L’Inps, con il messaggio n. 14045 dello scorso 30 agosto 2012, informa che è stata prorogata la sospensione contributiva così come stabilisce la legge 135/2012, di conversione del decreto legge 95/2012 sulla “spending review”.
liberi professionisti
Vittime del terrorismo: convenzione
Il 13 aprile 2011, il Ministero Interno e l’Inps hanno siglato una convezione per il riconoscimento dei benefici alle vittime del terrorismo.
Alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, e ai loro familiari, verrà erogato “un incremento del trattamento di fine rapporto (Tfr) se lavoratori dipendenti, oppure un’indennità equivalente al Tfr se lavoratori autonomi o liberi professionisti”.
Lavoro professionisti: lo scenario ed il futuro post crisi
Gli ultimi tre anni in Italia non sono stati difficili solo per i lavoratori dipendenti, con molti di questi che hanno conosciuto la mobilità e la cassa integrazione, ma anche per tantissimi professionisti. Stiamo parlando di avvocati, architetti, piccoli operatori autonomi ed ingegneri che hanno dovuto far fronte ad un brusco calo del volume d’affari. Ma come hanno reagito alla crisi i professionisti? Ebbene, la risposta ci giunge al riguardo dalla Camera di Commercio di Milano, la quale, avvalendosi del Consorzio Aaster del sociologo Aldo Bonomi, ha fatto il punto consultando quest’anno oltre mille professionisti che lavorano sotto la Madonnina. Quasi la metà di questi professionisti, il 43% per l’esattezza, non ha reagito alla crisi chiudendosi in se stessi, ma andando a contrastare la pessima congiuntura attraverso la ricerca di nuovi clienti e di nuovi mercati. Pur tuttavia, un campione ampio, pari a ben il 75%, rileva come nello scenario post crisi si stima d’aver perso quello che era il prestigio di una volta.
Inpgi, respinte le proposte della gestione separata
I Ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno respinto con parere sfavorevole all’approvazione, le due delibere approvate dal Comitato amministratore della Gestione separata del 18 marzo 2010 in merito all’esenzione per i redditi fino a 3000 euro e la restituzione dei contributi a 65 anni per gli iscritti.
Le due proposte approvate dall’organismo di categoria riguardavano l’esenzione dall’obbligo di versare i contributi all’Inpgi 2 per i giornalisti liberi professionisti con o senza partita Iva che, nell’esercizio di attività giornalistica autonoma, percepissero un reddito annuo inferiore a 3.000 euro e l’ampliamento dei casi in cui attualmente è possibile la restituzione dei contributi una volta compiuti i 65 anni di età.
Crisi: anche i liberi professionisti a rischio disoccupazione
A causa della crisi economica internazionale non sono solamente i lavoratori dipendenti, quelli delle fabbriche e delle imprese di servizi, a rimanere senza posto di lavoro o, nel migliore dei casi, ad andare in cassa integrazione. Anche presso gli studi professionali, sia in Italia, sia un po’ ovunque, già da un pezzo si respira una brutta aria; non a caso, si stima che saranno ben 300 mila i posti di lavoro che nel 2009 “salteranno” presso gli studi professionali italiani, con molti di questi che hanno dovuto tagliare il budget e le collaborazioni. Molti di questi collaboratori, quasi sempre con partita IVA, iscritti magari all’ordine, e comunque senza ammortizzatori sociali, si sono ritrovati o si ritroveranno a spasso ed alla ricerca magari di un altro studio professionale pronto ad accoglierli.