Offerta di lavoro per 100 giovani da Vente-privee.com

 Vente-privee.com, uno dei leader internazionali nel settore delle vendite online, sta selezionando 100 nuove risorse umane da inserire all’interno del proprio staff europeo. Una interessante occasione per chi desidera poter entrare a far parte di un’azienda giovane e dinamica, in grande e rapida espansione, con punti operativi fondamentalmente localizzati in Francia, ma una discreta presenza anche sul territorio italiano.

“L’ampliamento a livello internazionale del team di vente-privee.com” – afferma Andreas Shmeidler, country sales manager Italia di vente-privee.com – “corrisponde all’andamento positivo del nostro sito. E, certamente, questo vale anche per l’Italia: il nostro ufficio a Milano è stato aperto nel 2010 e non abbiamo mai smesso di integrare al nostro interno brillanti professionisti per sviluppare il mercato e l’attività in Italia”.

Stage in azienda sempre più utile

 Ha ancora senso proseguire la propria formazione post laurea, magari attraverso un percorso di stage in aziende? Secondo quanto affermano differenti ricerche (tra cui una recentissima, condotta dall’Istituto Piepoli per conto della Hrd training group, cui faremo riferimento in questo nostro articolo), la risposta è certamente positiva.

Secondo la ricerca, su 100 laureati che frequentano un master, l’80% trova un lavoro. La percentuale è destinata a crescere se al master si affianca anche uno stage: in questo caso, il 44% dei laureati stipula un contratto con l’azienda con cui ha fatto il tirocinio. Il 57% dei laureati del 2010 ha svolto uno stage in azienda riconosciuto dal corso di studi, con una percentuale tripla rispetto alla riforma.

L’apprendistato stagionale, una interessante opportunità

 Gli esami stanno finendo e le vacanze sono sempre più vicine con risvegli di segmenti commerciali che prima erano solo assopiti. Infatti, con l’arrivo della stagione estiva le strutture commerciali hanno sempre più la necessità di ricorrere al lavoro stagionale e lo fanno con il nuovo sistema dell’apprendistato che consente anche di assumere in particolari periodi dell’anno usufruendo di agevolazioni fiscali e previdenziali.

Di certo il settore che ha più la necessità di ricorre a questo strumento è quello del turismo tanto che la Federalberghi ha pubblicato un vademecum allo scopo di offrire tutte le informazioni alle imprese e, in generale, a tutte le persone interessate.

I detenuti inseriti al lavoro per aiutare i Comuni

 Il Ministero della Giustizia, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ed il DAP (Dipartimento Amministrazione penitenziaria) hanno siglato, in data 20 giugno 2012, un accordo per dare avvio ad un programma sperimentale di attività, promosse dai Comuni, per coinvolgere i detenuti, con i requisiti di legge, nel lavoro esterno al carcere.

Il programma sperimentale previsto dal protocollo si realizzerà lungo due direttrici principali. Da un lato i Comuni concluderanno accordi specifici con i Provveditorati regionali e gli istituti penitenziari per l’inserimento lavorativo dei detenuti e degli internati. Dall’altro le amministrazioni comunali promuoveranno intese con i locali Tribunali per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità e di altre attività da svolgersi presso la comunità locale.

Lavorare negli aerei: 4 mila assunzioni da Emirates

 Emirates, una delle più note compagnie aeree del mondo, ha in programma l’assunzione di 4.000 nuovi assistenti di volo entro la fine dell’anno. Massimo Massini, general anager Italy & States of Former Yugoslavian, spiega che “in un periodo di recessione, la nostra compagnia continua a crescere, aumentando i propri investimenti in tutto il mondo con l’apertura di nuove rotte e, cosa più importante in questo momento, continua a offrire posti di lavoro”.

“L’apertura di due nuovi voli sugli aeroporti di Venezia e Milano Malpensa” – prosegue il manager – “e la prossima introduzione di un terzo volo anche da Roma Fiumicino, a partire dal 1 ottobre, contribuiscono sicuramente alla ricerca di personale anche in Italia. Il nostro staff di assistenti di volo oggi conta oltre 15 mila persone provenienti da 120 Paesi, che parlano più di 80 lingue. La multiculturalità è molto importante per Emirates”.

Con la nuova legge sul lavoro approvato in Senato un rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti

 Ricordiamo che la norme approvate in senato introducono una disciplina processuale speciale per le controversie in materia di licenziamenti, nelle ipotesi rientranti nell’ambito di applicazione dell’art. 18 della legge n. 300/1970, ossia Statuto dei lavoratori.

In particolare viene disposto che la disciplina processuale trovi applicazione alle controversie aventi ad oggetto l’impugnativa dei licenziamenti nelle ipotesi regolate dall’art. 18 della legge n. 300/1970 anche quando devono essere risolte questioni relative alla qualificazione del rapporto di lavoro.

Infatti, nello specifico si prevede che  ai fini di una tutela urgente, la domanda avente ad oggetto l’impugnativa del licenziamento venga proposta con ricorso al Tribunale in funzione di giudice del lavoro. Il giudice, sentite le parti, procede agli atti di istruzione e provvede, con ordinanza immediatamente esecutiva, all’accoglimento o al rigetto della domanda.

Lavorare in AB – giugno 2012

 AB è un gruppo multinazionale italiano attivo nella progettazione e nella realizzazione di impianti di cogenerazione. La società sta comunicando di essere alla ricerca di 50 giovani da inserire all’interno del proprio organico, supportando in tal modo la costante crescita dell’azienda, sostenuta a sua volta da continui investimenti nel capitale umano.

In particolare, del personale che intende arruolare, AB punta soprattutto a giovani manutentori elettromeccanici su tutto il territorio nazionale, e figure che coordino i manutentori (service area manager), da inserire nelle strutture di AB Service, la divisione del gruppo che gestisce le attività di manutenzione degli impianti di cogenerazione.

Lavorare in Everis – giugno 2012

 Everis Italia Spa assume quest’anno “almeno 100 persone per le sedi di Milano e Roma”. A sostenerlo è Marco Mantignoni, amministratore delegato della società, sulle pagine del quotidiano Italia Oggi, dove precisa altresì come l’azienda “ha appena compiuto 15 anni ed ha le caratteristiche di una teen-ager. È giovane, piena di energia, ha tante idee e progetti, vuole espandersi dappertutto, andare all’estero, ha studiato le lingue e si appassiona a capire le persone, si interessa di tutto ed è curiosa di imparare”.

“E’ altruista” – continua Martignoni – “forse un po’ idealista e utopica, ma molto determinata a crescere forte e bene”. A conforto delle dichiarazioni metaforiche del manager, ciò che è vero è che la società è effettivamente giovane, visto e considerato che l’età media dei dipendenti è inferiore ai 30 anni, e che la compagine può vantare una ricca cultura e preparazione accademica, con più dell’80% dei dipendenti che ha conseguito almeno la laurea.

L’accordo europeo per la sicurezza in edilizia

 In materia di prevenzioni e rischi è in arrivo la Carta di Lecce, ossia con la chiusura di Reforme, l’organizzazione che riunisce i principali enti bilaterali di formazione di nove Paesi Ue, si stabiliscono le direttrici d’intervento da seguire dal 2012 al 2016 per qualificare l’eccellenza dell’istruzione nel comparto.

In sostanza, si tratta di mettere a punto un nuovo sistema al fine di migliorare la qualificazione professionale dei lavoratori edili e promuovere l’equità, l’integrazione sociale e la sicurezza di operai e tecnici nei Paesi europei.

Reforme, nata nel 1991, intende perseguire la promozione di figure professionali sempre più qualificate e competenti, in grado di operare nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro, seguendo parametri omogenei in tutta Europa e promuovendo la mobilità transnazionale di operai e tecnici grazie a una definizione uniforme delle competenze professionali.

Offerta di lavoro nella direzione di stabilimenti – giugno 2012

 La Cornerstone group, per un’azienda italiana operante nel settore alimentare, specializzata nella produzione di semilavorati in polvere per la panificazione, pasticceria, gelateria, sta cercando un direttore generale o un direttore di stabilimento.

Per quanto concerne il ruolo, sottolineiamo come il profilo ricercato risulti essere sostanzialmente piuttosto completo, poiché durante lo svolgimento delle proprie attività il direttore avrà la responsabilità della produzione, degli acquisti, della qualità, della ricerca e dello sviluppo, e della gestione del personale. Dovrà inoltre essere supervisore dei responsabili commerciali, seguendoli nelle politiche e nella definizione dei prezzi e dei listini. Ne conseguirà un inquadramento previsto pari al livello dei dirigenti.

In Germania si torna a lavorare di domenica

 I tempi sono cambianti e non è più il momento di rilanciare lo slogan “Il sabato il mio papà appartiene a me!” della Federazione unitaria del sindacato in Germania, Dgb, che lanciò una campagna il primo maggio del 1956, per l’introduzione della settimana di cinque giorni.

In realtà, le cose son ben diverse; in effetti, uno studio della Dgb ha confermato che il fine settimana libero diventa sempre una chimera. Infatti, negli ultimi anni, l’eccezione del lavoro al sabato, la domenica e nei giorni festivi è diventata una regola, con gravi conseguenze e rende lo slogan di oltre mezzo secolo fa più attuale che mai.

Lanciare una start up con Fulbright

 Il programma Fulbright Best (dove Best sta per Business Exchange and Student Training) è un’interessantissima opportunità professionale e formativa che permetterà ai giovani di tutto il mondo di poter frequentare dei percorsi di apprendimento nell’imprenditoria, con training accademico presso alcuni dei migliori atenei e le migliori aziende degli Stati Uniti. I titoli di studio (certificati, diplomi, master, Mba) potranno essere spesi su piano internazionale per poter migliorare il proprio approccio con il mondo del lavoro.

L’obiettivo del programma è infatti quello di offrire un progetto di trasferimento di conoscenze tecnologiche, conferendo anche ai giovani italiani la possibilità di poter frequentare corsi di formazione imprenditoriale presso le più importanti università statunitensi. Il periodo di formazione prevede altresì un piano di tirocinio presso un’azienda, sempre sul mercato statunitense, finalizzato a permettere al giovane di acquisire quelle capacità che saranno poi necessarie per lanciare e gestire una propria start up.

Chiarimenti per diniego permesso di soggiorno e richiesta duplicato

 Il ministero dell’Interno con la circolare n.400/c/ del 2 aprile 2012, che richiama il Decreto Ministeriale del 6 novembre 2011 contenente istruzioni per  il versamento del contributo di rilascio dei permessi  di soggiorno ai cittadini extracomunitari, pone in evidenza alcuni chiarimenti sui permessi di soggiorno.

Per quanto attiene all’emissione del duplicato del permesso di soggiorno, è stato fatto presente che la normativa attualmente in vigore non prevede espressamente l’emissione di un permesso di soggiorno “duplicato”. Nel caso di specie, infatti, gli uffici procedono ad una nuova emissione del documento, come risulta dal numero identificativo diverso del titolo, essendo tale tipologia “a rigoroso rendiconto”.

Atteso quanto precede gli stranieri sono tenuti al pagamento del contributo nei casi di richiesta di “duplicato” del titolo di soggiorno.

Nuova sentenza sul tempo tuta dalla Corte di Cassazione

 La Corte di Cassazione è di nuovo intervenuta al fine di chiarire ancora una volta che il tempo tuta deve essere retribuito quando il tempo impiegato dal lavoratore per indossare la divisa aziendale, luogo e tempo dell’operazione siano imposti dal datore di lavoro, rientra nell’orario di lavoro e, di conseguenza, deve essere retributivo (Sentenza della Corte di Cassazione del 07 giugno 2012, n. 9215).

In effetti, per i giudici della Suprema corte, e in conformità ai precedenti orientamenti giurisprudenziali, hanno precisato che rientra nell’orario di lavoro il tempo impiegato dal dipendente per la vestizione e la rivestizione della divisa aziendale, quando luogo e tempo dell’operazione siano imposti dal datore di lavoro” (cfr. Cass. n. 15492/2009, Cass. n. 14919/2009), laddove “è considerato lavoro effettivo ogni lavoro che richieda un’occupazione assidua e continuativa” (art. 3, R.D.L. n. 692/1923).