Lavorare in AB – giugno 2012

 AB è un gruppo multinazionale italiano attivo nella progettazione e nella realizzazione di impianti di cogenerazione. La società sta comunicando di essere alla ricerca di 50 giovani da inserire all’interno del proprio organico, supportando in tal modo la costante crescita dell’azienda, sostenuta a sua volta da continui investimenti nel capitale umano.

In particolare, del personale che intende arruolare, AB punta soprattutto a giovani manutentori elettromeccanici su tutto il territorio nazionale, e figure che coordino i manutentori (service area manager), da inserire nelle strutture di AB Service, la divisione del gruppo che gestisce le attività di manutenzione degli impianti di cogenerazione.

Lavorare in Everis – giugno 2012

 Everis Italia Spa assume quest’anno “almeno 100 persone per le sedi di Milano e Roma”. A sostenerlo è Marco Mantignoni, amministratore delegato della società, sulle pagine del quotidiano Italia Oggi, dove precisa altresì come l’azienda “ha appena compiuto 15 anni ed ha le caratteristiche di una teen-ager. È giovane, piena di energia, ha tante idee e progetti, vuole espandersi dappertutto, andare all’estero, ha studiato le lingue e si appassiona a capire le persone, si interessa di tutto ed è curiosa di imparare”.

“E’ altruista” – continua Martignoni – “forse un po’ idealista e utopica, ma molto determinata a crescere forte e bene”. A conforto delle dichiarazioni metaforiche del manager, ciò che è vero è che la società è effettivamente giovane, visto e considerato che l’età media dei dipendenti è inferiore ai 30 anni, e che la compagine può vantare una ricca cultura e preparazione accademica, con più dell’80% dei dipendenti che ha conseguito almeno la laurea.

L’accordo europeo per la sicurezza in edilizia

 In materia di prevenzioni e rischi è in arrivo la Carta di Lecce, ossia con la chiusura di Reforme, l’organizzazione che riunisce i principali enti bilaterali di formazione di nove Paesi Ue, si stabiliscono le direttrici d’intervento da seguire dal 2012 al 2016 per qualificare l’eccellenza dell’istruzione nel comparto.

In sostanza, si tratta di mettere a punto un nuovo sistema al fine di migliorare la qualificazione professionale dei lavoratori edili e promuovere l’equità, l’integrazione sociale e la sicurezza di operai e tecnici nei Paesi europei.

Reforme, nata nel 1991, intende perseguire la promozione di figure professionali sempre più qualificate e competenti, in grado di operare nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro, seguendo parametri omogenei in tutta Europa e promuovendo la mobilità transnazionale di operai e tecnici grazie a una definizione uniforme delle competenze professionali.

Offerta di lavoro nella direzione di stabilimenti – giugno 2012

 La Cornerstone group, per un’azienda italiana operante nel settore alimentare, specializzata nella produzione di semilavorati in polvere per la panificazione, pasticceria, gelateria, sta cercando un direttore generale o un direttore di stabilimento.

Per quanto concerne il ruolo, sottolineiamo come il profilo ricercato risulti essere sostanzialmente piuttosto completo, poiché durante lo svolgimento delle proprie attività il direttore avrà la responsabilità della produzione, degli acquisti, della qualità, della ricerca e dello sviluppo, e della gestione del personale. Dovrà inoltre essere supervisore dei responsabili commerciali, seguendoli nelle politiche e nella definizione dei prezzi e dei listini. Ne conseguirà un inquadramento previsto pari al livello dei dirigenti.

In Germania si torna a lavorare di domenica

 I tempi sono cambianti e non è più il momento di rilanciare lo slogan “Il sabato il mio papà appartiene a me!” della Federazione unitaria del sindacato in Germania, Dgb, che lanciò una campagna il primo maggio del 1956, per l’introduzione della settimana di cinque giorni.

In realtà, le cose son ben diverse; in effetti, uno studio della Dgb ha confermato che il fine settimana libero diventa sempre una chimera. Infatti, negli ultimi anni, l’eccezione del lavoro al sabato, la domenica e nei giorni festivi è diventata una regola, con gravi conseguenze e rende lo slogan di oltre mezzo secolo fa più attuale che mai.

Lanciare una start up con Fulbright

 Il programma Fulbright Best (dove Best sta per Business Exchange and Student Training) è un’interessantissima opportunità professionale e formativa che permetterà ai giovani di tutto il mondo di poter frequentare dei percorsi di apprendimento nell’imprenditoria, con training accademico presso alcuni dei migliori atenei e le migliori aziende degli Stati Uniti. I titoli di studio (certificati, diplomi, master, Mba) potranno essere spesi su piano internazionale per poter migliorare il proprio approccio con il mondo del lavoro.

L’obiettivo del programma è infatti quello di offrire un progetto di trasferimento di conoscenze tecnologiche, conferendo anche ai giovani italiani la possibilità di poter frequentare corsi di formazione imprenditoriale presso le più importanti università statunitensi. Il periodo di formazione prevede altresì un piano di tirocinio presso un’azienda, sempre sul mercato statunitense, finalizzato a permettere al giovane di acquisire quelle capacità che saranno poi necessarie per lanciare e gestire una propria start up.

Chiarimenti per diniego permesso di soggiorno e richiesta duplicato

 Il ministero dell’Interno con la circolare n.400/c/ del 2 aprile 2012, che richiama il Decreto Ministeriale del 6 novembre 2011 contenente istruzioni per  il versamento del contributo di rilascio dei permessi  di soggiorno ai cittadini extracomunitari, pone in evidenza alcuni chiarimenti sui permessi di soggiorno.

Per quanto attiene all’emissione del duplicato del permesso di soggiorno, è stato fatto presente che la normativa attualmente in vigore non prevede espressamente l’emissione di un permesso di soggiorno “duplicato”. Nel caso di specie, infatti, gli uffici procedono ad una nuova emissione del documento, come risulta dal numero identificativo diverso del titolo, essendo tale tipologia “a rigoroso rendiconto”.

Atteso quanto precede gli stranieri sono tenuti al pagamento del contributo nei casi di richiesta di “duplicato” del titolo di soggiorno.

Nuova sentenza sul tempo tuta dalla Corte di Cassazione

 La Corte di Cassazione è di nuovo intervenuta al fine di chiarire ancora una volta che il tempo tuta deve essere retribuito quando il tempo impiegato dal lavoratore per indossare la divisa aziendale, luogo e tempo dell’operazione siano imposti dal datore di lavoro, rientra nell’orario di lavoro e, di conseguenza, deve essere retributivo (Sentenza della Corte di Cassazione del 07 giugno 2012, n. 9215).

In effetti, per i giudici della Suprema corte, e in conformità ai precedenti orientamenti giurisprudenziali, hanno precisato che rientra nell’orario di lavoro il tempo impiegato dal dipendente per la vestizione e la rivestizione della divisa aziendale, quando luogo e tempo dell’operazione siano imposti dal datore di lavoro” (cfr. Cass. n. 15492/2009, Cass. n. 14919/2009), laddove “è considerato lavoro effettivo ogni lavoro che richieda un’occupazione assidua e continuativa” (art. 3, R.D.L. n. 692/1923).

L’Inail e la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro

 È stato sottoscritto il documento che ribadisce l’impegno dell’Istituto per la valorizzazione delle diversità all’interno dell’organizzazione aziendale e contro ogni forma di discriminazione. Il documento è stato firmato dal commissario straordinario De Felice alla presenza del ministro Fornero, della consigliera di Parità Servidori e della presidente del Cug Ninci.

La Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro indica dieci azioni concrete – dall’attuazione di politiche che coinvolgano tutti i livelli aziendali, a partire dai vertici, alla promozione esterna dei risultati ottenuti – per contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro basate su genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa e orientamento sessuale.

Credito d’imposta per la creazione di lavoro stabile nel Mezzogiorno

 È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale del 24 maggio 2012 che fissa le disposizioni di attuazione dell’agevolazione; infatti, il Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70 (convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 e modificato in alcuni punti dall’art. 59 del Decreto Legge 9 febbraio 2012 n. 5 convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35) ha introdotto una importante misura di sostegno all’occupazione per le Regioni del Mezzogiorno (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise).

In particolare, al fine di agevolare la creazione di posti di lavoro “aggiuntivi” e stabili nelle suddette Regioni, l’articolo 2 di detto decreto prevede la concessione di un credito di imposta per le nuove assunzioni effettuate, nel periodo compreso tra il 14 maggio 2011 e il 13 maggio 2013, dai datori di lavoro che assumono lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati  nelle suddette Regioni.

Trovare lavoro con disabilità

 L’agenzia per il lavoro Openjobmetis ha avviato una nuova divisione specializzata, “Diversity Talent”, destinata a sostenere le necessità delle persone maggiormente in difficoltà grazie al lavoro di un team di professionisti del diversity management. Uno strumento particolarmente utile per quelle risorse che desiderino poter entrare nel mercato del lavoro (o rientrare in seguito a procedere esclusione).

In particolare Diversity Talent sembra essere organizzata in tre differenti linee operative, ognuna delle quali in grado di fornire consulenza specifica ai destinatari: H Talent (specializzata nel collocamento a norma della legge 68/99); New Talent (specializzata nel collocamento delle risorse in mobilità, in cassa integrazione e over 45); First Talent (dedicata ai giovani alla ricerca del primo impiego, attraverso forme contrattuali come l’apprendistato e il tirocinio).

Lavorare in Bricoman – giugno 2012

 Bricoman Italia, uno dei principali operatori nel settore bricolage, presente sul territorio nazionale fin dall’autunno del 2008, grazie al primo punto vendita di Cagliari, sta cercando di progettare la nuova espansione dei propri piani industriali e strategici. Oggi la rete Bricoman può già vantare su sei negozi con una gamma di prodotti di oltre 17 mila unità, distribuiti all’interno dei vari reparti.

“Siamo un’azienda giovane e dinamica” – afferma la società – “in forte espansione su tutto il territorio nazionale, e siamo alla ricerca di 100 capi settore e 50 allievi capi settore, veri talenti che mettano passione in tutto quello che fanno e alla continua ricerca di nuove sfide con professionalità, determinazione e spirito di gruppo”.

“Neolaureati, artigiani o professionisti: tutti possono contribuire al nostro sviluppo con il loro bagaglio di esperienze professionali e umane. Bricoman mette al centro del progetto i clienti e i collaboratori, perché la persona è la prima ricchezza dell’azienda e l’artefice del nostro successo. Coltiviamo un ambiente professionale dove si insegnano l’aiuto reciproco, la condivisione, l’esemplarità” – continua la società – “I nostri comportamenti esprimono i nostri valori: spirito di squadra, trasparenza e onestà, umiltà, rispetto delle persone e del patrimonio aziendale, passione, generosità”.

In arrivo il credito di imposta per la creazione di lavoro nel Mezzogiorno

 È stato pubblicato sulla Gazzetta n. 127 del 1° giugno 2012 il Decreto 24 maggio 2012 con le disposizioni di attuazione dell’articolo 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, che prevede la concessione di un credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno.

L’articolo 1 del decreto stabilisce l’ambito di applicazione, in particolare si chiarisce che il provvedimento mira a definire un contributo, sotto forma di credito d’imposta, per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno per l’assunzione, nei ventiquattro mesi successivi alla data di entrata in vigore dello stesso decreto  legge,  di  lavoratori  definiti  dalla  Commissione Europea svantaggiati o molto svantaggiati nelle Regioni  Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia  e  Sardegna, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste  dal   Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto  2008,  che dichiara alcune categorie di  aiuticompatibili con il  mercato  comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE (regolamento generale di  esenzione  per  categoria), pubblicato nella GazzettaUfficiale n 214 del 9 agosto 2008.

Cosa conta veramente per i lavoratori?

 La società online di collocamento Experteer ha effettuato una interessante ricerca su ciò che rende attrattive le aziende agli occhi dei manager e dei lavoratori. Secondo l’analisi – compiuta su un campione di oltre 600 candidati, che hanno avuto modo di depositare il proprio profilo sul database dell’azienda nel corso degli ultimi mesi – l’aspetto che i manager metterebbero maggiormente in risalto nella scelta di una professione specifica è lo status e il prestigio (69,6%).

I manager che pertanto pongono l’apparenza del proprio mestiere, e l’inquadramento all’interno di una società di spicco, quale priorità fondamentale nella scelta del ruolo, superano di oltre 10 punti percentuali quelli che, in maniera più materialista, sostengono che è invece la retribuzione e l’insieme del pacchetto di benefit a orientare in maniera fondamentale i propri comportamenti (58,7%).