Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 4 del 2013, comunica che i buoni lavoro voucher per il lavoro occasionale accessorio sono utilizzabili nell’arco di 30 giorni dalla data d’acquisto, dopo la quale non sono più validi e la prestazione di lavoro retribuita con voucher scaduti viene considerata lavoro in nero e assoggettata a pesanti sanzioni.
lavoro occasionale accessorio
Chiarimenti sull’uso dei voucher
In arrivo una nota del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali su come utilizzare i voucher nel lavoro accessorio.
Infatti, la nota del Ministero, la n. 3439 del 18 febbraio 2013, si è resa necessaria perché sono giunti da più parti richieste di chiarimenti in merito all’utilizzo dei voucher nei rapporti di lavoro occasionale accessorio, così come previsto dagli artt. 70 e ss. del Decreto Legislativo n. 276/2003, come modificati dalla Riforma del Lavoro (legge n. 92/2012).
I nuovi limiti di reddito per i lavoratori occasionali
Il Governo Monti ha modificato attraverso la recente riforma del lavoro i limiti di reddito previsto al fine di poter essere inquadrati come lavoratore occasionale e accessorio. Infatti, il nuovo disposto fissato dalla Legge di riforma del mercato del lavoro 28 giugno 2012, n.92 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 3 luglio 2012) consistono nell’integrale sostituzione dell’articolo 70 e parziale modificazione dell’articolo 72 del decreto legislativo n.276 del 2003.
La banca dati sul lavoro occasionale e accessorio è ora online
L’Inps, il nostro Istituto previdenziale di riferimento, comunica che risulta disponibile sul portale dell’Istituto, in particolare alla sezione Dati e Bilanci, l’Osservatorio statistico sul Lavoro occasionale accessorio, per il periodo 2008-2011.
Lavoro occasionale retribuito con voucher, tetto massimo 500 ore annue
La riforma del lavoro ha introdotto delle modifiche alle norme che regolano il lavoro occasionale retribuito tramite i voucher o buoni lavoro e il lavoro a chiamata.
Obbligo comunicazione chiamata anche per lavoro occasionale accessorio
Il lavoro occasionale accessorio non sottintende rapporti di lavoro subordinato, ma è ugualmente soggetto a precise norme e adempimenti.
Riforma lavoro 2012 e il lavoro accessorio
La recente riforma del Lavoro voluta dal Governo Monti e orchestrata dal Ministro del Lavoro Elsa Fornero ha introdotto modifiche sostanziali nel campo del lavoro occasionale accessorio, articolo 70 del decreto legislativo n. 276/2003, oltre a modificare anche il dettato contenuto all’articolo 72.
Il lavoro occasionale accessorio nel settore pubblico e agricolo
Le recenti novità introdotte dalla riforma del Lavoro voluta dal ministro Fornero introduce novità nel campo agricolo e pubblico.
Lavoro occasionale accessorio in tutti i settori, limiti per settore agricolo
Abbiamo giò spiegato che la riforma del lavoro ha ampliato il numero della attività per le quali è possibile utilizzare il lavoro occasionale accessorio.
Lavoro occasionale accessorio per committente pubblico impiego
Nessun cambiamento per la disciplina che consente il ricorso al lavoro occasionale accessorio per un committente pubblico.
Voucher lavoro occasionale accessorio, limite 5.000 euro annui per lavoratore
Il limite rientra fra le principali novità introdotte dalla riforma Fornero allo scopo principale di favorire la regolarizzazione dei rapporti tra datore di lavoro e lavoratore
Voucher lavoro occasionale accessorio, semplificazioni
La Riforma Lavoro porta delle novità anche per il lavoro occasionale accessorio, semplificandolo e ampliando il suo utilizzo in tutti i settori produttivi, ma con delle limitazioni.
Voucher e concorsi pubblici, le nuove proroghe con il Milleproroghe 2012
Il decreto Milleproroghe ha disposto i nuovi termini per il cumulo dei voucher per il lavoro accessorio con prestazioni integrative salario o di sostegno al reddito. In effetti, secondo il disposto i termini di cui all’articolo 70, commi 1, secondo periodo, e 1-bis, del decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276, e successive modificazioni, come prorogati ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 marzo 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 31 marzo 2011, sono prorogati fino al 31 dicembre 2012.
Questo vuol dire che anche nell’anno 2012 le prestazioni di lavoro accessorio possono essere rese, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, e nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare, da percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito compatibilmente con quanto stabilito dall’articolo 19, comma 10, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Voucher, ultime novità in fatto di acquisto e riscossione
Dal 31 ottobre 2011 sono arrivate interessanti novità in fatto di buoni lavoro, o voucher. In effetti, da questa data è attivo il servizio di vendita e riscossione dei buoni lavoro presso i 380 sportelli della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e, grazie ad una nuova convenzione stipulata dall’Inps e l’Istituto Centrale delle Banche Popolari, le filiali della Banca si aggiungono a quelle della Banca Popolare di Sondrio.
Al momento sono 4.310.818 i buoni lavoro venduti dal 1° agosto di quest’anno ad oggi tanto che ormai sfiorano i 25 milioni (sono esattamente 24.647.423), dei quali oltre 11 milioni e mezzo solo nel 2011 (con un incremento, rispetto al venduto a fine 2010, dell’87,4%).