Nespresso: 145 nuove assunzioni in tutta Italia

 Nespresso è una delle più note società al mondo di produzione e vendita di beni per la preparazione e la distribuzione di caffè. Operatore tra i massimi leader mondiali nel settore, la società ha affermato di voler ampliare il proprio organico nel corso del 2013, indicendo in merito un piano di assunzioni che porterà 145 nuove giovani professionalità ad entrare nelle organizzazioni della compagine. Vediamo allora quali sono le posizioni aperte da Nespresso, e in che modo potersi candidare efficacemente in azienda.

Dal Garante Privacy i limiti della circolazione delle informazioni sensibili

 Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto alcuni chiarimenti in merito alla circolazione dei documenti valutativi all’interno dell’azienda. Infatti, per il Garante, attraverso il suo provvedimento dello scorso 4 ottobre 2012 (pubblicato nella Newsletter n. 365 dell’8 novembre 2012), chiarisce che l’azienda è tenuta ad adottare ogni misura idonea a garantire la piena riservatezza dei dati personali contenuti nei documenti di valutazione dei dipendenti.

Pronto il Rapporto Malprof sulle tecnopatie

 Nel corso del convegno organizzato da INAIL ricerca sul tema “Il sistema Malprof e le reti di rilevazione delle malattie professionali”  è stato presentato il sesto rapporto di Malprof al fine di fare il punto della situazione sui risultati raggiunti finora dal progetto nazionale di sorveglianza delle malattie professionali: sordità da rumore e patologie muscolo scheletriche, ecco le più frequenti.

La mobilitazione europea dei sindacati in occasione dello sciopero del 14 novembre

 Il prossimo 14 novembre non solo la CGIL sciopererà ma anche la confederazione dei sindacati europei; infatti,  il 14 novembre sarà l’occasione per ribadire la posizionde del sindacato europeo sulla crisi economica e sulle politiche di risanamento:  quattro ore di sciopero generale “per il lavoro e la solidarietà contro l’austerità” al fine di “Per cambiare le politiche europee e quelle nazionali a partire dalle legge di stabilità”.

Stipendio stranieri più basso di quello degli italiani

 Gli stipendi dei lavoratori stranieri sono più bassi rispetto a quelli dei colleghi italiani. Ad affermarlo è il rapporto sul mercato del lavoro realizzato dall’Ires-Cgil, che precisa altresì come nel nostro Paese un lavoratore su dieci sarebbe, appunto, di cittadinanza straniera. La maggiore concentrazione si troverebbe principalmente nei servizi collettivi e di cura della persona (cioè, badanti e addetti alle pulizie) e subirebbe, al parti degli italiani, gli effetti della crisi economica, con un calo del tasso di attività della componente lavorative non europea in flessione del 6,7 per cento, con disoccupazione in crescita del 5,1 per cento.

Denunce online in materia di sicurezza sul lavoro

 Come abbiamo già avuto modo di vedere ieri, il ddl semplificazioni sta intervenendo sulle norme Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro. Abbiamo già osservato quali sono le principali novità in materia di valutazione dei rischi semplificata per le aziende a basso rischio, agli adempimenti snelliti per i medici, agli obblighi di informazione e di formazione dei lavoratori e di sorveglianza ridotti per i lavoratori occupati, fino a 50 giornate. Cerchiamo invece oggi di comprendere quali sono le caratteristiche del passaggio alle procedure online delle modalità di denuncia.

Offerte web in diminuzione in tutta Italia

 Stando a quanto afferma il portale Mio Job de La Repubblica, le ricerche di personale su Internet sono state inferiori del 2 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. A costituire parziale eccezione sono Germania, Belgio e Regno Unito, mentre nel nostro Paese la flessione sarebbe addirittura più accentuata (-5 per cento) della media. Un altro segnale negativo, che peggiora ancora la natura del contesto professionale nel quale è inserito il mercato occupazione tricolore.

La crisi non diminuisce, aziende sempre più in difficoltà

 Il quadro economico non è per nulla confortante visto che le imprese italiane si lamentano sempre di più delle difficoltà non solo economico ma soprattutto finanziarie. Infatti, la CGIA di Mestre torna a denunciare la pesante difficoltà delle imprese italiane a continuare ad assicurare il lavoro e l’occupazione delle maestranze.

I diritti del lavoro alla Foxconn

L a Foxconn è una delle maggiori società al mondo che impiega manodopera cinese e, in questo ultimo periodo, è al centro dell’attenzione per via delle condizioni di lavoro. Infatti, la Fair Labor Association accusa l’azienda asiatica di far lavorare i suoi dipendenti fino a 60 ore alla settimana e anche per undici giorni di seguito.