Agenzia delle entrate, chiarimenti sulla consegna del modello 730

 L’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcune questioni in merito alla presentazione della dichiarazione del modello 730 al sostituto d’imposta. Secondo le indicazioni il lavoratore che si avvale dell’assistenza fiscale del proprio sostituto d’imposta, datore di lavoro, deve presentare entro il mese di aprile 2011 il modello 730/2011, debitamente compilato e sottoscritto.

A riguardo è necessario ricordare che devono essere indicati anche i redditi erogati e gli eventuali acconti trattenuti dallo stesso sostituto. Il lavoratore deve anche consegnare il modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’Irpef e del 5 per mille dell’Irpef, anche se non compilato, nell’apposita busta chiusa.

Con riferimento alle modalità di presentazione si rileva che il decreto n. 164 del 1999 non prevede che la dichiarazione presentata dal sostituito debba essere necessariamente redatta su stampato cartaceo.

Inps, in arrivo il Bustone ai pensionati con CUD e Red

 L’Inps, con messaggio n. 6678 del 16 marzo 2011, ha comunicato che sono iniziate le spedizioni del cosiddetto Bustone, ovvero l’invio delle certificazioni fiscali emesse per l’anno 2010 (Mod. CUD 2011) con la richiesta delle dichiarazioni dei redditi nonché il modello Red, con la richiesta delle informazioni reddituali, e il modello “Detr 2011” relativo detrazioni per i familiari a carico.

La lettera di presentazione, diversificata tra residenti in Italia e residenti all’estero, è composta in maniera modulare in funzione dei modelli inviati e contiene una breve informativa sulla multicanalità del colloquio con l’Istituto, nonché sulle nuove modalità di comunicazione del dettaglio di pagamento delle pensioni che saranno adottate nel corso dell’anno.

Come di consueto, ai pensionati residenti nella provincia di Bolzano, la modulistica sarà inviata nella versione bilingue.

Funzione Pubblica, la nuova disciplina sui permessi 104/92

 In arrivo novità alla disciplina  sui permessi per l’assistenza alle persone con disabilità; in effetti, il Dipartimento della Funzione Pubblica, attraverso la sua circolare n. 2 del 10 marzo 2011, rende evidente le modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza alle persone con disabilità introdotte all’articolo 24 della legge 4 novembre, n. 183, ovvero il Collegato lavoro, entrata in vigore il 24 novembre 2010.

Secondo quanto è riportato è prevista l’istituzione e la gestione di una banca dati informatica per la raccolta e la gestione dei dati relativi alla fruizione dei permessi.

La circolare ha l’obiettivo di fornire indicazioni circa i tempi e le modalità delle comunicazione da parte delle Amministrazioni Pubbliche al fine di popolare la banca dati e consentire lo sviluppo delle funzionalità.

Parlamento, approvato lo statuto delle imprese

 Approvato alla Camera dei Deputati le Norme per la tutela della libertà d’impresa, ovvero lo Statuto delle imprese.

Il testo unificato, così come posto in evidenza dal Comitato per la Legislazione, è finalizzato a sancire i principi fondamentali della disciplina riferita alle imprese definendone lo statuto giuridico, con particolare riferimento alle micro, piccole e medie imprese, anche mediante il conferimento di apposite deleghe legislative in materia di ritardi nei pagamenti (articolo 8, comma 5), di procedure concorsuali (articolo 10, comma 2), di riforma dell’imposizione tributaria relativa alle imprese (articolo 14, comma 1) e di facoltà di compensazione dei crediti relativi a obbligazioni tributarie e oneri sociali (articolo 14, comma 2).

Agenzia delle Entrate, è tempo della dichiarazione dei redditi

 L’Agenzia delle Entrate ha emesso la Circolare 14/E al fine di offrire tutte le informazioni per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. La circolare definisce gli adempimenti che devono porre in essere i soggetti coinvolti nelle varie fasi dell’assistenza fiscale prestata dai sostituti d’imposta, dai Centri di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti e dai professionisti abilitati.

Con riferimento all’assistenza prestata dal sostituto d’imposta, ovvero datore di lavoro, è stata introdotta la possibilità di utilizzare i sistemi informatici per la presentazione del 730 da parte del dipendente e per la consegna da parte del sostituto della dichiarazione elaborata, nel rispetto delle regole di sicurezza e di agibilità per garantire nell’utilizzo di tale procedura sia il dipendente che il sostituto.

Inps, novità per il fondo volo e piloti marittimi

In arrivo alcune novità in materia di decorrenza della pensione dei piloti iscritti al Fondo Volo e per i piloti di porto marittimo.

Si ricorda che il fondo volo è stato istituito dalla  legge n. 859 del 13 luglio 1965 e successivamente il decreto n. 164 del 24 aprile 1997 ha ridefinito le norme in materia di pensioni, arrotondamenti, invalidità, contributi figurativi e ricongiunzioni (si veda proposito la circolare n. 246 del 28 novembre 1997).

Agli iscritti al fondo Volo si applica la nuova riforma del sistema previdenziale, la legge n. 243 del 23 agosto 2004, e le innovazioni della legge n. 247 del 24 dicembre 2007.

Il maggiore istituto previdenziale del settore privato pone in evidenza alcune questioni legate al titolo abilitante per queste particolari categorie di lavoratori.

Inpdap, in arrivo il conguaglio fiscale

L’Inpdap, con la nota operativa n. 10, ha stabilito la procedura finalizzata al conguaglio d’imposta per i pensionati che percepiscono una prestazione pensionistica dall’Istituto previdenziale del settore pubblico.

Secondo le indicazioni dell’Inpdap il debito d’imposta risultante dal conguaglio fiscale dell’anno reddituale 2010 – completato dall’Inpdap entro il 28 febbraio 2011 – verrà recuperato in un’unica soluzione mediante ritenuta sulla rata di pensione del mese di marzo con l’eccezione in caso di incapienza.

In questo caso, l’eventuale parte eccedente sarà trattenuta con le successive rate di pensione secondo le modalità riportate nella  nota Inpdap applicando l’interesse dello 0,50% mensile per le pensioni di importo superiore a 18.000 euro annui lordi.

L’Inpdap ha definito differenti linee guida tenendo conto del conguaglio positivo (credito) o negativo (debito).

incentivi alla produttività, non serve l’accordo scritto

 L’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori precisazioni sulle agevolazioni previste per i premi corrisposti dal datore di lavoro per incrementi di produttività previsti per il l’anno 2011.

Ricordiamo che gli incrementi di produttività, fino a 6 mila euro, scontano nel 2011 la tassazione agevolata del 10 per cento se sono erogati in base ad accordi collettivi e aziendali, anche non scritti perché vale il principio generale di libertà di azione sindacale previsto dall’articolo 39 della Costituzione.

In questo caso è sufficiente che il datore di lavoro attesti nel Cud che tali somme siano state erogate in attuazione di uno specifico contratto o accordo e che siano legate all’incremento della produttività.

In effetti, per i contratti collettivi di diritto comune, in applicazione del principio generale di libertà di forma, ribadito dalla giurisprudenza di Cassazione, non esiste un onere di tipo formale, ragione per cui possono concorrere a incrementi di produttività, come non di rado avviene, accordi collettivi non cristallizzati in un documento cartolare e riconducibili, a livello di fonti del diritto.

Collegato lavoro, la proroga fantasma dei contratti a termine

 ItaliaOggi lo aveva già detto: la disposizione che rinvia l’impugnazione dei licenziamenti dei titolari di contratti a termine e delle collaborazioni coordinate e continuative chiusi al 23 gennaio del 2010 c’è ma non è applicabile.

Secondo il disposto del comma 54, comma 1-bis, si è provveduto a inserire un nuovo testo, per l’appunto il comma 1-bis, che, di fatto, ha integrato il testo dell’articolo 32  della  legge n. 183/2010  dove ora si dispone che, in sede di prima applicazione,  le disposizioni di cui all’articolo 6, comma primo, della legge 15 luglio 1966 n. 604, come modificato dal comma 1 del presente articolo relativo al termine di 60 giorni per l’impugnazione  del licenziamento acquistano efficacia  a decorrere dal 31 dicembre 2011.

Lavoro, flussi lavoratori extracomunitari stagionali per il 2011

In arrivo la circolare congiunta del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali ed il Ministero dell’Interno con la quale vengono fornite le istruzioni sulle procedure di inoltro delle istanze per i flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2011 (modalità di presentazione, procedimento istruttorio e procedimento relativo alla richieste di nulla osta pluriennale per lavoro stagionale).

La circolare congiunta fa riferimento al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2011, che autorizza l’ingresso di una quota massima di 60.000 cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero ed è attualmente in corso di registrazione presso la Corte dei Conti.

Si precisa che le domande di nulla osta per il lavoro stagionale potranno essere presentate, secondo le modalità di registrazione e di invio già utilizzate in passato e indicate sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno, a partire dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

La nuova certificazione di malattia e il data mining

In arrivo un sistema esperto per monitorare le assenze per motivi di malattia e determinare, in accordo a determinati modelli matematici, la veridicità dell’astensione dal lavoro.

Ecco che cosa promette l’Inps: applicare da quest’anno un nuovo sistema di gestione delle visite mediche di controllo (il “Data Mining”) che permette di individuare gli eventi di malattia da sottoporre alla visita fiscale. Il nuovo sistema non sostituisce quello attuale ma si integra al fine di offrire ulteriori elementi oggettivi per meglio valutare ogni singolo evento morboso; in pratica, il lavoratore, che deve essere sottoposto alla visita fiscale, viene scelto attraverso un programma informatico di tipo statistico.

Certificazione di malattia online, le categorie esentate

 Come abbiamo più volte ribadito la nuova disciplina di invio dei certificati di malattia online è valida per i lavoratori del settore privato e pubblico esonerando, al momento, dall’obbligo i dipendenti della pubblica amministrazione, in regime di diritto pubblico, che dispongono di ordinamenti particolari.

In effetti, per il disposto del decreto del 30 marzo 2001 n. 165, a questa particolare categoria di lavoratori appartengono i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati e procuratori dello Stato, i professori e ricercatori universitari, il personale della carriera diplomatica, il personale della carriera prefettizia, il personale del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR), il personale della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB), il personale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il personale militare e le forze di polizia di Stato.

Inps, niente sanzioni per il bonus fiscale

Buone notizie in arrivo dall’Agenzia delle Entrate; infatti, si è stabilito di escludere la sanzione applicata ai cittadini che avevano ricevuto 150 euro di bonus fiscale nel dicembre 2007 senza possedere i previsti requisiti.

Ricordiamo che gli istituti previdenziali hanno già proceduto all’erogazione dei bonus fiscali in via automatica, sulla sola base delle informazioni in loro possesso. L’Inps, a questo proposito, precisa che i pensionati interessati possono presentare istanza di annullamento della sanzione attraverso una specifica richiesta che dovrà essere inoltrata all’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

In effetti, l’articolo 44 del decreto n. 159/2007, convertito dalla legge 29 novembre 2007 n. 222, ha previsto che a favore dei soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, per i quali è risultata nel 2006 un’imposta netta pari a zero, venisse corrisposta nell’anno 2007 una somma a titolo di rimborso forfetario pari a 150 euro.

Social card 2011, i nuovi limiti di reddito

 Anno nuovo e limiti nuovi, ovvero l’Inps ha definito i nuovi limiti reddituali per ottenere la social card per l’anno 2011. I nuovi limiti tengono conto della stessa misura, in termini percentuale, stabilita per l’adeguamento automatico delle pensioni al costo della vita, ovvero 1,4%.

La social card è una misura a sostegno delle famiglie che si trovano in situazioni economiche disagiate e, lo ricordiamo, la tessera sociale può essere ottenuta dai cittadini italiani che siano residente in Italia con un età non inferiore ai 65 anni e alle famiglie con bambini con un’età non superiore ai tre anni.

Il meccanismo è abbastanza semplice: ogni due mesi vengono accreditati 80 euro dall’Inps e la cifra deve essere utilizzata solamente per acquistare beni alimentari e prodotti farmaceutici, oltre al pagamento di utenze domestiche (gas, luce e telefono).