Trovare lavoro è un’impresa possibile

All’interno di questo blog parliamo spesso di disoccupazione: si tratta di un problema che non riguarda solamente l’Italia ma anche gran parte dell’Europa, Cina…forse tutto il mondo.

Tuttavia vogliamo ricordarvi che ci sono dei settori in cui, almeno in Italia, vi è carenza di personale come in quello infermieristico o in quello legato ad alcuni settori dell’IT.

Chi è alla spasmodica ricerca di un’occupazione dovrà quindi rassegnarsi ad essere un disoccupato per tutta la vita? Assolutamente no! Proviamo allora a vedere quali sono gli step da compiere per riuscire ad entrare nel difficile mercato del lavoro.

Laurea? No grazie! Stiamo cercando “solo” diplomati

Il titolo potrebbe essere davvero lo slogan di diverse aziende.

Facciamo insieme un passo indietro. Vi capita mai di leggere annunci di lavoro in cui fra i requisiti richiesti ci sia il diploma? Fin qui nulla di male.

Però vorremmo capire un’altra cosa: se ad esempio l’annuncio riguarda la selezione di personale in possesso di diploma in scienze sociali, cosa succede se dovesse presentarsi una giovane neo laureata in scienze sociali del servizio sociale? Probabilmente, il suo cv non verrà preso in considerazione.

I saloni e le fiere dove poter trovare lavoro

Trovare lavoro oggi è possibile anche recandosi presso fiere e incontri specifici che vengono organizzati in diverse città italiane.

Rappresentano un’occasione ove poter incontrare i selezionatori delle varie aziende e più in generale anche per capire in che direzione andrà il mercato del lavoro.

Vediamo insieme i principali appuntamenti che avranno luogo a partire dal mese di febbraio fino a quello di maggio.

Professione organizzatore di eventi

Organizzare eventi (con eventi intendiamo convegni, congressi, fiere, road show, tour nazionali e internazionali) è il sogno di molti. Si tratta perà di una professione in cui vi è molta concorrenza e di un percorso non sempre semplice.

Abbiamo deciso di incontrare Maria Pantini, titolare dell’agenzia Euromeeting e le abbiamo rivolto alcune domande, utili a quanti desiderano avvicinarsi a questa professione.

Professione personal shopper: chi è e cosa fa

Se lo shopping è una delle vostre principali passioni perché non provare a trasformale in una vera e propria attività (redditizia)? Diventando, ad esempio personal shopper. Sta diventando una professione sempre più ambita, in particolare fra i giovani. Proprio per questo esistono scuole che cercano di formare dei veri e propri professionisti del settore.

Si tratta di una professione non ancora molto diffusa in Italia (nata negli Stati Uniti) ma che comunque che si sta espandendo soprattutto nelle grandi città (Milano, Roma, Torino o Bologna) e richiesta anche da grandi catene alberghiere e strutture turistiche. Non solo. Infatti a quanto pare vi è una forte richiesta di personal shopper anche da parte di chi desidera arredare il proprio ufficio e/o la propria abitazione.

Bari: concorso area elaborazione dati presso l’Università

Il concorso scelto oggi da Gazzetta del Lavoro riguarda la selezione di un’unità destinata all’area tecnica del Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale dell’Università degli Studi di Bari.

L’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande è fissato al 9 febbraio 2009.

Come di consueto, dopo il salto, il bando integrale che vi ricordiamo di leggere con molta attenzione.

Come diventare assistente di volo

L’assistente di volo si occupa dell’accoglienza dei passeggeri, dl controllo delle carte di imbarco e del servizio a bordo dell’aereo.

Per accedere alla professione si può partecipare alle selezioni che vengono indette dalla varie compagnie aeree o frequentare un corso presso strutture autorizzate alla formazione del personale.

Facebook & Co. i nuovi canali per cercare personale

I social network entrano anche nel mondo del lavoro; stanno infatti diventando un terreno fertile per selezionare personale.

Questo è quanto afferma dalle pagine de Il Sole 24 ore Erika Perez, senior manager di Robert Half, società di recruitment specializzato

Consentono di entrare in contatto in modo rapido e diretto con professionisti «selezionati» dalle community anche se poi è sempre necessario il classico incontro conoscitivo, perché non ci si può affidare totalmente alle informazioni contenute nei profili, spesso troppo concise e imprecise.