Il Comune di Pescara ha recentemente indetto un interessante concorso che si rivolge a tutti i laureati in lettere o in storia, che desiderano poter disporre dell’affidamento di eventuali incarichi di lavoro in attività storiche e culturali. Vediamo dunque quali sono i principali termini di riferimento di questo bando (in scadenza il prossimo 5 settembre 2013) e come inviare la propria domanda di candidatura.
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Lettera di presentazione azienda
La lettera di presentazione azienda è una lettera con la quale il candidato a ricoprire un ruolo professionale presso il datore di lavoro introduce il proprio profilo professionale e desidera in tal modo poter sottoporre all’attenzione dell’impresa il proprio curriculum vitae.
La lettera di presentazione azienda costituirà pertanto una sorta di biglietto da visita e, essendo letto ancor prima del proprio curriculum vitae, sarà una vera e propria vetrina del candidato. Per tali ragioni, è bene riporre particolari attenzioni nella redazione della lettera di presentazione, in maniera tale che sia personalizzata sufficientemente sulla base del profilo del candidato, del ruolo ricoperto e dell’azienda destinataria, e in modo tale che, in pochi paragrafi, possa rispecchiare le caratteristiche e le motivazioni del candidato.
Lettera di motivazione
Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di parlare diffusamente della lettera di presentazione, la comunicazione con la quale il candidato può proporre il proprio interesse a ricoprire uno specifico ruolo, introducendo il curriculum vitae al datore di lavoro. Cerchiamo oggi di comprendere invece in che modo realizzare una lettera di motivazione, un vero e proprio biglietto da visita in grado di attribuire significativo valore aggiunto al proprio cv.
Con la lettera di motivazione – ancor più della lettera di presentazione – il candidato cerca di entrare in contatto con l’azienda, ottenendo un colloquio conoscitivo. Per far ciò, cerca altresì di far comprendere al datore di lavoro quali sono le proprie caratteristiche personali, formative e professionali, i propri punti di forza, le peculiarità e gli obiettivi (di natura professionale, ma non solo) che si intende raggiungere.
Lettera di presentazione autocandidatura
In questi giorni stiamo esaminando in che modo sia possibile inoltrare una “perfetta” lettera di presentazione, cercando in tal modo di incrementare le nostre possibilità di assunzione attraverso un documento che potrà certamente risultare di interesse agli occhi del valutatore e del potenziale datore di lavoro, se accompagnato da alcuni accorgimenti che renderanno tale missiva un idoneo strumento motivazionale.
Nelle ultime ore abbiamo più volte fatto riferimento alla possibilità di inviare una lettera di presentazione al responsabile dell’Ufficio delle Risorse Umane, in riferimento ad una specifica posizione aperta presso la stessa azienda alla quale vogliamo indirizzare la lettera di presentazione, con conseguente documento contraddistinto dalla volontà di andare a ricoprire quel preciso e puntuale ruolo in organizzazione.
Fac simile lettera di presentazione
Poco fa abbiamo visto in che modo dovrebbe essere realizzata una lettera di presentazione, un documento motivazionale che serve a introdurre il proprio curriculum vitae, indicando per quali ragioni si è interessati a proporre il proprio profilo al datore di lavoro, al fine di ricoprire una specifica posizione aperta presso l’azienda alla quale è indirizzata la missiva.
Cominciamo innanzitutto con il ribadire che la lettera deve essere intestata con tutti i propri dati essenziali (domicilio, contatti) e che dovrebbe essere inviata al responsabile dell’Ufficio delle Risorse Umane o dell’incaricato al procedimento di selezione dei vari candidati. In questo modo (indicando una persona fisica anziché un generico ufficio), si incrementerà la possibilità di poter raggiungere direttamente il soggetto con i maggiori poteri decisionali.
Lettera di presentazione
Quando si invia il proprio curriculum vitae al potenziale datore di lavoro, è bene che lo stesso sia accompagnato da una breve lettera di presentazione, che possa presentare efficacemente il proprio profilo e le proprie motivazioni (la lettera di presentazione è la prima cosa che il valutatore analizza, ancor prima del curriculum vitae) e che possa stimolare l’interesse di colui che la sta leggendo, e capire poiché ci si sta proponendo a ricoprire uno specifico ruolo.
La lettera di presentazione, a nostro giudizio, deve essere soprattutto una lettera di “motivazione”. Di qui l’esigenza di predisporne una in maniera puntuale per ogni singola azienda alla quale candidiamo il nostro profilo, evitando di ricorrere a formule troppo generiche che non riuscirebbero a comunicare al valutatore il nostro reale interesse a far parte del progetto lavorativo.