Se sei giovane non lavori

Una delle poche certezze è che l’Italia è quel paese in cui i giovani non riescono ad entrare nel mondo del lavoro mentre i più anziani non riescono più ad uscirne; questo come è facilmente intuibile ha ripercussioni negative sull’economia italiana che continuerà a non crescere. Non si assiste a quel passaggio generazionale tanto auspicato e necessario; un passaggio indispensabile per un paese che continua ad invecchiare e dove per via di questa interminabile crisi i giovani sono sempre più scoraggiati e pronti con la valigia in mano a partire e ricominciare a vivere e sperare in un altro paese.

Lavoro e formazione per studenti e disoccupati della Regione Lazio

Se in questo momento vi trovate nella condizione di studenti, disoccupati e inoccupati, abitate nella Regione Lazio e avete un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, potete cogliere al volo una opportunità di formazione e lavoro interessante per il vostro futuro. Ritorna infatti il programma “Torno Subito 2015” che consente ai giovani di diplomati e laureati di realizzare esperienze di studio, formazione, lavoro in Italia e all’estero percependo una borsa di finanziamento regionale.

Uber assicura 50mila posti di lavoro

Uber assicura 50mila posti di lavoro in Europa; per chi non sapesse cosa sia è l’App dei taxi fai da te e, Travis Kalanick, l’amministratore delegato della società americana durante una conferenza a Monaco di Baviera spiegando che ne 2015 vorrebbero creare delle partnership con le città europee portando 400mila auto sulle strade e 50mila posti di lavoro, circa 10.000 per ogni città (Italia compresa). Uber è stato colpito con ingiunzioni da parte di diversi paesi come Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna per aver violato le regole di licenza.

Senza lavoro apre un’edicola

C’è una storia, quella di Mario Canzi riportata dal Messaggero Veneto che mi ha colpito; è la vicenda di un uomo che a 56 anni si è ritrovato senza un lavoro stabile negli ultimi 3 anni che decide di intraprendere un’attività lavorativa per lui completamente nuova. Lui, che per anni è stato un agente di commercio, un po’ per la crisi, un po’ per l’età critica (anche gli over ’50 proprio come i più giovani a volte non se la passano molto bene) si è ritrovato fuori dal mercato del lavoro e ha pensato di rilevare un’edicola. Racconta che in molti gli hanno chiuso la porta in faccia e che negli ultimi 3 anni lui e la sua famiglia hanno fatto molti sacrifici; Mario, troppo “vecchio” per lavorare ma troppo giovane per la pensione, grazie all’aiuto di alcuni amici ha deciso di buttarsi in questa nuova avventura.

Occupazione record Germania e Spagna

Occupazione record in Germania e Spagna! Sia per l’una che per l’altra nazione, a differenza di quanto sta accadendo in Italia l’anno appena trascorso ha voluto dire calo della disoccupazione; in Spagna ci sono ancora dati un po’ preoccupanti ma secondo quanto contenuto su Repubblica.it le richieste per i sussidi di disoccupazione sono in calo (certo ci sono ancora 4,45 milioni di persone senza lavoro.). Per quanto riguarda la Germania nel 2014 ci sono stati42.598 milioni di occupati nel 2014, ben 372mila in più (+0,9%) rispetto al 2013.

Curriculum vitae senza data di nascita?

Purtroppo nel momento in cui inviamo il cv a qualche azienda dobbiamo inserire anche la nostra data di nascita e questo ahimè il più delle volte ci penalizza; si privilegia, per risparmiare sui costi chi si trova nell’età dell’apprendistato. E gli altri? Vengono considerati troppo vecchi per lavorare ma troppo giovani per andare in pensione.

I nuovi poveri sono i professionisti

In Italia i nuovi poveri sono i professionisti; già, notai, architetti, avvocati, ingegneri che dopo anni passati a studiare guadagnano sempre meno. Secondo quanto riportato da La Stampa, nel 2015 il reddito medio dei professionisti sarà circa di 30 mila euro l’anno; nel 2013 gli iscritti agli ordini in Italia sono aumentati del 15,7% ma il loro guadagno è sempre più basso. La crisi non fa distinzioni: colpisce sia i più anziani che le “nuove leve”.

Incinta, senza lavoro e senza casa

Incinta, senza lavoro e con lo sfratto: è la storia della giovane Teresa, 21enne della provincia di Perugia già mamma del piccolo Gabriele, 2 anni che in una lettera a “Il Pellegrino di Padre Pio” ha chiesto aiuto altrimenti potrebbe anche abortire. Spiega che nè lei nè il marito hanno un lavoro e che a dicembre, quando lo sfratto ricevuto a giugno diventerà esecutivo saranno anche senza casa; racconta di non volere carità ma un lavoro per il marito.

…… Sono disperata, non voglio vedere i miei figli morire di fame e di freddo…sto pensando di non portare avanti la gravidanza se mio figlio dovrà vivere in questo mondo pieno di persone insensibili e avide, dove quando vai a chiedere un aiuto ti rispondono tutti che faranno qualcosa ma poi non fanno nulla! Credo nel Signore e nella Provvidenza, anche se i parroci e i politici di questa città non ci hanno mai dato nulla, anzi

Per Renzi 82 mila posti di lavoro in più ad ottobre 2014

Il mercato italiano dell’occupazione sembra aver subito, con l’arrivo dell’autunno e della stagione più fredda, una rapida e inaspettata impennata, tanto che l’insolito fenomeno è stato subito sottolineato, dati alla mano, anche da un cinguettio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che alcuni giorni fa si è entusiasticamente espresso sull’argomento, pubblicando il tweet seguente: 

I mestieri che nessuno vuole fare

Esistono dei mestieri, delle professioni che nessuno vuole fare; visti i tempi che corrono, in cui nel nostro paese regna (purtroppo) sovrana la disoccupazione, sembra difficile da credere eppure è proprio così. A dirlo sono i risultati di uno studio condotto dall’ufficio Studi della Camera di commercio di Ferrara su dati Sistema Informativo Excelsior 2014.

Lavoro: classifica migliori aziende del 2014

Curiosi di conoscere quali sono le aziende migliori, quelle in cui lavorare diventa davvero un piacere? Ecco la classifica “Great Place to Work”, creata dalla società che ogni anno conduce un’indagine per stilare la classifica delle aziende con i migliori ambienti lavorativi.

Settimana lavorativa corta: vantaggi

La settimana lavorativa dovrebbe essere corta: in questo modo si avrebbero parecchi vantaggi sia per i lavoratori che per le aziende. A sostenerlo è Jon Messenger, dell’ILO, l’International Labour Organization, un ufficio dell’Onu; secondo lui sono 5 i vantaggi di cui potrebbero beneficiare lavoratori e azienda da questa scelta.

Lavoro in televisione: casting RAI

Vorreste muovere qualche passo nel mondo dello spettacolo? Che ne dite di partecipare ai casting aperti dalla RAI? Vediamo quali sono le opportunità attualmente disponibili ….

– CASTING DETTO FATTO

La trasmissione di RaiDue seleziona modelli: verranno selezionati ragazzi taglia max 52 se “curvy” e ragazze taglia 42 o max 48 se “curvy”

– CASTING OPINIONISTI L’ARENA

Per il programma condotto da Massimo Giletti che prenderà il via il 28 settembre si cercano ragazzi e ragazze di età compresa fra i 20 e i 35 anni, residenti a Roma e zone limitrofe che siano spigliati, con una buona cultura generale e che abbiano spirito critico e capacità comunicative