Dal primo gennaio del 2012 scatta l’aumento del contributo unificato cause e diventano così operativi i rincari introdotti dal decreto legge n. 78/2011 convertito con modificazioni nella legge n. 183/2011. In effetti, il nuovo contributo unificato cause si applica a tutte le spese di giustizia previsti dall’articolo 37, recante il titolo”Disposizioni per l’efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie”,che ha modificato nuovamente il testo unico approvato con dpr n.115/202.
Il nuovo testo pone anche in evidenza che non saranno più esentati le procedure, con i relativi atti, per il processo esecutivo per consegna e rilascio e i processi in materia di separazione personale dei coniugi compresi i giudizi di lavoro e quelli in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie. In questo ultimo caso è necessario che il ricorrente deve avere un reddito Irpef superiore a 31.884,48 euro.