Lavoro e ferie estive: quando la vacanza è sacra

 In Lombardia ci sono Province dove per i residenti, una volta arrivata l’estate, la vacanza, per godersi le meritate ferie, è sacra. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza nel sottolineare come a Monza ed a Milano siano in pochi a rinunciare a godersi le ferie, mentre dopo un anno di sacrifici in Province come Brescia, anche chiaramente a causa della crisi finanziaria ed economica, solo la metà circa dei nuclei familiari partirà in vacanza.

Kijiji: trovare lavoro è un gioco da ragazzi

 

 Una “boccata d’aria” in una vera e propria giungla moderna dove il più ricco e forte annebbia il più giovane e sprovveduto: è quello che ci vorrebbe in un periodo storico confuso nel settore dell’impiego. Se a questo si aggiunge l’onda lunga della crisi economica che a tratti sembra allontanarsi, ma a volte preoccupa ancora non poco tutti, soprattutto per i ragazzi diventa difficile trovare lavoro. Il primo approccio che si tenta è sempre quello degli annunci on line, ma pure in questo caso la scelta è infinita e bisogna stare molto attenti. Una nebulosa dalla quale non era facile uscire, fino a quando si è fatto strada Kijiji, ormai assolutamente leader del settore e in grado di proporre offerte di lavoro non solo affidabili ma soprattutto differenziate per tipologia e adatte quindi a qualunque tipo di specializzazione.

Contributi e bonus per il lavoro in Emilia-Romagna

 Nei giorni scorsi in Emilia-Romagna l’Amministrazione regionale aveva annunciato nuove misure per l’occupazione attraverso una dotazione finanziaria pari ad oltre 5 milioni di euro. Ebbene, adesso al riguardo sono state rese note nello specifico le misure di azione che, nell’ambito di “Welfare to work“, sono state messe a punto. “Welfare to work”, in particolare, è un piano di azione per il sostegno al lavoro varato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ed attraverso il quale la Regione Emilia-Romagna punta a concedere contributi e bonus, soprattutto, a favore dei soggetti e dei lavoratori svantaggiati.

Voucher lavoro stagionale per 200 mila giovani

 Per raccogliere la frutta e la verdura, e poi anche per la vendemmia, nel nostro Paese sono almeno 200 mila i giovani che, dall’1 giugno scorso, sono impegnati a lavorare nei campi grazie ai voucher, strumenti per la remunerazione del cosiddetto lavoro occasionale accessorio. A darne notizia è stata la Coldiretti in concomitanza con il rilascio dell’ultimo Rapporto sull’occupazione a cura dell’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, da cui è in particolare emerso come in Italia il tasso di disoccupazione continui a mantenersi stabile all’8%.

Occupazione Milano: il lavoro non va in vacanza

 Sotto la Madonnina il lavoro non va in vacanza, anzi! Sono quasi duemila, infatti, le richieste di lavoro con contratto stagionale nel milanese; a rilevarlo è un Rapporto della Camera di Commercio di Milano, da cui è emerso come le assunzioni stagionali coprano, a valere su tutto il 2011, il 17,9% di quelle previste dalle imprese nel capoluogo lombardo. Le maggiori opportunità di lavoro estivo è possibile trovarle nel comparto dei servizi, dove sono ben 1.700 le posizioni aperte; a spiccare, in particolare, sono le assunzioni nel turismo, nel commercio e nei servizi alla persona. E dopo Milano, a livello territoriale, a spiccare per numero di assunzioni con contratto stagionale sono le province di Varese e di Brescia.

Inail, la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro

Francesco Belletti, il presidente del Forum delle associazioni familiari, nel corso di un seminario in occasione del festival di Fiuggi intitolato “Le nuove frontiere della conciliazione famiglia-lavoro”, organizzato dal Forum all’interno del Fiuggi Family Festival, è stato preciso e fermo nell’osservare che

Oggi in Italia l’esperienza familiare è di fatto subordinata al lavoro: non abbiamo un lavoro al servizio della famiglia, ma una famiglia al servizio del lavoro. Il tema della conciliazione fra i tempi di vita e quelli occupazionali è un nervo scoperto delle politiche familiari e lo vogliamo mettere in evidenza

Contratti di lavoro: un anno e mezzo per il rinnovo

 I lavoratori dipendenti per ottenere il rinnovo del contratto scaduto attendono in Italia un tempo medio pari a ben 18,3 mesi. A rilevarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in accordo con il Rapporto dello scorso mese di giugno sulle “Retribuzioni contrattuali“. In particolare, al 30 giugno scorso in Italia c’era il 33,6% del totale dei lavoratori dipendenti che risultava essere ancora in attesa del rinnovo del contratto; trattasi di una percentuale molto elevata che conferma come nel nostro Paese spesso per chiudere i rinnovi contrattuali i tempi siano particolarmente lunghi anche in ragione di forti scostamenti che sussistono tra le pretese dei lavoratori, attraverso i Sindacati, e le condizioni fissate invece dalla controparte.

Voucher disoccupati: nuovo Bando in Sardegna

 3.200 voucher aventi un valore di 500 euro al mese ciascuno, e con erogazione per sei mesi al fine di incentivare la messa a punto di tirocini di formazione e di orientamento a favore dei disoccupati e degli inoccupati. E’ questo il nuovo Bando, nella Regione Sardegna, che è stato pubblicato proprio oggi, giovedì 28 luglio del 2011, a seguito di un’iniziativa congiunta tra l’Amministrazione regionale e l’Agenzia regionale per il Lavoro; la misura è attiva per tutti i Comuni della Regione Sardegna, anche quelli più piccoli, a fronte dell’obiettivo di erogare almeno un voucher per ogni Comune sardo.

Lavoro Milano: occupazione sempre più precaria

 Lo scorso anno nel milanese il tasso di disoccupazione è salito, passando dal 5,7% del 2009, al 6,2% del 2010. E’ questo uno dei dati salienti emersi da “Milano Produttiva“, il Rapporto annuale, giunto alla sua 21-esima edizione, a cura della Camera di Commercio di Milano; con il Rapporto, in particolare, l’Ente camerale ogni anno scatta la fotografia di quella che è l’economia sia a Milano, sia in Provincia. A fronte di un tasso di disoccupazione in aumento su base annua, la Camera di Commercio di Milano ha comunque rilevato un calo del tasso di disoccupazione nell’ultimo trimestre del 2010 che fa ben sperare per il corrente anno.

Lavoro e ferie estate 2011: svaghi e rinunce per scappare fuori città

 C’è già chi le ha fatte, chi le aspetta con ansia, ma anche chi a vario titolo dovrà rinunciarci. Stiamo chiaramente parlando delle ferie estive, un appuntamento atteso in Italia da milioni di lavoratori dipendenti al fine di ricaricare le batterie concedendosi un po’ di relax e magari una vacanza più o meno lunga. Ma c’è tanta voglia di concedersi un week-end all’insegna dello svago anche prima dell’esodo sebbene le scelte siano fortemente condizionate dal budget.

Lavoro agricoltura: Bando per i giovani a Modena

 Al fine anche di favorire, nel settore agricolo, il ricambio generazionale, in Provincia di Modena, fino e non oltre il 30 settembre del 2011, sono aperti i termini di presentazione delle domande a Bandi destinati all’ammodernamento delle imprese del settore, ed ai giovani imprenditori. A darne notizia è stata nelle scorse settimane l’Amministrazione provinciale nel sottolineare come ci siano a disposizione fondi per oltre 4 milioni di euro nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, ed in particolare per la misura numero 112 del piano stesso.

Inail, più sei grasso e meno guadagni

Una cattiva forma fisica può pregiudicare un percorso professionale:  questo è quanto emerge da una ricerca condotta Timothy A.Judge della University of Florida e M.Cable della London Business School. La ricerca ha posto in evidenza la relazione che esiste tra peso e carriera e sulla sua diversa incidenza sulle donne; in effetti, secondo i dati dello studio americano negli Stati Uniti le donne magre guadagnano in media 22mila dollari in più delle altre, mentre per le normopeso l’aumento si assesta intorno ai 7mila dollari.

Chirurgia plastica per lavorare

 

Abbiamo già affrontato il discorso bellezza all’interno del blog; sono infatti molti gli annunci di lavoro in cui tra i requisiti viene specificato “bella presenza”. Ed oggi vorrei parlare anche della chirurgia plastica; pare infatti che in America, e questa tendenza sta arrivando anche nel nostro paese, per non perdere il posto di lavoro si ricorra al botox o a interventi di blefaroplastica! A confermarlo è Sergio Brongo, docente di chirurgia plastica alla seconda università di Napoli che al sito corriereitaliano spiega:

Spesso la spinta è il timore di perdere il lavoro che poi è più un’insicurezza di base che un problema oggettivo. Una volta operati ci si sente più sicuri a relazionarsi con i superiori

E non parla solo di manager ma anche di impiegati e quadri.

Dopo lo stage? L’assunzione

Lo stage dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) rappresentare uno strumento utile sia all’azienda che al lavoratore; sarebbe auspicabile (purtroppo non sempre accade) che il datore di lavoro contribuisca alla spese sostenute dallo stagista con un minimo di rimborso spese mensili (non si dovrebbe accettare uno stage non retribuito).

Lo stage o il tirocinio è un’esperienza formativa che può durare 3, 6 ma anche un anno; cosa accade al termine di questo periodo? La stessa azienda può assumere lo stagista oppure ringraziarlo e dire che per il momento non necessita di personale in più.