La riforma delle pensioni avvenuta negli ultimi mesi ha esteso il modello di calcolo contributivo a tutti i lavoratori dipendenti. Nonostante tale allargamento della platea che rientrerà in tale sistema, tuttavia, continuano a coesistere i sistemi retributivi e misto: cerchiamo pertanto di fare chiarezza sull’attuale panorama delle pensioni italiane.
Il sistema contributivo che la riforma delle pensioni ha ampliato, è già obbligatorio per quei lavoratori che al 1 gennaio 1996 non avevano anzianità contributiva: la loro pensione sarà determinata dai contributi versati durante l’intera vista assicurativa, intendendo per tali quelli da lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato). Il sistema retributivo si applica invece a quei lavoratori che alla data del 31 dicembre 1995 avevano acquisito almeno 18 anni di età contributiva: per costoro, la pensione sarà calcolata in rapporto alla media delle retribuzioni degli ultimi anni lavorativi.