La Germania ha deciso di correre ai ripari: entro il 2025 mancheranno all’economia dell’efficiente Paese almeno 5,4 milioni di lavoratori qualificati, o almeno secondo le stime dell’Ufficio Federale del lavoro.
Una notizia non certamente di poco conto tanto che il ministro federale del lavoro, Ursula von der Leyen della Cdu, ha fatto sapere che presenterà a breve al Governo un piano composto da norme e iniziative di tipo sociale, messo a punto i mesi scorsi, che permetterebbe alla Germania di soddisfare la crescente richiesta di manodopera sul mercato tedesco attraverso una politica dell’accoglienza e integrazione.