Assunzioni autunno 2012

 Come sarà l’attuale autunno 2012 sul fronte occupazionale? Secondo quanto rivelato da una recente indagine compiuta da Manpower sulle reali intenzioni di assunzione da parte di un campione di oltre mille datori di lavoro in tutta Italia nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2012, lo scenario sarebbe davvero poco promettente. Sulla base del report, infatti, solamente il 3 per cento degli imprenditori intervistati prevede di incrementare il proprio organico nei tre mesi a venire, mentre il 14% prospetta una riduzione e l’81% non ha in programma sostanziali variazioni.

Sanatoria Colf in scadenza il 15 ottobre

 Il prossimo 15 ottobre scadranno i termini per poter usufruire della sanatoria in favore della regolarizzazione delle colf. Cerchiamo quindi di riepilogare quanto accadrà, iniziando dal fatto che la famiglia (o l’azienda) deve occupare irregolarmente lo straniero al 9 agosto 2012 e che il rapporto deve durare da non meno di tre mesi (almeno, quindi, dal 9 maggio). Il datore di lavoro deve, inoltre, occupare il lavoratore straniero alla data di presentazione della domanda, ovvero nella data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre.

Disoccupazione Sud 2012

 Se il fenomeno della disoccupazione italiana ha da tempo assunto contorni preoccupanti, nel Sud è una vera e propria piaga sociale. Stando agli ultimi dati in materia, nel corso degli ultimi tre anni ben 329 mila under34 hanno perso il proprio posto di lavoro, mentre ad oggi oltre il 60 per cento della popolazione femminile sarebbe inattiva. Il tutto, in un contesto in cui il prodotto interno lordo diminuirà del 3,5 per cento, generando un gap temporale per colmare il divario con il Settentrione che lascia ben poco spazio ai commenti: 4 secoli.

Cambio al vertice dell’OIL

 L’Organizzazione Internazionale del Lavoro, OIL, cambia dirigenza e al vertice, in qualità di Direttore Generale, si decide di promuovere, dal primo ottobre scorso, Guy Ryder.

I rischi professionali del Vigile del Fuoco

 Il Vigile del Fuoco è un operatore che, a causa del suo particolare lavoro, si trova continuamente esposto a rischi professionali. Infatti, a tale riguardo l’Istituto sindacale europeo (ETUI European Trade Union Institute) ha dedicato a questo particolare tema della  salute e sicurezza nelle attività di contrasto agli incendi alcuni seminari con la partecipazione di rappresentanti della categoria di numerosi paesi europei.

Curriculum vitae europeo

 Apprezzato da molti e denigrato da altri (secondo cui per far colpo sul potenziale datore di lavoro occorrerebbe puntare maggiormente sulla creatività e sulla specificità, piuttosto che su una formulazione standard), il curriculum vitae europeo costituisce ad ogni modo un modello comune id riferimento per tutti i cittadini europei che desiderino proporsi sul mercato del lavoro e della formazione con un documento spendibile in tutto il territorio dell’Unione Europea.