Partire il 16 novembre 2012, a Milano, il nuovo master in Law firm management organizzato da Altalex. Il corso ha una durata pari a sei mesi e nasce con l’obiettivo di fornire agli studi legali quelle competenze manageriali, economiche e finanziarie necessarie per competere con le sfide che il nuovo contesto professionale impone. Un contesto in continua evoluzione, che non potrà che suscitare l’acquisizione di una continua capacità di adattamento e di gestione dei cambiamenti da parte dei liberi professionisti che vi operano.
leggi
Decreto crescita sul lavoro
La legge di conversione del dl 83/2012 ha apportato numerose innovazioni in tema di lavoro, materia peraltro già sufficientemente sollecitata dalla recente riforma del sistema occupazionale voluta dal ministro del welfare Elsa Fornero. Cerchiamo allora di comprendere quali sono le novità contenute nel decreto crescita, e come andranno a impattare su lavoratori dipendenti, autonomi e piccole e medie imprese.
Giudizio FMI su riforma lavoro
Il Fondo Monetario Internazionale ha espresso un giudizio sostanzialmente positivo sulla riforma del lavoro attuata (o in corso di attuazione) in Italia. Ad esprimerlo è stato il massimo vertice dell’organizzazione internazionale, che ha dichiarato come l’Italia abbia fatto “bene sulla riforma del lavoro”, sottolineando tuttavia che l’esito positivo della revisione del sistema giuridico occupazionale sia determinato dal fatto che “nell’iter parlamentare venga mantenuto l’obiettivo di ridurre il dualismo tra i protetti e chi non lo è”.
Christine Lagarde, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, ha infine bollato come “opportuna” la riforma del lavoro attuata dal governo Monti, sottolineando come vi sia l’auspicio che la stessa affronti “l’incertezza sui licenziamenti, in modo che le imprese e i datori di lavoro possano sentirsi più fiduciosi al momento di assumere”.
Nuove leggi contrasto al lavoro in nero
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato uno schema di decreto legislativo finalizzato a incentivare gli strumenti di contrasto al lavoro in nero, aumentando le pene e le sanzioni per i datori di lavoro che assumono irregolarmente dei migranti. In particolare, a risultare particolarmente colpite sarebbero le situazioni di “particolare sfruttamento” degli stranieri, a una maggiore tutela delle condizioni lavorative di questi ultimi, e dell’intero mercato italiano dell’occupazione.
Ma non solo. Stando a quanto si evince dal documento, se l’irregolare denuncia l’imprenditore che lo sfrutta e collabora con l’autorità giudiziaria, l’immigrato può ottenere un permesso di soggiorno a fini umanitari, della durata di sei mesi, e rinnovabile per un anno. In questo modo lo straniero potrebbe regolarizzare la propria posizione, cercando in maniera legittima un’occupazione che possa garantirgli la stabilità della permanenza in Italia.
Regole nuovo articolo 18 sui licenziamenti
L’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori ha subito qualche cambiamento in occasione della recente riforma sul lavoro. Ma quanti sono stati incisivi tali novità? Cerchiamo di fare chiarezza su uno dei temi maggiormente dibattuti nel corso delle ultime settimane, riepilogando cosa accadrà in caso di licenziamento discriminatorio, o illegittimo economico, o illegittimo per motivi disciplinari.
Partiamo con l’ipotesi di licenziamento nullo per motivi discriminatori. Se il giudice rileva tale fattispecie, ordina la reintegrazione sul posto di lavoro (in alternativa, sarà il lavoratore a scegliere di ricevere un’indennità pari a 12 mesi di retribuzione). Il datore di lavoro sarà altresì condannato al risarcimento del danno, comprendendo retribuzioni perse, e comunque un limite non inferiore a 5 mensilità di retribuzione).
False Partite IVA: scatta la presunzione di subordinazione
Tra le righe della riforma Fornero sul mercato del lavoro, spunta anche un provvedimento che dovrebbe permettere di migliorare il grado di controllo sul fenomeno delle c.d. false partite IVA, o meglio quelle partite IVA che celano un rapporto di lavoro dipendente con una formale relazione di collaborazione autonoma e non continuativa, al fine di permettere al sostanziale datore di lavoro (formalmente, committente) di poter aggirare la più costosa normativa e i più rigidi vincoli della subordinazione professionale.
Ma in che modo il governo cerca di individuare le false partite IVA? E in che modo il fenomeno potrà effettivamente essere arginato?
Decreto milleproroghe 2012 pensioni scuola
Il decreto milleproroghe 2012 ha apportato numerose novità nel mondo del lavoro e delle pensioni. Cerchiamo quindi di comprendere quali sono le principali variazioni in essere grazie al provvedimento dell’esecutivo.
Tra le righe del decreto milleproroghe 2012 troviamo innanzitutto la conferma dell’assenza del preventivato incremento dei contributi previdenziali degli autonomi: l’apprezzamento delle aliquote è stato evitato grazie a un rincaro del prezzo dei pacchetti delle sigarette, che ha potuto così controbilanciare i maggiori oneri derivanti dall’eliminazione di quanto invece precedentemente auspicato in materia di aumento delle percentuali contributive.
Mobbing
È stato lo scienziato etologo Konrad Lorenz a coniare nei primi anni settanta il termine mobbing per rappresentare un comportamento di alcune specie animali che accerchiano un proprio simile aggredendolo chiassosamente in gruppo per cacciarlo dal branco.
Il mobbing indica, nella specie umana, un maltrattamento psicologico e una comunicazione avversa nell’ambito lavorativo prolungati nel tempo da parte di uno o più individui contro un singolo.
Colui che subisce mobbing è schiacciato e privo di sostegno e rischia di incorrere in problemi legati alla salute psico-fisica nonché alla perdita del lavoro.
Vi sono diversi tipi di mobbing:
- verticale: è effettuato da un superiore nei confronti di un subordinato o viceversa
- orizzontale: tra pari grado
- collettivo: attuato come strategia aziendale mirata a ridurre o razionalizzare gli organici e rivolto a gruppi numerosi di persone
- doppio mobbing: si realizza quando la vittima opprimere la famiglia di tutte le sue problematiche. La prima fase di comprensione lascia il posto ad una fase di distacco e di isolamento anche familiare del mobbizzato
- esterno: sono le organizzazioni sindacali che dipendenti che desiderano fare carriera a colpire il datore di lavoro con pressioni e minacce
Tutto sul part time
Si tratta di un lavoro subordinato e che può essere a tempo determinato oppure indeterminato.
Si caratterizza per una riduzione del normale orario di lavoro. Spesso si tratta di lavoratori assunti in particolari settori che hanno elevati picchi stagionali. Deve ovviamente essere stipulato in forma scritta.
Il part time può essere:
– Orizzontale: le giornate lavorative hanno un minore numero di ore;
– Verticale: in questo caso la prestazione viene svolta a tempo pieno ma in giorni della settimana prestabiliti;
– Misto: si tratta di un mix delle precedenti tipologie.