Dal Ministero del Lavoro informazioni in materia di coesione sociali

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che risulta disponibile il data warehouse di Ministero del Lavoro, Inps e Istat che consente di ottenere dati trattati in differenti forme. Infatti, dal 14 maggio 2012 è disponibile ‘CoesioneSociale.Stat’, il data warehouse che raccoglie oltre 300 indicatori – disaggregati per lo più a livello regionale – prodotti dalla statistica ufficiale italiana sul tema della coesione sociale.

Il Sistema statistico nazionale, è stato messo a punto per la prima volta uno strumento integrato, che raccoglie dati provenienti da più fonti, in grado di rispondere alla crescente domanda di informazioni quantitative solide e dettagliate per supportare l’attività di policy sui temi del lavoro, del capitale umano, della conciliazione tra lavoro e famiglia, della salute, dell’assistenza e previdenza, della povertà e dell’esclusione sociale nel nostro Paese.

Le procedure da seguire in caso di sollevamento di persone

 In materia di sicurezza sul lavoro il Ministero del Welfare ha definito e diffuso una nuova procedura tecnica da seguire nel caso di sollevamento persone con attrezzature non previste. Infatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che, a seguito dell’emanazione del parere sul concetto di “eccezionalità” di cui al punto 3.1.4 dell’allegato VI al D. L.vo n. 81/2008, relativo al sollevamento di persone con attrezzature di lavoro non previste a tal fine, emanato con lettera circolare del 10 febbraio 2011, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, di cui all’articolo 6 del D. L.vo n. 81/2008 e s.m.i., ha ritenuto opportuno individuare specifiche procedure operative di sicurezza di tali attrezzature al fine di garantirne la sicurezza nell’uso.

Ricordiamo che il D.Lgs. n. 81/2008 proibisce, come regola generale, l’uso di una macchina per una funzione per la quale non è stata progettata. Tale uso è, però, ammesso “a titolo eccezionale” nei casi previsti dal citato parere della commissione consultiva permanente, a condizione che vengano prese adeguate misure di sicurezza conformemente a disposizioni di buona tecnica.

Dal Ministero del Lavoro arriva il piano per il sud

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prevede di spendere oltre 2 miliardi di euro dalla riprogrammazione dei fondi europei e di questi circa 845 milioni sono destinati a obiettivi di inclusione sociale.

Infatti, parte dal Ministero del Lavoro una nuova campagna di iniziative per cercare di dare una risposta alle possibili aspettative di giovani, anziani e disoccupati: ci si rivolge ad una maggiore cura per l’infanzia e per gli anziani, nuove opportunità per i giovani insieme ad interventi a favore delle imprese e più investimenti per la cultura.

Queste sono le maggiori priorità della riprogrammazione dei fondi comunitari per il Mezzogiorno presentati in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Mario Monti insieme al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero, al Ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca e al Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi.

La risposta del Governo Monti al problema degli esodati

 Il Ministero del Lavoro ha deciso così di salvare i 65mila esodati ufficialmente riconosciuti e per il sindacato la decisione del Governo Monti non porta sostanziali novità su questo particolare tema; in effetti, per la CISL il provvedimento non è nulla di nuovo e la situazione resta complicata visto che il ministro del Welfare, Elsa Fornero, nell’incontro di ieri tra sindacati e Governo, non va oltre quanto già annunciato più volte negli ultimi giorni.

Fornero assicura che è già pronto il decreto interministeriale che riguarda una platea di soli 65 mila persone, ovvero saranno salvaguardati tutti i lavoratori che hanno fatto un accordo con l’azienda e che raggiungeranno i requisiti per accedere alla pensione con le vecchie regole entro il 2013.

La riduzione dei premi Inail 2011 per le imprese artigiane

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato un decreto in riferimento della riduzione dei premi Inail spettante alle imprese artigiane, ai sensi dell’articolo 1, comma 780 e 781, lett. B) della legge 27 dicembre 2006 n. 296 sull’ammontare complessivo dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è stabilita, per l’anno 2011, in misura pari al 7,01%.

In effetti,  con effetto dal 1° gennaio 2008, con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, su delibera del consiglio di amministrazione dell’INAIL, è stabilita con riferimento alla gestione di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, la riduzione dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, nel limite complessivo di un importo pari alle risorse originate da un tasso di incremento del gettito contributivo complessivo relativo alla gestione unitaria dell’ente accertato in sede di bilancio consuntivo per l’anno 2007 superiore al tasso di variazione nominale del prodotto interno lordo indicato per il medesimo anno nella Relazione previsionale e programmatica per l’anno 2007 e, comunque, per un importo non superiore a 300 milioni di euro.

Dal Ministero del Lavoro i nuovi indicatori sul mercato del lavoro

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la Nota Flash relativa al mese di maggio 2012, in riferimento ai principali indicatori congiunturali sul mercato del lavoro ed economici nazionali ed internazionali.

Con questa Nota il Ministero vuole analizzare l’evoluzione dell’occupazione, della disoccupazione e dell’offerta di lavoro relativa al quarto trimestre 2011 così come risulta dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro, realizzata dall’ISTAT; per lo stesso periodo sono stati pubblicati, inoltre, i dati relativi ad altri importanti indicatori del mercato del lavoro: ore lavorate, ore di Cig, incidenza straordinario, retribuzioni contrattuali e effettive, costo del lavoro, ma anche previsioni sul mercato del lavoro, il clima di fiducia delle imprese manifatturiere e delle famiglie.

Esodati, possibile decreto in arrivo

 Sul problema degli esodati con molta probabilità arriverà prima del 9 maggio un decreto che dovrebbe sistema alcune cose anche se non chiuderà la questione. In effetti, se da una parte il governo Monti ha la necessità di avviare un confronto serio e costruttivo con le parti sociali, dall’altra l’approvazione di un eventuale decreto il giorno prima della convocazione del tavolo con i sindacati, prevista per il 9 maggio, sarebbe “grave”, o almeno è così l’opinione del sindacato.

In particolare, il segretario confederale della Cisl, con delega alla previdenza, Maurizio Petriccioli, ha osservato

Il governo, procedendo da solo alla riforma previdenziale, si è assunto la responsabilità di attuare norme che non tengono in nessuna considerazione la necessaria gradualità per tenere presente la vita e la storia contributiva di centinaia di migliaia di persone. Questo ha provocato il cosiddetto fenomeno degli esodati e noi ci aspettiamo nell’incontro del 9 di maggio un decreto che deroghi queste persone all’applicazione delle nuove norme previdenziali

Proroga al 31 ottobre 2013 i termini per la protezione dei rischi elettromagnetici

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunica che sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 101 del 24 aprile 2012, è stata pubblicata la Direttiva n. 2012/11/UE che proroga il termine di cui all’articolo 1, comma 13, della direttiva 2004/40/CE, al 31 ottobre 2013.

Ne consegue che – per quanto disposto dall’articolo 306, comma 3, primo comma, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche e integrazioni – il termine di entrata in vigore delle disposizioni di cui al Capo IV del Titolo VIII del “Testo Unico” è fissato al 31 ottobre 2013, in luogo del precedente (30 aprile 2012), individuato dall’originario termine di direttiva.

In arrivo il Durc dalle Casse edili

 Per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad opera della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, ha emanato la nota n. 37/0008367/MA007.A001 del 2 maggio 2012, con la quale fornisce ulteriori indicazioni in merito ai requisiti individuati dal Legislatore ai fini della costituzione di un Ente bilaterale (quale la Cassa edile) legittimato allo svolgimento della attività certificativa.

Il Ministero del Lavoro risponde così alle osservazioni di pubbliche amministrazioni, organi istituzionali e organizzazioni datoriali e sindacali in merito all’individuazione delle Casse Edili ai fini della verifica della legittimazione al rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

Novità per le Agenzie per il lavoro in fatto di iscrizione all’albo informatico

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per effetto delle disposizioni contenute nella nota del 23 aprile 2012, fornisce indicazioni alle Agenzie per il lavoro iscritte all’albo informatico di cui al Decreto Ministeriale del 23 dicembre 2004 ai fini della presentazione delle istanze di autorizzazione e di aggiornamento dei dati e alla luce delle novità introdotte in materia di semplificazione e sviluppo dal Decreto Legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 35 del 4 aprile 2012.

In particolare, nella nota in oggetto, si precisa che sono disponibili sul portale Cliclavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali l’elenco della documentazione richiesta per il procedimento relativo all’autorizzazione all’esercizio delle attività sia i moduli e i formulari validi a ogni effetto di legge anche ai fini delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e delle dichiarazioni sostitutive di notorietà.

Novità sui flussi di lavoratori non comunitari stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2012

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che è attiva dalle ore 8.00 del 20 aprile 2012 la procedura per l’inoltro telematico delle domande per i Flussi di lavoratori non comunitari stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2012.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 92 del 19 aprile 2012 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 marzo 2012 concernente la programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari stagionali e di altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2012.

Indicazioni sulla fruizione della sospensione dagli obblighi occupazionali

 La Direzione Generale per le Politiche dei Servizi per il Lavoro, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha emanato la nota prot. 0005396 del 18 aprile 2012, con la quale fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla sospensione degli obblighi di assunzione previsti dall’articolo 3, comma 5, della Legge n. 68/1999 e dal Decreto Legge n. 5/2012. In particolare, la nota ministeriale riprende la nota del 13 marzo 2012, prot. 3615, con le precisazioni circa la fruizione della sospensione dagli obblighi occupazionali di cui alla  Legge n. 68/1999 per il datore di lavoro con unità produttive ubicate in più province.

La procedura per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’installazione di impianti audiovisivi

 Il tema degli impianti audiovisivi all’interno delle strutture produttive è di estrema importanza tanto che la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha emanato la nota prot. 37/0007162/MA008.A002 del 16 aprile 2012, con le modifiche alla procedura per il rilascio delle autorizzazioni previste per l’installazione di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza (articolo 4, commi 1 e 2, dello Statuto dei Lavoratori – Legge  n. 300 del 1970).

Dal Ministero del Lavoro un opuscolo sulle patologie oncologiche invalidanti

 È stato presentato l’l’opuscolo informativo “Patologie oncologiche e invalidanti – Quello che è importante sapere per le lavoratrici e i lavoratori”.  La pubblicazione, redatta dal Tavolo di coordinamento nazionale costituito dalla Consigliera Nazionale di Parità, dalle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL e CONFSAL e dalle Associazioni di Volontariato FAVO, AIMaC e KOMEN ITALIA, fornisce con semplicità e chiarezza alle lavoratrici e ai lavoratori affetti  da patologie oncologiche e invalidanti le principali informazioni sui propri diritti e quelli dei propri familiari: il diritto al part-time, i congedi, gli eventuali sostegni economici, le tutele legate ai contratti collettivi, i passi da fare per la domanda di invalidità civile.