individuare un particolare lavoratore con la funzione di preposto visto che il giudice, grazie al suo ruolo, può risalire al lavoratore in questione anche attraverso testimonianze o accertamenti fattuali.

Assunzioni agevolate, contratti sulla solidarietà espansiva

 Questo particolare istituto non è proprio recente e si poggia sull’articolo 2 della legge n. 863/1984 e, insieme al contratto di solidarietà di tipo difensivo, sono uno dei più importanti strumenti per agevolare le assunzioni di lavoratori per il settore industriale anche se poi, in realtà, non ha, o avuto, molto seguito.

In effetti, nel caso in cui i contratti collettivi aziendali, stipulati con i sindacati aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale, al fine di incrementare gli organici, prevedano, programmandone le modalità di attuazione, una riduzione stabile dell’orario di lavoro, con riduzione della retribuzione, e la contestuale assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale, con richiesta nominativa, ai datori di lavoro è concesso, per ogni lavoratore assunto sulla base dei contratti collettivi e per ogni mensilità di retribuzione ad esso corrisposta, un contributo a carico della gestione dell’assicurazione per la disoccupazione involontaria, pari, per i primi dodici mesi, al 15 per cento della retribuzione lorda prevista dal contratto collettivo di categoria per il livello di inquadramento. Per ciascuno dei due anni successivi il predetto contributo è ridotto, rispettivamente, al 10 e al 5 per cento.