Mettersi in proprio è il sogno di tanti giovani italiani, laureati e non, che desiderano approcciare al mondo del lavoro attraverso una libera professione che possa costituire il punto di arrivo di anni di studi e di sacrifici per ottenere una formazione e una competenza adeguata. Grazie ad alcune innovazioni degli ultimi anni (e, più recentemente, degli ultimi mesi), mettersi in proprio non è un’impresa titanica: società semplificate e regimi fiscali particolarmente convenienti sembrano poter concedere una interessante chance agli under 35 che desiderino poter approcciare al mondo del lavoro sotto l’ombrello giuridico di una partita IVA o di una società di capitali.
La più interessante novità recente è relativa alla società semplificata a responsabilità limitata: si tratta di società di capitali che si rivolgono esclusivamente alle società partecipate da under 35 che decidono di mettersi in proprio, ma magari non dispongono di capitali elevati. Tra i numerosi vantaggi riservati ai giovani che scelgono di costituire una ssrl, la possibilità di poter evitare un versamento minimo di capitale sociale (per le srl ordinarie sono necessari 10 mila euro) e un insieme di nuovi provvedimenti che tendono a velocizzare e rendere più economico il ricorso a questa forma giuridica.