Arriva Perseo, il nuovo fondo complementare sanitario

Perseo nasce ufficialmente il 21 dicembre del 2010 ed è il fondo pensione complementare di riferimento del settore Enti locali e Sanità e, al pari degli altri fondi, è a capitalizzazione individuale ed a contribuzione definita, e le sue regole presentano punti in comune con quelle dell’altro fondo nazionale di categoria istituito per i dipendenti pubblici come l’aliquota dell’1% quale misura della contribuzione a carico di lavoratore e datore di lavoro.

Attualmente i fondi negoziali e attivi sono ad oggi rivolti solo ad alcune categorie del pubblico impiego, anche se esiste la possibilità, per i lavoratori delle altre categorie, di aderire a forme pensionistiche complementari di tipo individuale ed eventualmente, una volta costituito il fondo negoziale di categoria, trasferirvi la posizione di previdenza complementare maturata.

La nuova certificazione di malattia e il data mining

In arrivo un sistema esperto per monitorare le assenze per motivi di malattia e determinare, in accordo a determinati modelli matematici, la veridicità dell’astensione dal lavoro.

Ecco che cosa promette l’Inps: applicare da quest’anno un nuovo sistema di gestione delle visite mediche di controllo (il “Data Mining”) che permette di individuare gli eventi di malattia da sottoporre alla visita fiscale. Il nuovo sistema non sostituisce quello attuale ma si integra al fine di offrire ulteriori elementi oggettivi per meglio valutare ogni singolo evento morboso; in pratica, il lavoratore, che deve essere sottoposto alla visita fiscale, viene scelto attraverso un programma informatico di tipo statistico.

Ministero del lavoro, protocollo d’intesa per le attività di conciliazione

 Il Ministero del lavoro ha stipulato un protocollo d’intesa per le attività di conciliazione con i consulenti del lavoro dando via alle disposizioni contenute nel Collegato del lavoro, legge 183/2010.

Il documento contiene principi per redigere il regolamento necessario al lavoro delle Commissioni che sono istituite presso i Consigli provinciali. L’intesa ribadisce anche il ruolo di vigilanza e coordinamento per gli aspetti organizzativi del CNO verso le commissioni dei CP oltre a istituire il tavolo congiunto semestrale per il monitoraggio e il coordinamento.

Ricordiamo che l’articolo 76 del decreto legislativo n. 276/2003 indica, tra gli organi abilitati alla costituzione della commissione di certificazione, i Consigli Provinciali dei consulenti del lavoro, di cui alla legge 11 gennaio 1979 n. 12. In effetti, si stabilisce che le commissioni di certificazione operano nell’ambito di intese definite tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro con l’attribuzione a quest’ultimo delle funzioni di coordinamento e vigilanza per gli aspetti organizzativi.

Certificazione di malattia online, le categorie esentate

 Come abbiamo più volte ribadito la nuova disciplina di invio dei certificati di malattia online è valida per i lavoratori del settore privato e pubblico esonerando, al momento, dall’obbligo i dipendenti della pubblica amministrazione, in regime di diritto pubblico, che dispongono di ordinamenti particolari.

In effetti, per il disposto del decreto del 30 marzo 2001 n. 165, a questa particolare categoria di lavoratori appartengono i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, i professori e ricercatori universitari, il personale della carriera diplomatica, il personale della carriera prefettizia, il personale del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR), il personale della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB), il personale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il personale militare e le forze di polizia di Stato.

Incentivi per incrementi della produttività, alcuni casi particolari

La circolare congiunta del Ministero del Lavoro e dell’Agenzia delle Entrate in merito all’articolo 1, comma 47, della legge n. 220 del 2010, ovvero sull’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività ha evidenziato alcuni casi particolari.

Secondo gli estensori della circolare, un caso specifico è rappresentato dall’istituto della somministrazione di lavoro. Si ricorda, al riguardo, il disposto di cui all’articolo 23 del decreto 276 del 2003, ovvero i contratti collettivi applicati dall’utilizzatore stabiliscono modalità e criteri per la determinazione e corresponsione delle erogazioni economiche correlate ai risultati conseguiti nella realizzazione di programmi concordati tra le parti o collegati all’andamento economico dell’impresa.

Il governo e la festa nazionale del 17 marzo 2011

Il governo ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 22 febbraio 2011, il Decreto Legge 22 febbraio 2011 n. 5 con il quale, limitatamente all’anno 2011, considera festivo il giorno 17 marzo 2011.

Il Consiglio dei Ministri, rispetto alla seduta del 28 gennaio del 2011 dove aveva precisato gli effetti civili che derivavano dalla predetta festività, in particolare era stato comunicato

Poiché tale qualificazione comporta l’implicita ed eccezionale inclusione della ricorrenza fra quelle ordinariamente festive, il Consiglio ha ritenuto obbligatorio di conseguenza (e solo per quest’anno) estendere alla giornata del 17.3.2011 le regole in materia di orario festivo, limitazioni su determinati atti giuridici, disciplina che regola l’imbandieramento, il trattamento economico da corrispondere ai lavoratori dipendenti e le sanzioni amministrative pecuniarie in caso di inosservanza

Inps, i Pin nella certificazione di malattia

Nel nuovo processo telematico i Pin hanno un ruolo fondamentale perché sono utilizzati per tracciare tutto il flusso e garantire l’affidabilità di tutto il meccanismo.

In effetti, una volta ottenuto il certificato di malattia, il datore di lavoro, attraverso il PIN, è in grado di consultare la situazione del proprio dipendente: a video o su stampa. Non solo, sempre utilizzando il servizio telematico e il suo Pin, l’azienda può chiedere all’istituto previdenziale la trasmissione dell’attestazione alla propria PEC.

Al contrario, la pubblica amministrazione riceve l’attestazione di malattia dall’Inps per mezzo delle informazioni ottenute dall’istituto previdenziale dei lavoratori pubblici con una piccola differenza, ovvero gli uffici del personale della pubblica amministrazione inoltrano una copia dell’attestazione alla mail del dipendente, sia questo PEC o meno.

General Motors, profitti ai dipendenti

Interessante passaggio di natura sindacale sulla partecipazione dei lavoratori agli utili nelle imprese; in effetti, alla General Motors si fa sul serio tanto da prospettare uno sharing milionario per i dipendenti secondo gli accordi sottoscritti con il sindacato del settore automobilistico, la UAW.

In effetti, la UAW, United automobile workers, può sicuramente esultare perché l’intesa corona il nuovo corso industriale e che avviene dopo due anni dalla bancarotta dell’intero gruppo automobilistico americano e salvato grazie all’intervento del governo federale.

Intanto, però, a più parti, in special modo dalla dirigenza aziendale, si levano diverse critiche; in effetti, prima di distribuire questo profit sharing ai dipendenti, la dirigenza chiede a gran voce l’azzeramento prima del debito aziendale.

Inail, in arrivo una riduzione dei premi per gli artigiani

L’Inail, con la circolare n. 16 del 15 febbraio 2011, ha comunicato che sarà applicato una riduzione dei premi per gli artigiani per gli anni 2008, 2009 e 2010 ai sensi dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e del decreto ministeriale 2 dicembre 2010.

L’Inail pone in evidenza che le disposizioni della legge finanziaria 2007 prevedono che, con effetto dal 1° gennaio 2008, sia stabilita con decreto ministeriale una riduzione dei premi assicurativi a favore delle aziende artigiane.

Si ricorda che la riduzione è concessa nel limite complessivo di un importo pari alle risorse originate da un tasso di incremento del gettito contributivo complessivo, relativo alla gestione unitaria dell’Ente accertato in sede di bilancio consuntivo per l’anno 2007, superiore al tasso di variazione nominale del PIL indicato per il medesimo anno nella Relazione previsionale e programmatica per il 2007 e, comunque, per un importo non superiore a 300 milioni di euro.

Pubblico e privato, il punto sulle certificazioni di malattia

 Negli ultimi tempi, con l’introduzione delle tecnologie telematiche, la certificazione di malattia è stata praticamente rivoluzionata; in effetti, a questo riguardo i vari enti previdenziali hanno emesso diverse circolari e messaggi che, ad oggi, risultano indispensabili per comprendere tutto il fenomeno.

A questo proposito non possiamo non ricordare il messaggio Inps n. 3161 dell’8 febbraio del 2011, modalità di funzionamento del flusso telematico, o la circolare n. 26 sempre dell’8 febbraio 2011 sulla gestione delle visite mediche di controllo mediante il cosiddetto data mining. Per ultimo, non in ordine di tempo, anche la circolare Inps n. 164 del 28 dicembre 2010 sull’invio degli attestati di malattia all’indirizzo PEC del cittadino.

Chiaramente non è possibile citare in modo asettico tutte le circolari applicabili senza riferirsi alla contrattazione collettiva di riferimento.

Inps, in arrivo il referente regionale per il lavoro occasionale

L’Inps, attraverso il messaggio n.3598 dell’11 febbraio 2011, ha comunicato che a partire dal 15 febbraio entrerà in vigore la figura del referente regionale del lavoro occasionale accessorio.

Secondo le precisazioni dell’Istituto sarà possibile rivolgersi al referente per il trattamento delle richieste di chiarimento o di intervento e, in questo modo, si individua l’interfaccia naturale delle Associazioni di categoria, degli intermediari, degli Enti locali, o di qualsiasi altro organismo.

Grazie a questo nuovo servizio, l’Inps intende aiutare tutti coloro che hanno la necessità di reperire informazioni e consulenza sull’impiego corretto dei buoni lavoro.

Il referente informerà tra l’altro il datore di lavoro sulla opportunità di non impiegare il/i prestatore/i che presenta compensi prossimi o addirittura superiori al limite economico previsto.

La festa del 17 marzo, decisione ufficiale

 Dopo diverse critiche da parte di Confindustria, ovvero l’associazione dei datori di lavoro, e da diversi esponenti del governo si è giunti finalmente alla decisione finale varando il decreto con il quale si decide ufficialmente che il prossimo 17 marzo è festa nazionale a tutti gli effetti civili.

Il governo, con una vera decisione salomonica, riconosce l’esigenza del mondo dell’industria e, allo scopo di evitare nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica e delle imprese private e per il solo anno 2011, gli effetti economici e gli istituti giuridici e contrattuali previsti per la festività soppressa del 4 novembre non si applicano a tale ricorrenza ma, in sostituzione, alla festa nazionale per il 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia.

Incrementi di produttività, chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate e Ministero del lavoro

L’Agenzia delle Entrate e il Ministero del Lavoro, allo scopo di offrire tutti i necessari chiarimenti in relazione all’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione corrisposte in relazione ad incrementi di produttività, hanno deciso di emanare una circolare congiunta il 14 febbraio 2011.

I due organismi chiariscono che, per quanto concerne il periodo d’imposta 2011, l’articolo 53 del decreto n. 78 del 2010 ha previsto l’applicazione del regime dell’imposta sostitutiva, entro il limite complessivo di 6.000 euro lordi, in favore dei lavoratori del settore privato titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore all’importo di 40.000 euro.

Si rileva preliminarmente che, pur mancando nella norma di proroga il richiamo alla facoltà concessa al dipendente di rinunciare espressamente al regime della tassazione sostitutiva, l’opzione deve ritenersi applicabile anche nel periodo d’imposta 2011.

Inpdap, in arrivo il nuovo regolamento

L’Inpdap ha predisposto un nuovo regolamento, determinazione presidenziale 262 del 2010, che prevede importanti innovazioni in materia di omissioni e/o evasioni contributive con sanzioni civili ridotte fino alla misura degli interessi legali.

Il nuovo regolamento pone in essere una nuova disciplina sulle sanzioni a carico dei datori di lavoro non in regola con le dichiarazioni e versamenti contributivi; in effetti, con il nuovo criterio adottato, è possibile, in alcuni casi, sanare la propria posizioni versando delle sanzioni inferiori rispetto alle misure attuali.