Jobs Act di Matteo Renzi: ecco le principali novità

Jobs Act Matteo Renzi: novità

Il Jobs Act del governo di Matteo Renzi è diventato legge: vediamo insieme quali sono i punti principali.

– INSTAURAZIONE DI UN SOLO CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO PER LE NUOVE ASSUNZIONI

Prevede delle tutele che crescono mano a mano che passano gli anni; tutte le altre forma contrattuali come ad esempio i co.co.pro resteranno in vigore fino ad esaurimento.

Per Renzi 82 mila posti di lavoro in più ad ottobre 2014

Il mercato italiano dell’occupazione sembra aver subito, con l’arrivo dell’autunno e della stagione più fredda, una rapida e inaspettata impennata, tanto che l’insolito fenomeno è stato subito sottolineato, dati alla mano, anche da un cinguettio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che alcuni giorni fa si è entusiasticamente espresso sull’argomento, pubblicando il tweet seguente: 

Il posto fisso non esiste: parola di Renzi

Vorrei focalizzare la vostra attenzione su alcune delle frasi dette del Premier Matteo Renzi alla Leopolda; circa l’art.18 ha spiegato:

Il lavoro rappresenta la battaglia culturale più grande che ha investito la sinistra. Ci siamo divisi tra quelli che vogliono combattere il precariato con le manifestazioni e quelli che lo vogliono fare con i congressi. Noi pensiamo che il precariato si combatta cambiando la mentalità dell’impresa e dei nostri giovani

Ed ha anche aggiunto

Il posto fisso non c’è più, il mondo è cambiato

Legge di stabilità 2015: tutte le novità

Legge di stabilità e Decreto Legge Lavoro: cosa c’è da sapere? Ecco quali sono le principali novità, davvero molto interessanti e che se verranno applicate correttamente potrebbero aiutare i moltissimi disoccupati del nostro paese. Anzitutto le aziende che assumeranno a tempo indeterminato potranno godere di uno sgravio sui contributi che per tre anni saranno azzerati e come potrete aver capito si tratta di un’agevolazione di certo non di poco conto; tuttavia ci sono delle restrizioni. Ovvero l’azienda per poter godere di questo privilegio dovrà assumere qualcuno che o sia alla ricerca della prima occupazione o disoccupato da almeno sei mesi. I famosi 80 euro che tanti problemi hanno causato non saranno più considerati un bonus ma una detrazione i cui destinatari restano sempre gli stessi.